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Attualità

20 giugno: tra la giornata del Rifugiato, politiche carismatiche, ed eventi storici da ricordare

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Il 21 giugno del 1979 (41 anni fa), Nilde Iotti veniva nominata presidente della Camera. Quel giorno dichiarò:Credo che siano maturi i tempi per una donna al Quirinale. Questo anche grazie al lungo cammino compiuto dalla donne in questi 50 anni nella lotta per i diritti e per una completa parità. La carica di presidente della Camera, rinnovata per tre volte consecutive, le permise di dirigere l’Aula di Montecitorio per 13 anni, fino al 1992. Iscritta al Partito Comunista dal 1943, Nilde Iotti ha dedicato la sua vita alla politica, ricoprendo sempre ruoli di primo piano. Lavorerà ininterrottamente fino al 18 novembre del 1999, quando, per motivi di salute, sarà costretta a lasciare tutti gli incarichi. La Camera dei Deputati accoglie le sue dimissioni con un lunghissimo applauso: morirà pochi giorni dopo.

Tra i tanti avvenimenti importanti che meritano di essere ricordati: la nascita della Wikimedia Foundation: il 20 giugno 2001 Jimmy Wales, cofondatore della nota enciclopedia on line Wikipedia, decise di dar vita a una fondazione senza scopo di lucro, che incoraggiasse la crescita di contenuti liberi, a cui tutti avrebbero dovuto avere accesso gratuito.                                                                                                                       Il 20 giugno del 1991, con 338 voti a favore e 320 contro, Berlino diventa capitale al posto di Bonn (della ormai ex Germania Ovest), nonchésede unica del Parlamento e del Governo federale. Il 20 giugno del 1951, viene indetta dalle Nazioni Unite, la Giornata internazionale del Rifugiato per commemorare l’approvazione della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati, conosciuta anche come la Convenzione di Ginevra sui rifugiati.                                                                  Ancora, il 20 giugno del 1819, arriva a Liverpool il primo vascello statunitense a vapore che attraversa l’Atlantico. Infine, il 20 giugno del 1837, Morse brevetta il telegrafo elettrico: il 15 giugno del 1849 Lucca fu una delle prime città europee ad avere il telegrafo, seguita l’anno successivo, da Pisa. Nel 1844, Morse inviò il primo messaggio, che diceva: “Cosa Dio ha creato!”.

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Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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