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Ambito Sociale A04 – Il sindaco Russo tuona contro Foti: “Basta autarchia”

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AVELLINO – I sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale A04, Virgilio Donnarumma – Sindaco del comune di Torrioni, Giuseppe Lombardi – Sindaco del comune Petruro Irpino, Nunziante Picariello – Sindaco del comune di Capriglia Irpina, Antonio Russo – Sindaco del comune di Rotondi, Saverio Russo – Sindaco del comune di Roccabascerana, Antonio Spiniello – Sindaco del comune di Grottolella, Filuccio Tancredi – Sindaco comune del comune di Cervinara, Gaetano Tenneriello – Sindaco del comune di Prata P.U., ritengono necessario preliminarmente all’approvazione della programmazione a valere sui Fondi PAC (Piano d’Azione e Coesione) da presentare al Ministero dell’Interno entro il prossimo 14 dicembre 2013, approvare, in modo condiviso, la forma di gestione associata del nuovo Ambito Territoriale Sociale A04. A tal proposito, hanno chiesto al Sindaco di Avellino, Paolo Foti, di aggiungere al primo punto all’ordine del giorno della riunione dell’Assemblea dei Sindaci convocata per domani 12 dicembre 2013, l’approvazione di uno schema di Convenzione ex art. 30 – D. lgs. 267/00 proposta per la gestione associata dei servizi sociali d’ambito. Ciò in quanto, i Sindaci del nuovo Ambito non hanno mai condiviso in seno al Coordinamento Istituzionale la forma giuridica di gestione associata. In caso contrario, gli otto Sindaci non potranno partecipare ai lavori dell’Assemblea dei Sindaci e saranno costretti ad inviare gli atti illegittimamente adottati alle compentiAutorità giudiziarie. “Il sindaco di Avellino, Paolo Foti, e il proprio assessore alle politiche sociali, Stefano La Verde, non hanno intenzione di trovare alcuna soluzione per gestire in modo condiviso il nuovo Ambito Territoriale Sociale A04. Apparentemente dimostrano buoni propositi, ma nei fatti la loro volontà è chiara: Avellinocaput mundi”. Lo dice il sindaco di Roccabascerana, Saverio Russo, che rilancia la battaglia in difesa delle prerogative dei Comuni più piccoli.

“Sulla programmazione per la gestione dei fondi PAC – spiega Russo -il comune Capoluogo ha assunto, ancora una volta, una posizione di assoluta autarchia che prevarica e mortifica le nostre comunità, e dunque inaccettabile da parte nostra. C’è una volontà, a questo punto perversa, di sopprimere ogni confronto e mediazione con l’intendo di proseguire lungo la strada dell’autosufficienza. La Convenzione che il Comune di Avellino propone, che ha avuto come massima soluzione il commissariamento, non può essere accettata dagli altri comuni in quanto risulta essere illegittima per i seguenti motivi principali : 1) è stata elaborata autonomamente dal Comune di Avellino senza nessuna condivisione con gli altri Comuni; 2) è stata, ad oggi, approvata da 7 consigli comunali su 16 componenti il nuovo Ambito A04, quindi, di fatto, l’Ambito non è costituito; 3) prevede che la gestione delle politiche sociali d’Ambito sia ad appannaggio del solo Comune di Avellino che pretende di svolgere il ruolo di Ente capofila, di accaparrarsi la Presidenza, il Coordinatore, il Responsabile finanziario, il Responsabile amministrativo nonché tutti gli altri componenti dell’Ufficio di Piano e la sede; 4) non prevede nessuna salvaguardia dei livelli occupazionali esistenti. Ciò significa che ben 22 famiglie rischiano di perdere il lavoro entro fine mese. Oltre alle decine e decine di cittadini che rischiano di non essere più assistiti già dai prossimi giorni in quanto, una volta scaduti al 31 dicembre 2013 i contratti di lavoro in capo al Consorzio A4, il nuovo Ambito non è, e non sarà in grado di erogare servizi a partire dal prossimo 01 gennaio 2014.

Un bel regalo di natale per i professionisti del Consorzio A4 e per i cittadini più bisognosi da parte dell’Amministrazione targata Foti.

A questo punto “ci appelliamo a quella parte del gruppo dirigente del Pd irpino, più ragionevole e sensibile alle questioni sociali e del territorio, affinchè possa riuscire ad intermediare l’incomprensibile posizione politica assunta, da mesi, dal sindaco Foti e da quella sparuta minoranza di sindaci al proprio seguito. In gioco c’è sempre l’assistenza alle fasce sociali più deboli e indifese, e una classe dirigente degna di questo nome non può permettersi di consumare ulteriori lotte politiche agli occhi della pubblica opinione”, conclude Russo.

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FIERA DI VENTICANO – D’Agostino (FI): Qui l’Irpinia che resiste e innova

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Avellino, 24 apr – “Oggi ho partecipato con interesse all’inaugurazione della 46^ Fiera Campionaria di Venticano, un evento che non è solo una vetrina, ma una parte pulsante dell’Irpinia e del Mezzogiorno. Con oltre 140 espositori e un padiglione dedicato al Made in Italy, la Fiera celebra l’agricoltura, l’enogastronomia e l’artigianato di qualità del Centro-Sud, dimostrando che le aree interne possono essere motore di sviluppo.

