Connect with us

Attualità

AIFF 10-I vincitori della X EDIZIONE

Published

on

Dopo sette giorni ricchi di proiezioni, incontri ed eventi all’insegna della Cultura in tutte le sue forme, la decima edizione dell’Ariano International Film Festival (1° – 7 agosto 2022) giunge a conclusione. Numerose ed emozionanti, le opere che hanno allietato il pubblico di Ariano Irpino sono riuscite a trascendere i confini dello schermo, per imprimersi nei cuori e nelle anime di chi le ha vissute. Tra le tematiche affrontate più importanti, la famiglia e i rapporti genitori-figli, la solitudine e le frustrazioni esistenziali, la pandemia e la memoria. 

Ogni lavoro è frutto di anni di ricerche e di materiali, di passione e di amore per un mestiere, quale quello del cinema, capace di regalare sogni al di là di ogni immaginazione. 

64 titoli, provenienti dalle più svariate parti del mondo e divisi in tre sezioni in concorso

– AIFF WORLDAIFF GREENAIFF VIDEOCLIP – sono stati valutati dalle rispettive giurie di esperti. Durante la serata di premiazione, brillantemente condotta da Franco Oppini ed Emanuela Tittocchia, sono stati annunciati i vincitori di questa decima edizione.

ELENCO VINCITORI AIFF 10

PREMIO LUNGOMETRAGGI AIFF WORLD

AFRICA di Daria Binevskaya

Motivazione:

Il film racconta una storia di guerra con un linguaggio semplice, a volte scarno, ma con dei dialoghi che emozionano, per l’intensità espressiva dai giovani attori. La trama ruota intorno a una famiglia e a un cane, il cui silenzio è rotto solo dai colpi di cannone dell’esercito. Questo, unito alla bellezza della foresta innevata che fa da sfondo, coinvolgono lo spettatore. Il messaggio è chiaro: siamo ancora capaci di amare e rispettare gli altri? La disperazione forse accenderà la speranza, anche quando tutto sembra perduto.

PREMIO STAMPA

ALL’ALBA PERDERÒ di Andrea Muzzi

Motivazione:

Una commedia gentile, con una nota di malinconia, sui tanti fuoriclasse della sconfitta, in cerca di riscatto. Il regista e protagonista Andrea Muzzi crea il personaggio di Andrea Gregoretti e lo fa suo, immedesimandosi e facendolo diventare un regista disoccupato, che vive in un capannone in mezzo al nulla. La volontà di raccontare la storia dei perdenti memorabili incontra solo rifiuti, da famosi e non. E nell’arco della storia incontra persone vere, perdenti come lui (ma lo sono veramente?), con cui dialoga, si confronta e apprende. E stringe un rapporto di solidarietà, se non di amicizia. Un bel cast, una storia intelligente, alcuni cammeo ben scelti, un finale giusto. Il premio va per aver colto, controcorrente rispetto alla società attuale, incentrata sull’esaltazione dell’io e alla continua ricerca del successo a tutti i costi, che l’accoglienza e la condivisione con l’altro possono rivelarsi strumenti di crescita personale e collettiva. Andrea Gregoretti è un antieroe che trova nelle debolezze degli altri, che sono in definitiva anche le sue, la via per il proprio personale successo.

PREMIO GIURIA POPOLARE

CANI DI STRADA di GIANNI LEACCHE

PREMIO GIURIA STUDENTI

LIBERE DI VIVERE di Antonio Silvestre

Motivazione:

Il lavoro nasce da un’idea di Claudia Segre, per divulgare la conoscenza della violenza economica di genere e le sue conseguenze devastanti, attraverso testimonianze reali di donne, vittime di questo tipo di abusi.  Il regista Antonio Silvestre porta avanti oltre un’ora di racconto coraggioso ed emotivamente coinvolgente, mescolando interviste reali a monologhi cinematografici. È il primo docufilm che affronta questo fenomeno esteso e silenziosamente sottile, supportato da un ottimo montaggio ritmico e dalle straordinarie musiche del Maestro Matteo Sartini. Sullo sfondo, c’è il tango, il ballo per eccellenza, metafora all’intera narrazione, che dona un tono languido e appassionato.

