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Attualità

Aleandro Longhi:”Generoso Cusano dal Partito Liberale a Forza Italia, per approdare alla Lega”

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Da Aleandro Longhi, riceviamo e pubblichiamo:

“Per dirla con De Luca: i Meridionali che vanno con la Lega sono i maggiordomi di Salvini, che ha sempre insultato la gente del Sud. Generoso Cusano, lo abbiamo visto sabato 12 settembre ad Ariano, svolgere la sua funzione ancellare con Salvini assieme ad altri 6 “maggiordomi” che facevano da contorno. Cusano, benché sia diplomato, è conosciuto non per il suo eloquio piuttosto incerto, ma per la sua furbizia levantina. Nel 1985 era consigliere comunale del Partito Liberale, nel 1994 è passato a Forza Italia, si è candidato a tutte le cariche elettive possibili, ma sfortunatamente per lui, non è mai riuscito ad andare più in là delle elezioni al Comune di Ariano o della Provincia di Avellino. Ha ricoperto incarichi dirigenziali in Forza Italia, è riuscito ad avere posti di sottogoverno nel Cda della Comunità Montana Valle Ufita, è stato nominato Subcommissario di Governo nell’Ente Irrigazione della Puglia, Basilicata e Campania. Benché si sia candidato per ben 2 volte al Consiglio regionale e 2 volte alla Camera dei deputati, non è mai stato eletto. Nel 2018 è arrivato persino a candidare la moglie, Carmela Grasso, alla Camera di deputati, ma neanche per lei c’è stata l’elezione. Il nostro Cusano, è stato in Forza Italia fin dalla sua fondazione nel ’94, ma dopo decenni di militanza, lo scorso anno è rimasto folgorato da Salvini e si è candidato per la Lega, a fare il sindaco di Ariano. È stato eletto soltanto consigliere, ma non ha disdegnato di allearsi col socialista Enrico Franza e con i Grillini dell’on. Generoso Maraia, quest’ultimo precedentemente militante di Rifondazione Comunista. Adesso, l’esempio di “coerenza” Cusano, sta facendo il grande salto, candidandosi per la terza volta alla Regione Campania, ma ora, animato da puro ideale, con la Lega di Salvini: forse che il “salto della quaglia” gli porti l’elezione? Dopo le precedenti candidature in Forza Italia, si presenta come il nuovo, il vergine, scevro dal suo passato: ha fatto gli onori di casa al suo mentore Salvini. Il candidato Cusano reclama a gran voce la variante La Manna – Tre Torri, di cui si parla da vent’anni e, mai realizzata, ma si “dimentica” di dire agli Arianesi che dal 2009 al 2013 è stato Assessore ai Lavori pubblici della Provincia di Avellino che aveva e ha la competenza per la realizzazione della variante stradale. In verità, Cusano se n’era occupato, ma purtroppo per lui e per gli Arianesi, aveva sbagliato il tracciato e la gara d’appalto e quindi non si era fatto nulla. Dopo di lui, il Presidente Gambacorta non ha realizzato la strada, nonostante ci fossero i finanziamenti. Cusano, invece di reclamare la strada, dovrebbe fare autocritica. Sabato 12, il lombardo Salvini era sul palco di Ariano accompagnato da 7 Meridionali della Lega: tutti erano senza mascherina e hanno fatto i selfie con i loro fan. Si spera soltanto che nessuno sia stato contagiato, ma si chiede altresì che le forze di polizia sanzionino i comportamenti irresponsabili, augurandoci che non torni la pandemia ad Ariano”.

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Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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