Ho incontrato produttori determinati, storie di passione e sacrificio che incarnano lo spirito di un Sud che non si arrende e punta all’eccellenza. La loro energia è la prova che, anche in territori spesso marginalizzati, l’imprenditoria di qualità può crescere e competere.

Una delle proposte più interessanti emerse oggi è la trasformazione del quartiere fieristico in un hub di servizi per la Valle del Calore. Un’idea strategica, che condivido pienamente, per valorizzare le risorse locali e attrarre investimenti. Come sindaco e imprenditore, sono convinto che iniziative come questa siano importanti per creare lavoro, contrastare lo spopolamento e unire tradizione e innovazione.

Grazie alla Pro Loco Venticanese, ai volontari e a tutti coloro che rendono possibile questa manifestazione. La Fiera di Venticano non è solo un evento, è un simbolo di speranza e un modello per l’Irpinia.”

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“Alba di Carta. Memorie di una prigione”: nel carcere di Avellino la presentazione del libro di Antonio Sauchella

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Mercoledì 9 aprile 2025, alle ore 9:30, presso la Casa Circondariale di Bellizzi (Avellino), si terrà la presentazione del libro “Alba di Carta. Memorie di una Prigione” di Antonio Sauchella, edito da 2000diciassette.

L’evento, organizzato dall’UNPLI di Avellino, rappresenta un importante momento di riflessione sui temi della detenzione, della memoria e della rinascita attraverso la scrittura. Alla presentazione parteciperanno numerosi ospiti istituzionali e del mondo accademico, tra cui la direttrice della Casa Circondariale di Bellizzi, Dott.ssa Maria Rosaria Casaburo, e la psicologa Dott.ssa Saffo Maria Di Maio, vicepresidente dell’Associazione Terra Dorea.

Interverranno inoltre il Prof. Pietro Caterini, dirigente scolastico dell’Istituto De Sanctis D’Agostino Amatucci, l’avvocato Gaetano Aufiero, la Prof.ssa Mirella Napodano e Carlo Mele, Garante dei detenuti di Avellino. Coordinerà l’incontro la giornalista Katiuscia Guarino.

L’autore Antonio Sauchella sarà presente all’evento per raccontare la sua esperienza e il significato profondo della sua opera. A impreziosire la mattinata, anche la lettura della poesia “I molti echi della luce” di Monia Gaita.

Un’iniziativa che sottolinea il valore della cultura come strumento di crescita personale e collettiva, anche nei luoghi più difficili.

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Campania Libri Off 2025, alla Biblioteca Provinciale di Avellino si presenta “La babilonese”

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La rassegna Campania Libri Off 2025 farà tappa ad Avellino -sabato 5 aprile – presso la Biblioteca Provinciale S. e G. Capone – Palazzo della Cultura in corso Europa. Protagonista Antonella Cilento che presenterà “La babilonese” (Bompiani Editore).Interverranno Emilia Bersabea Cirillo e Generoso Picone che si alterneranno anche nelle letture. L’evento rientra nel Campania libri Off che propone, in vista del Campania Libri Festival che si terrà ad ottobre al Palazzo Reale di Napoli, appuntamenti letterari con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura quale elemento chiave della crescita personale e civile.

“La babilonese” narra di sei storie legate tra loro che si dipanano nel corso dei secoli, da Ninive in Mesopotamia nel VI secolo a.C. fino alla Napoli di oggi. Un appassionante viaggio nel tempo, che mescola storia e invenzione, mistero e spunti di riflessione sulla memoria, sul trascorrere del tempo, sui sentimenti e le passioni umane, un libro nel quale convivono e si intersecano i molteplici interessi dell’autrice che da sempre trovano espressione nella sua scrittura al contempo erudita e piacevole: la letteratura e l’arte, l’archeologia e la narrativa popolare, i mille volti di Napoli e la condizione femminile. 

Antonella Cilento (Napoli, 1970) nel 1993 ha creato LalineascrittaLaboratori di Scrittura (www.lalineascritta.it), uno dei primi laboratori per l’insegnamento della scrittura creativa. Dal 2019 ha ideato e coordina il primo Master di scrittura ed editoria del Sud Italia, SEMA, in partnership con l’Università Suor Orsola Benincasa. Dal 2007 dirige la rassegna di letteratura internazionale “Strane Coppie”. Tra le sue opere, tradotte in numerosi paesi, ricordiamo Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori, 2014, finalista al Premio Strega e vincitore del Premio Boccaccio), Bestiario napoletano (Laterza, 2015), Morfisao L’acqua che dorme (Mondadori, 2018). Ha scritto per il teatro, la radio e attualmente collabora con la Repubblica – Napoli.

Si ricorda che dallo scorso 2 gennaio la Biblioteca Provinciale, la Mediateca e la Sezione Ragazzi sono aperte al pubblico dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 19:30. Dal lunedì al venerdì le sale studio, site al secondo piano della Biblioteca Provinciale, sono fruibili con orario continuato dalle 8:30 alle 19:30, il sabato dalle 8:30 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 19:30. 

Per info: 

0825790515

bibliotecaprovincialecapone@provincia.avellino.it

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