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Cultura Eventi e Spettacolo

Ad Avellino si presenta la seconda edizione del Nature Show.

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Palazzo Caracciolo, sede dell’ente provinciale, ospiterà, martedì 5 maggio, la conferenza stampa dedicata all’evento in programma presso il Fiere della Campania da venerdì 8 a domenica 10 maggio 2015.

Ancora pochi giorni di attesa per la fiera Nature Show, l’evento dedicato ai settori della caccia, pesca, softair e armi che sarà presentato martedì 5 maggio 2015, alle ore 10,30, presso la Sala Grasso di Palazzo Caracciolo, ad Avellino. La manifestazione, organizzata da Fiere e Congressi e Varraso Eventi, sarà ospitata da venerdì 8 a domenica 10 maggio presso i padiglioni del Centro Fieristico Fiere della Campania di Ariano Irpino (AV). Lo scorso anno, la prima edizione della tre giorni ha sorpreso ed entusiasmato il Sud Italia con oltre 25.000 visitatori, affermandosi come uno degli eventi più completi nel panorama delle fiere di settore. Prenderanno parte alla conferenza stampa: Francesco Lo Conte, Amministratore Unico Fiere e Congressi; Domenico Gambacorta, Presidente Provincia di Avellino; Carmine Famiglietti, Presidente Comunità Montana dell’Ufita; Michele Varraso Responsabile della Varraso Eventi. Ricchissimo il programma di iniziative che saranno illustrate per l’occasione. Il Fiere della Campania ospiterà, infatti, un’area esterna di ben 12 ettari che accoglierà mostre, attività all’aperto ed esibizioni di vario genere e un’area espositiva interna che accoglierà, tra gli altri, i top brand internazionali delle armi e delle munizioni quali: Benelli, La Franchi, Fiocchi Munizioni, Apl Munizioni, Diamant, Sag Nature, Bernardelli, e Whinchester. Grande spazio sarà dato anche agli stand dedicati agli accessori e alle attrezzature per l’outdoor. Il Centro Fieristico si trasformerà così nel luogo ideale per gli appassionati dell’arte venatoria, piscatoria, dell’outdoor e della vita a contatto con la natura. Da venerdì a domenica sarà possibile partecipare a diverse attività:  corsi per sub con maschere e bombole di ossigeno in piscina che permetteranno di ricevere il brevetto rilasciato dalla Psai Sub; dimostrazioni di prove di lavoro e ricerca antidroga nell’area cinofilia a cura di vigili del fuoco e polizia penitenziaria; caroselli e gare fra cavalieri nell’area equitazione dove ciascuno potrà fare un giro a cavallo accompagnato da un esperto; esibizioni di volo del falco con il falconiere Angelo Pagano, e prove di tiro con l’arco a cura della Firac. I più piccoli potranno assistere a dimostrazioni pratiche di mungitura e lavorazione del latte nel percorso denominato “Dal latte al formaggio”, organizzato nell’ambito della Fattoria Didattica che accoglierà animali selvatici e non. Sarà possibile, inoltre, arrampicarsi in totale sicurezza su una parete da 5 metri montata dai vigili del fuoco ma anche seguire la Fipsas nelle tre tipologie di prove di pesca: pesca con rilascio in fiume, prova di pesca in piscina con belly boat e simulatore di pesca d’altura. Il Nature Show accoglierà aree dedicate alle attrezzature e agli accessori per caccia e pesca, mentre ampie esposizioni di settore saranno riservate ai camperisti, ai veicoli da fuoristrada nuovi e usati e ai carrelli per il trasporto di cose e animali. L’associazione Free Ariano accompagnerà i più coraggiosi a bordo di un fuoristrada nel percorso ad ostacoli costituito da ripide discese, fossati infangati e inclinazioni vertiginose, mentre chi ama il brivido a cielo aperto potrà provare la Zip Line con il supporto tecnico dell’associazione Woodcraft Gargano. In un’area apposita saranno allestiti una killing house con lasertag e un poligono di tiro ad aria compressa. Di grande rilievo gli appuntamenti previsti per l’occasione. Sabato 9 maggio si terrà il Convegno Nazionale Federcaccia e Arci Caccia alla presenza delle autorità istituzionali, mentre domenica mattina sarà ospite del Fiere della Campania Raniero Testa, Campione del Mondo di Tiro Dinamico, che mostrerà al pubblico il fucile con cui ha vinto nella sua specialità. Nello stesso giorno, alle ore 11,30, l’azienda Benelli presenterà, in anteprima per il Sud Italia, il fucile semiautomatico Colombo che è stato appositamente studiato e realizzato per la caccia al colombaccio e grazie alla scelta di due tipologie di canna con strozzatore wide shot e long shot, si adatta alle diverse tecniche venatorie. Per l’intera durata della fiera, presso le linee di tiro a piattello, sarà possibile provare il nuovo gioiello della Benelli. Non mancheranno lo spazio per il gusto e le tipicità gastronomiche con l’area Tex Mex e il Villaggio del Cacciatore, dove sarà possibile gustare specialità gastronomiche a base di cacciagione e gustosi Street Food. L’appuntamento è quindi per il prossimo martedì 5 maggio, presso Palazzo Caracciolo, sede della Provincia di Avellino, dove si conosceranno nel dettaglio gli obiettivi, le curiosità e tutte le attività che saranno realizzate in occasione dell’imminente inizio del Nature Show.