MENZIONE SPECIALE

CRIMINALI SI DIVENTA di Luca Trovellesi Cesana e Alessandro Tarabelli

Motivazione:

Del film hanno convinto le storie nella storia, le vite dei personaggi che si fondono in un obiettivo comune: la rapina del secolo. La trama, che parte da un fatto di cronaca realmente accaduto nella notte tra il 5 e 6 febbraio del 1975, assume toni esilaranti e disincantati, in particolare quando la cinepresa è intenta a cogliere le scene del rocambolesco furto del dipinto di Raffaello, nel museo di Fermo. Ottima l’interpretazione dei personaggi coinvolti nel colpo. Per questo, il film è riuscito nelle intuizioni, nella scrittura, nella messa in scena, nella migliore tradizione della commedia italiana, che è soprattutto osservazione e racconto della commedia della vita quotidiana, nella quale ci muoviamo. Magari senza accorgercene.

PREMIO CORTOMETRAGGI AIFF WORLD

LE BUONE MANIERE di Valerio Vestoso

Motivazione:

Per l’ironia e l’originalità del soggetto, che il regista ha sapientemente raccontato su carta e sul grande schermo. Il protagonista, Mimmo Savarese, da telecronista sportivo, il più grande della sua generazione, si ritrova ad assecondare un’insolita offerta di lavoro. Diventerà l’occasione per riportare a galla, in una telecronaca appassionata e disperata, un pezzo della sua vita da bambino. Una prova tangibile che del passato ci si può riappropriare con il talento migliore: la parola.

PREMIO DOCUMENTARI AIFF WORLD

ANIMA ANIMAE ANIMAM di Julieta Gasroc e José (PutxaPuchades Martínez

Motivazione:

Un omaggio a chi ha dedicato la vita a condividere la propria anima con esseri che non l’hanno mai avuta, a chi ha dato voce a cose che avevano tanto da dire, a chi ha regalato colori a ciò che sembrava sbiadito, per raccontarne storie dimenticate. Una dedica delicata ai burattinai che, per la loro professione, non potevano essere sepolti nei cimiteri, in quanto considerati, paradossalmente, senza anima.

PREMIO AIFF GREEN

ONE DAY ALL OF THIS WILL BE YOURS di Damiano Petrucci

Motivazione:

Per il messaggio forte che ha saputo dare, mediante la simbologia adulto-bambino, abbinata a un gioco di immagini, da cui emerge un messaggio di precarietà e pericolo per il nostro Pianeta. Il film racconta una speranza di vita eterna e costringe a prendere coscienza dei catastrofici effetti imposti dal cambiamento climatico e delle possibili conseguenze derivate dai comportamenti umani. Ricerca e sperimentazione, abbinate a una egregia narrazione tecnica, spingono verso un’unica consapevolezza: “un giorno tutto questo sarà tuo”.

PREMIO ANIMAZIONE AIFF WORLD

ROBERTO di Carmen Córdoba González

Motivazione:

Originale trattazione del tema dei disturbi alimentari. Commovente rappresentazione della sensibilità dei protagonisti, che si sfiorano da lontano, attraverso un rumoroso stendibiancheria, unica via di comunicazione. Disegno dopo disegno, la trama prende forma, raccontando gli anni in cui Roberto è innamorato della vicina. Ma poi il finale riserva un inaspettato colpo di scena, che raggiunge la massima carica emotiva, quando il protagonista, attraverso l’amore, cercherà di medicare le fratture del cuore, della realtà e dell’illusione.

