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Politica

Alessandro Ciasullo candidato sindaco dei Popolari utilizza FB per difendersi con un post dal titolo molto eloquente:”Tutte le palle su Alessandro Ciasullo”

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Noi arianesi siamo molto bravi a far correre voci per sminuire, diffamare e intralciare. Rispondo pubblicamente a quel che si sussurra a “chiazza” su di me e vi spiego perché sono solo falsità.

Alessandro Ciasullo è solo una soluzione temporanea. Al momento opportuno verrà rimpiazzato dal vero candidato.

Da molto tempo si parla di un’eventuale staffetta tra me e qualcun altro. Stiamo lavorando con un gruppo coeso da più di sei mesi: chi vuole rimpiazzare me dovrà rimpiazzare l’intero gruppo e questo non è possibile, sia per il gruppo che per le tante persone che finora abbiamo incontrato. Sono voci messe in giro ad arte per indebolirci; in realtà non fanno che rafforzarci perché non consentono ad altri di organizzarsi.

Alessandro Ciasullo è solo un burattino nelle mani di un grande burattinaio

In politica, si sa, si tende a voler ridurre la complessità attraverso delle ridicole allusioni. Vedete i fili da qualche parte? Io mi confronto con molte persone, mica dialogo in segreto con una sola. Ascolto tutti, rifletto insieme agli amici, decido io.

Alessandro Ciasullo è giovane e senza esperienza

Siamo la generazione di coloro che si sono formati più di quello che avrebbero dovuto. Tutto questo porta ad una capacità di leggere i processi di questo tempo con maggiore velocità e con maggiore capacità analitica. Esigenze immediate esigono risposte immediate: noi siamo coloro che meglio interpretano questo cambiamento. A 35 anni la reputate inesperienza?

Dietro la figura nuova di Alessandro Ciasullo c’è ancora la vecchia classe politica

Dietro il nuovo c’è solo il nuovo. Del resto dovremmo definirci tutti già vecchi, se così non fosse. La tradizione esige cambiamento e noi prima di chiunque altro stiamo interpretando questa evoluzione.

Alessandro Ciasullo è uno zecchiniano

Di Ortensio Zecchino apprezzo la capacità politica e la lucidità d’analisi, oltre che la cultura. A parte questo sostanziale rispetto ho maturato la convinzione che una buona politica nasca da una vocazione di fondo: ritenere l’indipendenza un valore imprescindibile. Non ho padrini. Non ho scheletri nell’armadio, vado avanti coerentemente sulla mia strada. Abbiamo, nella vita come nel lavoro, la forza di un pensiero maturato in giro per l’Italia ed il mondo.

Alessandro Ciasullo è un raccomandato

Sono un raccomandato? Sarebbe bello elencarvi tutte le cose che ho fatto prima di iniziare a far politica, nella musica come nel mio percorso accademico e quante pubblicazioni scientifiche in riviste internazionali portano la mia firma. Tutto questo sono il frutto dei miei sacrifici che mi hanno portato in diverse circostanze della mia vita anche a dover lasciare Ariano. Ma davvero credete che basti un nome per aprire una porta?

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Attualità

L’opposizione replica a Franza:”Non siamo assenteisti”

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Avevamo deciso di soprassedere, lasciando che il sindaco continuasse a compiacersi urbi et orbi per aver deciso di cambiare le lampadine della pubblica illuminazione, sfruttando finanziamenti dalla chiara matrice “ quelli di prima”, perché derivanti da una convenzione stipulata nel 2005, con il dissenso, le proteste, i ricorsi al TAR, le denunce penali di tutti riferimenti storici di “quelli di adesso”.

Ma l’insistenza con cui si è puerilmente speculato sulle presunte reiterate assenze dei consiglieri di minoranza, ci induce a qualche precisazione:

– il Consiglio Comunale del 4 aprile è stato disertato per concomitanti impegni personali, e anche perché non ci piace andare in Consiglio solo per premere un bottone, e trasmetterci 3000 pagine di documenti (pronti da mesi) tre giorni prima della seduta, rispondendo alle nostre richieste di integrazione solo pochi minuti prima dell’inizio della stessa, è indegno ed equivale a non voler discutere;

  • – continueremo ad assentarci, se del caso, ogni qualvolta verranno calpestate le prerogative e i diritti dei consiglieri tutti (anche quelli che, con sprezzo del ridicolo e della dignità della funzione, dispensano le loro lezioncine di democrazia da Bignami), che in aula consiliare rappresentano la città e non soltanto i propri elettori.

Insomma non si allarmino troppo. Noi continueremo a svolgere il nostro ruolo come sempre abbiamo fatto in questi anni, portando all’attenzione del Consesso argomenti importanti che altrimenti sarebbero stati totalmente ignorati, e cercando di dare dignità ad un organo consiliare sempre più mortificato da una gestione inadeguata.

Altri cerchino di capire che le istituzioni e la democrazia sono una cosa seria. E quando siamo assenti lascino liberi i nostri scranni. perché anche la collocazione in aula fa parte delle regole di funzionamento di un organismo democratico.

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Attualità

Ad Ariano Convocato il Consiglio Comunale in vista dell’approvazione del Bilancio di Previsione

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Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio Comunale, ha convocato il Civico Consesso in prima convocazione e in seduta ordinaria, per il giorno 27 marzo alle ore 15.30 e in seconda convocazione per il 28 marzo alle ore 17,00, presso la sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, per la trattazione dei seguenti argomenti:

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Attualità

Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino

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Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.

Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.

Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.

La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.

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