 

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Attualità

Ariano alla BIT Milano 2025 con la Rievocazione Storica del Dono delle Sante Spine

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Dal 9 all’11 febbraio 2025, Ariano Irpino è stato tra i protagonisti della BIT Milano, la prestigiosa Borsa Internazionale del Turismo, grazie alla partecipazione dell’Associazione Rievocazione Storica del Dono delle Sacre Spine e dell’amministrazione comunale arianese. L’evento, svoltosi presso la Fiera Milano Rho, ha visto il comune irpino presente all’interno del panel “Medieval Italy: un modello di promozione e valorizzazione dei luoghi medievali e delle rievocazioni storiche eccellenti”. L’adesione di Ariano Irpino alla rete Medieval Italy, che riunisce le migliori destinazioni medievali italiane, ha rappresentato un’importante occasione per valorizzare la città nel contesto del turismo culturale. Il Dono delle Sante Spine, una delle rievocazioni storiche più significative del territorio, si è inserito perfettamente in questo programma di promozione, in un anno giubilare particolarmente ricco di iniziative legate alla spiritualità e alla tradizione.

La BIT Milano si è confermata un punto di riferimento per la promozione turistica, offrendo agli operatori del settore un’occasione di confronto e di costruzione di reti strategiche. Il panel dedicato a Medieval Italy ha visto la partecipazione di esperti del settore, tra cui:

     •      Maria Elena Rossi direttore Marketing e promozione ENIT SPA

     •      Renato Chiti, Destination Manager (Medieval Italy)

     •      Roberta Benini, Presidente del Comitato regionale delle rievocazioni storiche della Toscana

     •      Leandro Ventura, Direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale. Inoltre, si sono tenuti interventi istituzionali, come quelli di Chiara Frontini, Sindaca di Viterbo, e Paolo Calcinaro, Sindaco di Fermo, a testimonianza dell’importanza del network per le amministrazioni locali.

Ariano Irpino è uno dei 36 comuni appartenenti alla Rete delle Città Medievali, che coinvolge 11 regioni italiane con l’obiettivo di promuovere il turismo legato al patrimonio medievale. Come evidenziato dal programma del panel, la rete ha lavorato su diversi asset strategici:

     •      Definizione delle linee programmatiche 2025 e nuovi accordi di partnership

     •      Strutturazione del nuovo modello organizzativo ETS e cronoprogramma di formalizzazione

     •      Mappatura delle rievocazioni storiche e dei luoghi medievali eccellenti

     •      Passaggio di testimone tra le città capofila della rete. Si continua a sottolineare il grande lavoro dell’Associazione Rievocazione Storica del Dono delle Sacre Spine che lavora senza sosta tutto l’anno per offrire una rievocazione che sia all’altezza della storia che racconta e dell’importanza di tramandare questa antica tradizione. La partecipazione alla BIT Milano ha rappresentato un’opportunità preziosa per dare ulteriore visibilità alla città, creare nuove occasioni di sviluppo turistico e consolidare Ariano Irpino come una delle destinazioni d’eccellenza nel panorama medievale italiano.

