Attualità
Consiglio Provinciale, firmato il decreto per le elezioni
Il presidente Biancardi: “Ho chiesto che vengano rinviate vista l’emergenza sanitaria”
Il presidente Domenico Biancardi fa firmato il decreto di indizione dei comizi elettorali per l’elezione dei dodici componenti del Consiglio Provinciale. La tornata è fissata per mercoledì 31 marzo 2021. Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 8.00 alle ore 20.00, nei seggi di Palazzo Caracciolo in piazza Libertà e dell’ex Caserma Litto di corso Vittorio Emanuele ad Avellino.
La suddivisione dei Comuni per l’espressione del voto all’interno dei seggi sarà disposta con separato e successivo atto. Lo scrutinio avrà inizio immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto presso ciascun seggio. Sono elettori i sindaci ed i consiglieri comunali dei Comuni ricompresi nel territorio della provincia, in carica alla data delle elezioni. Possono essere eletti i sindaci e i consiglieri dei Comuni ricompresi nel territorio della provincia, in carica alla data corrispondente al termine finale fissato per la presentazione delle liste. Nelle liste nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 60% del numero dei candidati. L’elezione del Consiglio avverrà sulla base di liste concorrenti, composte da un numero di candidati non inferiori a 6 (sei) e non superiori a 12 (dodici), che devono essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto.
Il numero degli aventi diritti al voto è quello risultante dal provvedimento del responsabile dell’Ufficio Elettorale di determinazione del corpo elettorale, da effettuarsi al 35° giorno antecedente quello della votazione, pubblicato sul sito internet della Provincia alla Sezione Elezioni Provinciali” entro il 30° giorno antecedente la votazione. Le candidature e le liste verranno presentate all’Ufficio Elettorale costituito presso la Provincia di Avellino-Palazzo Caracciolo dalle ore 8.00 alle ore 20.00 di mercoledì 10 marzo 2021 e dalle ore 8.00 alle ore 12.00 di giovedì 11 marzo 2021.
Di pari passo alla pubblicazione del decreto, è stata inviata una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri, ai ministri dell’Interno e della Salute, al governatore della Regione Campania, al prefetto di Avellino, al presidente Upi Nazionale e al presidente Anci Nazionale per chiedere il differimento delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale.
“In questa missiva che ho firmato in qualità di presidente dell’Unione delle Province della Campania – spiega il presidente Biancardi – sollecito il rinvio della tornata in considerazione dei rischi legati all’emergenza sanitaria.
L’incremento dei casi e dei decessi, la campagna vaccinale in atto che vede impegnate Asl e amministrazioni comunali, peraltro già alle prese con la difficile gestione della pandemia, sono motivazioni che, a mio sommesso parere, spingono per un rinvio. E’ opportuno che la tornata provinciale sia rinviata ad una fase successiva al turno delle Amministrative. L’obiettivo – conclude il presidente Biancardi – è da rinvenirsi esclusivamente nell’esigenza di consentire il regolare e sicuro svolgimento delle operazioni elettorali, nonché di quelle preparatorie, in un periodo in cui l’epidemia sia più contenuta e siano state raggiunte alte percentuali di cittadini vaccinati”.
Attualità
Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania
I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.
Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.
Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.
La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.
Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.
Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.
Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.
Forza Italia Ariano Irpino
Attualità
Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità
L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.
Attualità
Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO
Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i salernitani del PESSY per una gara valida a determinare le prime due posizioni del girone.
Dopo l’inattesa sconfitta rimediata a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari che conducono al vertice con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà grande importanza sia per la conquista della vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.
Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici chiedono alla squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.
Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi
con un successo e riprendere il comando della graduatoria.
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