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Agorà Gesualdo – Possibile migliorare il Mondo

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Certe notti, le stelle fanno male.

Fanno male agli occhi, fanno male all’anima. Certe notti, gli occhi possono vedere la strada da seguire.

La strada dell’amore, non quello dei Poeti. Non soltanto, almeno.

L’Amore maiuscolo, che abbraccia i sogni, che abbraccia le genti.

Certe notti le stelle sono tra noi, intorno a noi.

L’Associazione Agorà di Gesualdo ha organizzato un evento nel quale ha primeggiato l’anima, l’Amore, l’umile riflessione. La vulcanica Presidentessa RocioBadillo ha convocato un numeroso pubblico desideroso di voci linde, di cuori partecipi.

La pandemia ha fermato, per troppo tempo, lo stare assieme, la condivisione di emozioni, confronti.

Le serate agostane, possenti, indicano la possibile via che porta alla ripresa, con la prenotazione, i controlli anti-covid, la registrazione all’accesso, posti sufficienti e distanziati.

La presenza performante di una splendida Eva Immediato, attrice, di una toccante musicalità di Daniela Ippolito che ha sintonizzato la sua anima all’arpa. Questi gli ingredienti di una serata adagiati nella magnifica location del giardino della generosa Dottoressa Rosamaria Pisapia.

Eva Immediato, professionista della rivisitazione teatrale, ha penetrato ogni presenza della sua viscerale vestizione del ‘’Laudate sii..’’ del poverello d’Assisi. Conosciamo l’eccellenza delle sue performances con le quali delizia il pubblico. Ieri sera, 22 agosto, sembrava aleggiare nella sua voce il Musico padrone di casa, il Principe Carlo.

Daniela Ippolito, voce sofferta e in apparenza graffiante, ha esposto la sua anima sintonizzandola al suo strumento musicale; i brani eseguiti in varie lingue, dal filo invisibile unificante, l’amore senza veli né compromessi.

Ecco, una serata che fa dire: c’ero, ho avuto la fortuna di vivere momenti in cui nella mente il seme della speranza in un mondo migliore è ben piantato.

Il sogno di Martin Luther King pagato con la sua vita è arrivato al pubblico che ha ritrovato, non soltanto per un attimo, la capacità di sognare, di immaginare.

Eva Immediato, può realizzarsi il sogno di bambini neri stringano le mani di bambini bianchi?

-Ne sono convinta, possiamo cambiare il mondo. Cambiando il nostro quotidiano. Prendendo coscienza dell’amore immenso di madri afgane che lanciano i propri figli oltre il filo spinato, nelle braccia di militari stranieri pronti a lasciare il caos preventivato, per offrire loro una speranza.

Tu sei identificata con Frida Kahlo, donna dal vissuto assurdamente reale. Condivisione che va oltre l’interpretazione del personaggio..

-Un attore, un’attrice, dà vita, la propria in fondo, ai personaggi. Il confine tra le due ‘’realtà’’ resta sempre velata..

Daniela Ippolito, ho rilevato, con piacere, un’evoluzione dal periodo prepandemia..

-La pandemia ha bloccato, danneggiato economicamente noi lavoratori dello spettacolo. Ho utilizzato, abbiamo utilizzato la clausura studiando, perfezionando, sperimentando. Cantare in lingua arbereshe, yiddish, temi con musicalità diverse si traduce nell’offrire temi, valori universali con melodie inusuali.

Per cogliere e gustare i profumi di una serata costruita, gestita, animata dalle donne, occorreva esserci; non si può tradurre in sillabe, pur confezionandole a regola d’arte, la profondità del grido di dolore sgorgante dalla voce narrante di Eva Immediato, dalla voce particolare di Daniela Ippolito.

Artiste che abbiamo imparato a stimare oltre la professionalità, performers da tener presenti se si vuole offrire Arte e Anima, per parlare e cantare da cuori a cuori.

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Attualità

Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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