PREMIO NUOVA PROMESSA AIFF VIDEOCLIP

PASSEPARTOUT di Federico Sfera

PREMIO MIGLIOR SOGGETTO AIFF VIDEOCLIP

PROPAGANDA di Cosimo Alema

HIRPUS D’ORO MIGLIOR VIDEOCLIP

CHE DIO MI BENEDICA di Johnny Dama

Attualità

Educare alla parità di genere – tra pari”, domani la presentazione del progetto presso la Sala Conferenze del Palazzo degli Uffici

Published

on

L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino venerdì 22 novembre 2024 alle ore 10,30 presso la sala Conferenze del Palazzo degli Uffici presenta un progetto che si rivolge  agli studenti della scuola secondaria di II grado per Educare alla parità attraverso l’ innovazione didattica, dal titolo  “Educare alla parità di genere – tra pari”.

Il progetto didattico “Educare alla parità di genere – tra pari” presentato dalla dott.ssa Rossella Schiavo, responsabile del Centro Antiviolenza ANANKE dell’Ambito Territoriale A1 con sede ad Ariano, ha lo scopo di prevenire atti di violenza contro le donne attraverso percorsi educativi e formativi destinati alle studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di II grado di Ariano in via sperimentale e nella forma di ricerca – azione.

Il progetto prevede di coinvolgere un numero di studenti delle classi terze e dopo la formazione essi stessi opereranno nei gruppi di studenti del proprio istituto secondo il modello didattico “pear to pear”. 

L’iniziativa nasce dall’intesa tra gli Assessorati all’istruzione e alle Politiche Sociali, l’Azienda Speciale consortile per le politiche sociali dell’Ambito Territoriale A1 e le scuole superiori di Ariano.  Dopo la sperimentazione il progetto sarà esteso alle altre scuole del territorio.

Dopo i saluti di:

Enrico Franza

Sindaco di Ariano Irpino

Laura Cervinaro

Consigliera Provinciale

Augusto Morella

Presidente Azienda speciale consortile per la gestione delle politiche sociali   Provincia di Avellino n. A1

Pasqualino Molinario

Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ariano Irpino

Grazia Vallone

Assessore all’Istruzione e  alle Politiche Giovanili del Comune di Ariano Irpino

Interverranno:

Rossella Schiavo

Psicologa – Azienda speciale consortile Avellino A1 – Sportello “Ananke”

Tiziana Aragiusto

Dirigente Scolastica, reggente ISS “De Gruttola”

Massimiliano Bosco

Dirigente Scolastico, ISS “Ruggero II”

Giovanni Mingione

Dirigente Scolastico, reggente Liceo “P. P. Parzanese”

Interventi degli studenti

Continue Reading

Attualità

Rsu Ispettorato del Lavoro: solidarietà alle colleghe aggredite a Sirignano, necessario  garantire sicurezza dei dipendenti

Published

on

La Rappresentanza sindacale unitaria dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Avellino, composta da Mario D’Andrea, Carminantonio Vacchiano e
Maria Luisa Candela, nell’esprimere piena solidarietà alle due colleghe aggredite nei giorni scorsi in un’attività commerciale di Sirignano, mentre svolgevano il proprio lavoro, approfittando della presenza in città di alti dirigenti dell’ente, giunti appositamente presso la sede dell’ufficio per manifestare la vicinanza dell’amministrazione per quanto successo e approfondire la vicenda, ha avuto un confronto con il direttore centrale Vigilanza e Sicurezza del Lavoro dell’Ispettorato nazionale, dott. Aniello Pisanti, con il direttore interregionale Inl, dott. Giuseppe Patania, e con il direttore dell’Ispettorato territoriale di Avellino, dott. Francesco Damiani, che nella mattinata di ieri si sono incontrati, a Palazzo di governo, con il Prefetto, Rossana Riflesso.

L’intento della Rsu è individuare soluzioni idonee a gestire una situazione che ormai sta diventando insostenibile per gli ispettori che quotidianamente, nello svolgere le proprie mansioni, si imbattono in situazioni rischiose, diventando nei fatti lo sfogatoio di tensioni sociali, ma anche i destinatari di atteggiamenti e comportamenti incivili e aggressivi, da parte di alcuni degli utenti sottoposti a controlli.