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Attualità

Nord e Sud, quanto costa rimanere uniti

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A Cercola, in provincia di Napoli, nella sede di Città Futura, domenica 2 febbraio 2024 si è svolto l’incontro sul: “GAP NORD – SUD E REGIONALISMO DIFFERENZIATO”. Il dibattito è stato introdotto dalla moderatrice Valentina Mometti, volontaria e attivista di Città Futura, organizzazione aperta al territorio con uno sportello di cittadinanza attiva vocata a recepire i bisogni della comunità. Si sofferma sul focus dell’incontro nonché sul confronto parlamentare della legge Calderoli. Presenta il primo ospite, il Direttore Responsabile di Meridione/Meridiani, Prof. Salvatore Lucchese, studioso di Gaetano Salvemini, fondatore della Rivista insieme a Valentino Romano e Antonio Bianco. Lucchese, delinea alcuni punti del GAP socio-economico tra le due aree del paese dovuto alle minori risorse finanziarie, di almeno 60 miliardi annui, destinate dallo Stato Centrale al Sud e dirottate verso il Centro-Nord. Minori risorse che determinano la mancanza o scarsità di servizi pubblici offerti ai Meridione, quali: asili nido (14% al Sud, 48% al Nord), tempo prolungato nella scuola dell’infanzia (9% al Sud, 55% al Nord), emigrazione di 100 mila giovani in cerca di lavoro e di circa 500 mila persone ammalate verso il Nord. Dati desunti dai Conti Pubblici territoriali (CTP), dallo Svimez e da studiosi e ricercatori quali: Massimo Villone, Pietro Busetta, Marco Esposito ed altri. Lucchese conclude con una domanda: “chi deve fare cosa e per chi” al fine di rendere l’Italia perequata, unita e coesa.

La parola passa Marco Picardi, Consigliere di opposizione del Comune di Cercola, che pone l’accento sulle ridotte risorse finanziarie a disposizione del Comune fatto che preclude la presa in carico di tutte le persone in condizioni di fragilità e disabilità. Picardi cita l’anno 2019 quale momento dal quale il tema della Questione Meridionale diventa uno dei punti focali del programma politico della sezione di Sinistra Italiana di Cercola, tema sviluppato con iniziative pubbliche tese alla conoscenza delle connessioni politiche che hanno creato le disuguaglianze tra il Nord ed il Sud.

Prende la parola Natale Cuccurese, Presidente del Partito del Sud, preliminarmente ringrazia per la sua candidatura alle Europee, come indipendente, nelle liste di AVS. Incentra il suo intervento sulla riduzione della popolazione al Sud e l’astensione al voto dei Meridionali emigrati verso il Nord, i quali non ritornando nei comuni di residenza ingrossano il numero dei non votanti. Inoltre, precisa, che il 25% dei candidati del Nord (c.d. paracadutati) nei collegi elettorali del Sud, in sinergia, con la ridotta partecipazione al voto, riduce la presenza e la rappresentanza dei meridionali in parlamento. Unitamente al fatto che, ad esempio, che la valle D’Aosta, in proporzione agli abitanti, ha un numero di parlamentari superiore alla Sicilia e alla Sardegna. Conclude, che, il Partito del Sud, con le forze progressiste, deve proseguire la lotta con le denunce, la mobilitazione ed il consolidamento del pensiero meridionalista.

