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Attualità

AIFF 10-La quinta giornata è dedicata ai libri e al cinema italiano

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Mercoledì 3 agosto alll’Ariano International Film Festival si è svolto il laboratorio a cura del FAI di Avellino, alla presenza di alcuni importanti rappresentanti. Nel pomeriggio, spazio ai numerosi titoli in concorso, le cui proiezioni si sono svolte in Auditorium Comunale, dove è stato presentato il film Criminali si diventa, in chiusura di giornata.

Giovedì 4 agosto si sono intervallati invece i dieci cortometraggi in concorso nella sezione AIFF World. Mentre in serata si è svolto l’incontro con Adriano Falivene, attore napoletano noto per il ruolo di Bambinella ne Il commissario Ricciardi. A seguire, la proiezione del capolavoro di Pier Paolo Pasolini, Accattone, nell’ambito dell’AIFF Retrospettive.

La giornata di venerdì 5 agosto è dedicata a un altro importante aspetto della cultura, al quale il festival è particolarmente legato: i libri. Nella sezione AIFF Book,quest’anno vengono presentati due testi, presso la Sala Museo Civico e della Ceramica.

Venerdì 5 agosto, alle ore 10.30, Stefano Piccirillo accompagna il suo lavoro, dal titolo Una volta ancora. L’originale, uscito in libreria e negli store digitali il 14 febbraio 2022, per Guida Editori. Noto come voce di Radio Kiss Kiss Network, l’autore ha al suo attivo anche esperienze in veste di professore, opinionista e attore (lo si può vedere in alcune puntate di Un posto al Sole).

Alle 17.30 è quindi il turno di Ciro Borrelli, Domenico Palattella e Gianmarco Cilento, autori del volume Il ventennio d’oro del cinema italiano – Quattro lustri di illustri,nella collana Personaggi di Graus Edizioni. I tre scrittori introdurranno il loro lavoro al pubblico, portandolo a stretto contatto con il panorama cinematografico italiano al suo massimo splendore.

Per entrambe le presentazioni è previsto un accompagnamento musicale, a cura di Fabrizio Procopio e Benedetto Grasso.

Il pomeriggio prosegue con le proiezioni dei film in concorso, presso l’Auditorium Comunale, dalle ore 16,00 in poi. L’ultimo titolo della giornata, All’alba perderò di Andrea Muzzi, sarà seguito da un dibattito. Incentrato sulla figura di un regista cinematografico in crisi (interpretato dallo stesso Muzzi), il film vanta un cast di tutto rispetto, di cui fanno parte Paolo Calabresi, Angela Finocchiaro e Miriam Bardini.

Infine la serata offre la possibilità di vedere due cortometraggi, fuori concorso: Che io sia per te il coltello e Il rumore del mare di Enza Lasalandra. Appuntamento alle ore 20,00 in Auditorium.

*Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.

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L’opposizione replica a Franza:”Non siamo assenteisti”

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Avevamo deciso di soprassedere, lasciando che il sindaco continuasse a compiacersi urbi et orbi per aver deciso di cambiare le lampadine della pubblica illuminazione, sfruttando finanziamenti dalla chiara matrice “ quelli di prima”, perché derivanti da una convenzione stipulata nel 2005, con il dissenso, le proteste, i ricorsi al TAR, le denunce penali di tutti riferimenti storici di “quelli di adesso”.

Ma l’insistenza con cui si è puerilmente speculato sulle presunte reiterate assenze dei consiglieri di minoranza, ci induce a qualche precisazione:

– il Consiglio Comunale del 4 aprile è stato disertato per concomitanti impegni personali, e anche perché non ci piace andare in Consiglio solo per premere un bottone, e trasmetterci 3000 pagine di documenti (pronti da mesi) tre giorni prima della seduta, rispondendo alle nostre richieste di integrazione solo pochi minuti prima dell’inizio della stessa, è indegno ed equivale a non voler discutere;

  • – continueremo ad assentarci, se del caso, ogni qualvolta verranno calpestate le prerogative e i diritti dei consiglieri tutti (anche quelli che, con sprezzo del ridicolo e della dignità della funzione, dispensano le loro lezioncine di democrazia da Bignami), che in aula consiliare rappresentano la città e non soltanto i propri elettori.

Insomma non si allarmino troppo. Noi continueremo a svolgere il nostro ruolo come sempre abbiamo fatto in questi anni, portando all’attenzione del Consesso argomenti importanti che altrimenti sarebbero stati totalmente ignorati, e cercando di dare dignità ad un organo consiliare sempre più mortificato da una gestione inadeguata.

Altri cerchino di capire che le istituzioni e la democrazia sono una cosa seria. E quando siamo assenti lascino liberi i nostri scranni. perché anche la collocazione in aula fa parte delle regole di funzionamento di un organismo democratico.

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Flobert, nulla è cambiato, la mattanza continua

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L’11 aprile del 1975 esplose la Flobert, la fabbrica produceva fuochi e munizioni per armi giocattolo nel territorio di Sant’Anastasia. Morirono 12 operai con un solo superstite, Ciro Liguoro, testimone vivente della tragedia che sconvolse la comunità anastasiana. Nel giorno della commemorazione dei morti della Flobert, nel teatro Metropolitan di Sant’Anastasia sarà messa in scena “Vite Infrante” di Fioravante Rea, affiancato nella regia da Agostino Chiummariello. Lo spettacolo sarà rappresentato alle 10,00 per gli studenti ed alle 20,00 per la cittadinanza. La sezione ANPI di Sant’Anastasia “Caduti della Flobert” presieduta da Maria Elena Capuano, con gli iscritti, si è fatta carico dell’organizzazione e diffusione dell’evento nelle scuole e comuni della provincia. Sono stati svolti incontri di informazione e formazione sulla sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro con l’intento di diffondere la cultura della prevenzione, tema che coinvolge la parte datoriale, i sindacati, i lavoratori, le istituzioni ed i singoli cittadini. Nei vari incontri è stato posto l’accento sulla necessità dei controlli capillari e costanti delle unità produttive, oggi del tutto insufficienti, in un territorio affetto dalla piaga del lavoro nero. La Flobert è l’esempio di ciò che accadeva e ancor oggi accade: quattro lavoratori muoiono ogni giorno sul posto di lavoro, una strage alla quale ci siamo assuefatti e impotenti osserviamo le inutili commemorazioni. Il lavoratore può essere sacrificato sull’altare della massima competitività in una società capitalistica vocata al solo profitto, costi quel che costi, inclusa la morte del lavoratore. Manca la volontà politica di affrontare alla radice questo dramma, dobbiamo mettere in campo tutte le strategie affinché il lavoratore non ritorni a casa in una bara.

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Ritiro carta e cartone utenze commerciali – Giorni e orari di conferimento

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Si avvisa che il ritiro di carta e cartone sarà effettuato nei giorni di lunedì e giovedì, con orario di raccolta dalle ore 06:00 alle ore 08:00.
Si fa presente che non verrà effettuato un secondo giro. Pertanto, è fondamentale che il materiale sia esposto entro e non oltre le ore 08:00.
Si raccomanda la massima puntualità per evitare disagi nel servizio.

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