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22 luglio: dalle prime olimpiadi alla prima donna che stabilisce il record mondiale di salto con l’asta

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Il 22 luglio 2005 a Londra la russa Yelena Isinbaeva, diviene la prima donna che valica la barriera dei 5 metri nel salto con l’asta. L’attuale record mondiale all’aperto, ancora suo, è di 5,06 metri, conseguito a Zurigo il 28 agosto 2009. Nata a Vogograd il 3 giugno 1982, la Isinbaeva durante la sua carriera sportiva, ha migliorato ben 28 volte il record mondiale della specialità. È stata due volte medaglia d’oro olimpica nel 2004 e nel 2008, tre volte medaglia d’oro mondiale (2005, 2007, 2013), miglior atleta del mondo dell’anno 2007, nonché del 2009, allorquando ha vinto anche il Premio Principe della Asturie per lo sport.

A ritroso, qualche altro importante fatto storico accaduto il 22 luglio 776 a.C. – Alcuni storici fanno risalire a questa data l’inizio dei giochi olimpici, nella città di Olimpia (Grecia).

1209 – Nell’ambito della Crociata albigese, i crociati dopo aver conquistato Béziers (Francia), massacrano 20.000 persone, tra catari e cattolici che non li avevano consegnati.

1894 – Si svolge la Parigi-Rouen, la prima vera competizione automobilistica della storia. Il “concorso di vetture senza cavalli” su 126 km, viene vinto da Albert De Dion, in 6 ore e 48 minuti, alla media di circa 20 km orari.

1927 – Nasce l’Associazione Sportiva Roma, fondata il 7 giugno, ma riconosciuta il 22 luglio, per vizi burocratici. 1933 – Mussolini assume personalmente il Ministero della Guerra, dopo i contrasti con il generale Pietro Gazzera, dimessosi.

1933 – Wiley Post vola in solitaria attorno al globo, percorrendo in 7 giorni, 18 ore e 45 minuti, 25.000 Km. 1942 – Olocausto: inizia un periodo assai drammatico e vergognoso per l’umanità, la deportazione sistematica degli Ebrei dal ghetto di Varsavia.

1943 – Palermo: il generale Giuseppe Molinero, responsabile delle difese italiane, si arrende alle forze militari americane, sbarcate in Sicilia il 9 luglio e giunte il 22 a Palermo.

1946 – L’Irgun fa esplodere una bomba nel quartier generale dell’amministrazione civile e militare britannica, il King David Hotel di Gerusalemme: 90 persone uccise. 1946 – Nasce ad Avignone la cantante francese per eccellenza, Mirelle Mathieu: è la primogenita di 14 figli.

1981 – Mehmet Ali Agca, attentatore di papa Giovanni Paolo II, viene condannato all’ergastolo.

1992 – Nei pressi di Medellin (Colombia), Pablo Escobar, signore della droga, temendo l’estradizione in America, evade dalla sua villa-prigione di lusso.

1998 – Dino Zoff, ex portiere e capitano della formazione campione del mondo nel 1982, viene nominato commissario tecnico della nazionale italiana di calcio.

1999 – Il regista Martin Scorsese sposa la produttrice cinematografica Helen Morris: è al suo quinto sì.

2003 – In Iraq le forse speciali USA attaccano degli edifici, uccidendo Uday e Qusay, figli di Saddam Hussein.

2004 – A quasi tre anni dall’attentato alle due Torri gemelle dell’11 settembre 2001, la Commissione Indipendente d’Indagine Usa, in un rapporto, assolve Bill Clinton e George W. Bush, ma elenca una serie di falle nell’intelligence, sfruttate dai terroristi per compiere il loro vile attentato.

2007 – Dalle elezioni anticipate in Turchia, esce vincitore Racep Rayyp Erdogan, capo della formazione islamica Akp.

2011– In Norvegia due attentati terroristici, il primo a Oslo, dove un’autobomba al centro della città provoca 8 morti, il secondo circa due ore dopo, nell’isola di Utoya, a 30 Km dalla capitale, dove una sparatoria provoca decine di vittime.

2012 – Il Tour de France viene vinto per la prima volta da un britannico: Bradley Wiggings, che si aggiudica la novantanovesima edizione di 3.496,9 Km in 87 ore, 34 minuti e 47 secondi. Floriana Mastandrea

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Attualità

Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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