Seguono i ringraziamenti della moderatrice Valentina Mometti rivolti interviene al Presidente dell’ANPI di Napoli orientale ed al Segretario del PD di San Sebastiano al Vesuvio, presenti al dibattito, infine cede la parola al Senatore Peppe De Cristofaro. Il Capogruppo al Senato di Sinistra Italiana (SI), condivide la ricostruzione di Lucchese e cita i dati che determinano le disuguaglianze e sperequazioni tra Nord e Sud.  Pone al centro del suo discorso la disoccupazione, oggi vissuta non più come migrazione con la valigia legata con lo spago ma come momento di crescita e di promozione sociale dei giovani. Afferma che la riforma del 2001 del titolo V della Costituzione ha consentito alla Lega di avere campo libero per incamminarsi sulla strada della secessione del Nord, contrastata timidamente dai partiti di sinistra senza che vi sia stata una ferma e contrapposta azione di sbarramento. Auspica maggior collaborazione con PD e M5S e spera che se il centro sinistra dovesse vincere le future elezioni politiche dovrà mettere una parola definitiva e risolutiva sul controverso art 116, commi 2 e 3, congegno ad orologeria che rischia di far implodere l’assetto unitario della Repubblica. Nel frattempo, ricorda che la Lega vuole proseguire nell’esame delle materie non LEP da decentrate alle regioni richiedenti. Ribadisce che la legge di Calderoli, seppur resa inapplicabile, non è stata integralmente abrogata e dovrà essere discussa in parlamento e, in questa fase, dovranno essere tenuti accessi i riflettori per evitare colpi di mano. Inoltre ricorda che la maggioranza di governo ha respinto la sua mozione di moratoria delle interlocuzioni dello Stato Centrale con le regioni richiedenti sulle materie LEP, sin tanto che non fossero state individuate le risorse finanziarie necessarie per renderli operativi, in ugual misura, su tutto il territorio nazionale. Conclude che la battaglia è complessa ma può essere vinta nell’interessa di tutti i cittadini italiani. La moderatrice invita il numeroso pubblico a porre delle domande, l’invito è acconto e le domande si incentrano sulle vertenze sindacali delle aree in crisi in provincia di Napoli nonché sul tema del dibattito.

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Apertura Bando di Concorso per la Tredicesima Edizione dell’Ariano International Film Festival

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L’Ariano International Film Festival (AIFF)

apre il bando di concorso per la sua tredicesima edizione, che si svolgerà dal 28 luglio al 3 agosto 2025.

A partire dal 14 dicembre 2024 fino al 29 marzo 2025, registi, produttori e creativi di tutto il mondo potranno presentare le proprie opere attraverso la piattaforma FilmFreeway.

Le sezioni in concorso includono:

AIFF World: aperta a lungometraggi, cortometraggi, animazioni, corti scuola e documentari a tematica libera.

AIFF Green: dedicata ai documentari che affrontano tematiche ambientali, per promuovere una maggiore consapevolezza verso le sfide globali legate alla sostenibilità.

Made in Campania: riservata ai cortometraggi realizzati, in parte o totalmente, nella regione Campania, per valorizzare le eccellenze e i talenti locali.

Il festival offre, inoltre, l’occasione di:

Mostrare il proprio lavoro a una platea internazionale composta da appassionati di cinema, esperti del settore, critici, produttori e distributori.

Accedere a networking esclusivi con professionisti del settore durante le proiezioni, i workshop e gli eventi paralleli.

Competere per il prestigioso Hirpus D’Oro, un simbolo di eccellenza artistica, e un premio in denaro che potrà contribuire a supportare nuovi progetti.

Alla chiusura del bando, una giuria di preselezione avvierà il lavoro di valutazione per selezionare le opere che accederanno alla fase finale. Successivamente, una giuria tecnica composta da figure di spicco del panorama cinematografico, tra cui produttori, registi e distributori, decreterà i vincitori di ogni sezione.

Per ulteriori dettagli sulle modalità di partecipazione e per iscriversi al concorso, visitare il sito ufficiale: www.arianofilmfestival.it

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