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Attualità

Ad Ariano Ordinanza per la viabilità in occasione della Festa della Madonna del Carmine e tradizionale Fiera

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Ad Ariano Irpino, nei giorni  14, 15 e 16  luglio 2023 è in programma la tradizionale Festa dedicata alla Madonna del Carmine.

Per lo svolgimento di questo importante  appuntamento, la circolazione sulle strade interessate è stata regolamentata da un’apposita Ordinanza di disciplina del traffico, diramata dalla Polizia Municipale:

Venerdì 14 luglio e Sabato 15 luglio:

Durante lo svolgimento della fiaccolata fino al locale Presidio Ospedaliero “Ottone Frangipane” prevista per venerdì 14 luglio 2023 con inizio alle ore  21,00 e la processione lungo le strade della parrocchia di sabato 15 luglio 2023 con inizio dalle ore 18,15, sarà temporaneamente sospesa la circolazione veicolare sulle vie interessate dal loro passaggio, secondo l’itinerario comunicato alla Questura di Avellino, con possibilità di senso unico alternato. E’ consentito ai residenti di poter transitare unicamente in caso di necessità ed urgenza per raggiungere le proprie abitazioni quando non sia di pregiudizio al regolare svolgimento delle manifestazioni.

Domenica 16 luglio:

In occasione dello svolgimento della Tradizionale Fiera, dalle ore 6,00 alle ore 14,00, è previsto il divieto di transito e sosta lungo C.so Vittorio Emanuele dal bivio del Riscatto al bivio di San Liberatore,  con deviazione ed interruzione dei flussi veicolari secondo la segnaletica di prescrizione apposta. E fatto divieto di posizionare banchi di vendita su entrambi i lati del tratto di c.so Vittorio Emanuele compreso tra l’intersezione con via XXV Aprile sino al civico n.202.

Gli autobus dell’A. I. R. e A.M. U.  effettueranno il seguente percorso alternativo.

Sono esclusi dal rispetto dell’ordinanza i veicoli delle Forze dell’Ordine e di soccorso e i veicoli ad esclusivo  servizio  della manifestazione.

dalle ore 18,00 alle ore 24,00 e comunque fino al termine della Manifestazione, divieto di transito veicolare su Corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra bivio San Liberatore e bivio San Domenico.

Attualità

Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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Attualità

Sotto il tricolore diritti a geometria variabile legati al luogo di residenza

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Il 7 gennaio è stata ricordata la festa del tricolore,evento celebrato dal presidente delle Repubblica Mattarella che nel suo discorso ricorda che:“riassume la nostra identità di popolo”. Parole sacre che forse stridono con la realtà. In Italia i meridionali migrano per cercare lavoro e per curarsi, muoiono, in media, tre/quattro anni prima rispetto al resto d’Italia, non hanno mezzi di trasporto urbani efficienti né l’alta velocità, che si ferma a Napoli, pochi gli asili nido gestiti dai comuni, il welfare è un sogno e leinfrastrutture sono inadatte a ricevere gli investimenti industriali nazionali e stranieri. Inoltre il reddito pro-capite è la metà e la disoccupazione è doppia rispetto al Nord mentre è aumentata la povertà assoluta delle famiglie meridionali. Sullo stesso territorio, sotto la stessa bandiera convivono cittadini con diritti a geometria variabile, diritti negati a 19 milioni di persone da tutti i partiti che negli ultimi venti anni hanno governato il paese. Forse hanno messo in pratica il teorema di Guido Tabellini, già rettore della Bocconi, che sul quotidiano Il Foglio scriveva: “Le politiche più efficaci per avvicinare l’Italia all’Europa sono anche quelle che aumentano la distanza tra Milano e Napoli, tra aree avanzate e arretrate del Paese”. In poche parole: ognuno per sé e Dio per tutti.

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