Per quanto ci riguarda, abbiamo quindi chiesto maggiore attenzione e tutela anche per il personale adibito al front office, che costantemente deve rapportarsi con il malcontento dell’utenza, che non di rado degenera in invettive e minacce all’indirizzo degli addetti.

Da parte dei tre dirigenti abbiamo registrato ampia disponibilità a recepire le nostre osservazioni e ad intrattenere un confronto costante, in un’ottica di collaborazione costruttiva, nell’interesse esclusivo dei dipendenti degli uffici, in modo che possano svolgere le proprie funzioni istituzionali nella massima tranquillità.

Venendo al grave espisodio occorso alle colleghe, l’altro giorno, quando le due ispettrici del lavoro si sono presentate e qualificate all’atto dell’accesso ispettivo, il titolare della ditta ha reagito con violenza contro una di loro, strattonandola con forza mentre stava procedendo all’identificazione di una lavoratrice, impedendole di raccoglierne le dichiarazioni, in modo da agevolarne l’allontanamento, anche su energico invito della madre di quest’ultimo, presente nel negozio. Nonostante le ispettrici abbiano immediatamente chiesto l’intervento dei Carabinieri della stazione di Baiano, tramite il 112, che sono sopraggiunti in loco, il titolare della ditta e i suoi congiunti hanno ripetutamente oltraggiato e aggredito verbalmente le ispettrici del lavoro, rovesciando persino il tavolo sul quale stavano redigendo il verbale, colpendo così ad una mano una delle colleghe, procurandole una frattura ad un dito. Si è pertanto reso necessario l’intervento dei sanitari, anche a causa di un malore accusato dall’ispettrice colpita, a seguito della situazione, e il trasporto presso il Pronto Soccorso dell’azienda ospedaliera Moscati di Avellino, dove i medici hanno riscontrato la frattura alla mano e un innalzamento della pressione arteriosa, con una prognosi di 25 giorni.

A seguito di quanto è successo, ci è stato riferito che sarà convocato, in tempi brevi, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’obiettivo di garantire un maggiore supporto all’attività ispettiva, in termini di forze dell’ordine.

Continue Reading

Attualità

La lega marcia, mentre l’opposizione tace sulla Questione Meridionale e sul referendum

Published

on

La Corte Costituzionale ha assestato un duro colpo alla legge 86/2024 targata Calderoli, ha cassato sette commi e indicato cinque prescrizioni a cui attenersi per riscrivere il testo. La casa è abbattuta ma non polverizzata, e Calderoli è ben determinato a modificare la legge in parlamento. I rilievi della Consulta sono chiari: non si possono trasferire intere materie ma solo specifiche funzioni, la richiesta va motivata e sempre che lo Stato Centrale non sia in grado di svolgere questa funzione nel rispetto del principio di sussidiarietà; la delega al governo per la definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) non può essere generica; i LEP non possono essere definiti e rivisti con DPCM (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri); deve essere eliminato il criterio della spesa storica e le regioni sono obbligate a  rispettare il patto di stabilità al fine di prevenire inefficienze di sistema e la crescita della spesa pubblica; il parlamento non può solo ratificare le intese, fra il governo e le regioni, ma deve approvarle e rinviarle per un nuovo esame. Le opposizioni esultano, manca, però, un’azione volta a rimettere al centro dell’agenda politica la Questione meridionale, causa ed effetto delle disuguaglianze tra le due aree del paese. Né l’opposizione ha riaffermato la necessità che il referendum, richiesto da oltre 1,2 milioni di cittadini, sia celebrato, in tal modo, si impedisce ai cittadini di partecipare al dibattito pubblico sul regionalismo differenziato, sin ad ora, svolto solo nelle sedi istituzionali oppure nelle segrete stanze. In tal modo il silenzio dell’opposizione rafforza la proposta del governo Meloni di ritenere oramai inutile il referendum e non pongono in campo l’offensiva per spazzare via lo Spacca Italia.

Continue Reading
Advertisement

Più letti