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Attualità

Al via gli Stati Generali del Turismo Sostenibile – Pietrasa 1,2,3 ottobre 2015

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Sarà la Campania ad ospitare la prima edizione degli Stati Generali del Turismo Sostenibile, che avranno luogo a Portici presso il Museo di Pietrarsa, sede della Fondazione Ferrovie dello Stato, dal 1° al 3 ottobre 2015.

Con questo primo incontro promosso dal MiBACT, gli Stai Generali vogliono avviare una riflessione programmatica e azioni mirate per lo sviluppo ragionato e strategico sul turismo slow, sostenibile che tutela e valorizza il grande patrimonio storico, culturale, architettonico e umano del nostro Paese.

Attraverso la metodologia dell’elaborazione partecipata, si vuole creare una piattaforma di discussione in cui possano essere analizzati lo stato dell’arte, le potenzialità e le criticità, al fine di elaborare politiche condivise e misure necessarie per intraprendere il cambiamento.

Il MiBACT, si pone come ascoltatore e, se necessario, facilitatore per avviare un percorso comune di iniziative e indirizzi volti a favorire la vocazione italiana di fare del nostro patrimonio più prezioso, artistico, monumentale e naturale il motore del turismo sostenibile, negli anni presenti e futuri.

Gli Stati Generali sono pensati come un momento partecipato per riflettere sulle necessità e le criticità del turismo italiano. Una platea di circa 200 persone, tutte professioniste del settore turistico, discuterà a porte chiuse 6 temi presentati da 7 esperti e 3 giornalisti che si concluderanno con delle domande per i partecipanti ai tavoli. Di seguito i temi su cui saranno incentrati i lavori:

1 tema: I BENI CULTURALI COME FATTORE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO

2 Tema: SOSTENIBILITA’ DELLE DESTINAZIONI

3 Tema: MOBILITA’ E INTERMODALITA’

4 Tema: NEW TRAVEL ECONOMY. COME CAMBIA LA PROPOSTA

5 Tema: SMART INNOVATION, LE NUOVE PROFESSIONI

6 Tema: PROMOZIONE E TERRITORIO

Tutti i partecipanti ai tavoli avranno dunque l’opportunità di discutere e proporre soluzioni su ogni tema presentato. Non vi saranno quindi specifici tavoli dedicati ad un singolo tema ma tutti i temi saranno analizzati e risolti da tutti.

Ad ognuno quindi sarà data l’opportunità di formulare le proprie considerazioni e di portare proposte effettive per innovare il turismo italiano.

Ai lavori sarà rappresentata anche l’Irpinia grazie alla partecipazione di Agostino Della Gatta, già amministratore di Irpinia Turismo e gestore dell’Albergo Diffuso Borgo di Castelvetere, che interverrà nella sua veste di consigliere dell’ADI – Associazione Nazionale Alberghi Diffusi, presieduta dal prof. Giancarlo Dall’Ara.
PROGRAMMA in sintesi

Si inizia giovedì 1° ottobre con i saluti del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini e del Presidente della Fondazione delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti

Sessione introduttiva a cura del Prof. Stefano Consiglio, Ordinario di Organizzazione aziendale, Università di Napoli “Federico II” e del Prof. Fabio Pollice, Ordinario di Geografia economico-politica, Università del Salento e di un giornalista di settore, funzionale a inquadrare il primo tema:

“I BENI CULTURALI COME FATTORE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO”

Sessione introduttiva a cura di Paolo Verri, Direttore Fondazione Matera Basilicata 2019 e di un giornalista del settore, del secondo tema: “SOSTENIBILITA’ DELLE DESTINAZIONI”

Venerdì 2 ottobre si continua con la sessione introduttiva a cura del Prof. Franco Salvatori, Ordinario di Geografia, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e di un giornalista di settore, del terzo tema: “NEW TRAVEL ECONOMY. COME CAMBIA LA PROPOSTA”

Sessione introduttiva a cura del Prof. Lanfranco Senn, Senior Professor, Università Bocconi e di un giornalista di settore, del quarto tema “MOBILITA’ E INTERMODALITA’”

Sessione introduttiva a cura del Prof. Massimo Rovelli, Docente di Tourism Management, Università LUISS di Roma e IULM di Milano e di un giornalista di settore, del quinto tema: “SMART INNOVATION, LE NUOVE PROFESSIONI”

Sessione introduttiva a cura del Prof. Alessio Cavicchi, Docente di Economia Agraria presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo, Università di Macerata e di un giornalista di settore, del sesto e ultimo tema: “PROMOZIONE E TERRITORIO”

Tra le varie sessioni in programma saranno attivati i tavoli di lavoro con discussione del tema trattato.

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Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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