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Politica

Amministrative 2014 – Ariano Bene Comune ha scelto il suo candidato sindaco. E’ Giovanni La Vita.

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Prima di quanto ci si aspettasse Ariano Bene Comune ha il suo candidato sindaco: Giovanni La Vita. Avremo circa due mesi per spiegare perché è giusto votarlo.Adesso però è giusto affrontare brevemente un nodo e sciogliere una domanda che molti cittadini si staranno legittimamente ponendo. Come mai ad Ariano Bene Comune le primarie si organizzano, si promuovono e poi non si celebrano fino alla fine con il voto? Semplice: è arrivata un’unica candidatura. È accaduto esattamente ciò che abbiamo scritto nel comunicato dell’incontro del 15 febbraio. Scrivevamo che se una candidatura avesse indotto gli altri probabili candidati a fare spontaneamente un passo indietro allora il voto delle primarie non si sarebbe ovviamente celebrato. L’obiettivo principale delle primarie era permettere a chiunque, nei limiti di certi requisiti, di potersi candidare ed essere il sindaco della nostra coalizione. Così è stato: obiettivo raggiunto. Abbiamo dato un termine, il 9 marzo alle ore 20. Lo abbiamo pubblicizzato sulla stampa e su tutti i canali internet. I moduli erano in distribuzione nella nostra sede fisica e su internet. Tutti hanno avuto l’opportunità, qualora lo avessero voluto, di misurarsi con Giovanni la Vita. Il suo nome infatti non è stato deciso a tavolino da 4 segretari, ma da una regolare candidatura alle primarie. Qui sta il punto: dare l’opportunità a tutti di concorrere alle primarie. È del tutto evidente a questo punto che il nome che era già circolato da alcune settimane, quello di Giovanni La Vita, soddisfa politicamente tutti coloro che aderiscono ad ABC. Diversamente bastava riempire i moduli, candidarsi e misurarsi. In altre coalizioni, inclini alle magagne, si sarebbe magari pensato ad una seconda candidatura fittizia per fare teatro, per celebrare fintamente le primarie. Ad Ariano Bene Comune invece il clima è quello della chiarezza, della trasparenza. Ad ABC niente giochetti da vecchi partiti. Se il candidato è uno solo allora si prende atto del grande clima unitario che c’è nella nostra coalizione e si procede con ancora maggiore entusiasmo. I cittadini farebbero bene a interrogarsi sulle motivazioni profonde che hanno portato alcuni a opporsi, ostacolare, demonizzare le primarie per poi sottrarsi alla competizione. Ora per noi è tempo di costruzione delle liste. È tempo di comporre le squadre. I gruppi politici di cui è composta ABC si stanno già muovendo in tal senso. Ariano Bene Comune allo stato dei fatti è l’unica coalizione che per statuto esclude tutti coloro che sono stati consiglieri di maggioranza o assessori negli ultimi dieci anni. Questa si chiama serietà. Nessun’altra coalizione politica ad oggi può vantare questo protocollo di igiene politica. Chi aspettava finalmente un nome degno di fare il sindaco può stare sereno. Ora chi vuole un cambiamento vero sa per chi votare e le forze politiche che vogliono davvero rinnovare sanno in quale coalizione entrare, il resto sono solo chiacchiere e inciuci.

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Attualità

L’opposizione replica a Franza:”Non siamo assenteisti”

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Avevamo deciso di soprassedere, lasciando che il sindaco continuasse a compiacersi urbi et orbi per aver deciso di cambiare le lampadine della pubblica illuminazione, sfruttando finanziamenti dalla chiara matrice “ quelli di prima”, perché derivanti da una convenzione stipulata nel 2005, con il dissenso, le proteste, i ricorsi al TAR, le denunce penali di tutti riferimenti storici di “quelli di adesso”.

Ma l’insistenza con cui si è puerilmente speculato sulle presunte reiterate assenze dei consiglieri di minoranza, ci induce a qualche precisazione:

– il Consiglio Comunale del 4 aprile è stato disertato per concomitanti impegni personali, e anche perché non ci piace andare in Consiglio solo per premere un bottone, e trasmetterci 3000 pagine di documenti (pronti da mesi) tre giorni prima della seduta, rispondendo alle nostre richieste di integrazione solo pochi minuti prima dell’inizio della stessa, è indegno ed equivale a non voler discutere;

  • – continueremo ad assentarci, se del caso, ogni qualvolta verranno calpestate le prerogative e i diritti dei consiglieri tutti (anche quelli che, con sprezzo del ridicolo e della dignità della funzione, dispensano le loro lezioncine di democrazia da Bignami), che in aula consiliare rappresentano la città e non soltanto i propri elettori.

Insomma non si allarmino troppo. Noi continueremo a svolgere il nostro ruolo come sempre abbiamo fatto in questi anni, portando all’attenzione del Consesso argomenti importanti che altrimenti sarebbero stati totalmente ignorati, e cercando di dare dignità ad un organo consiliare sempre più mortificato da una gestione inadeguata.

Altri cerchino di capire che le istituzioni e la democrazia sono una cosa seria. E quando siamo assenti lascino liberi i nostri scranni. perché anche la collocazione in aula fa parte delle regole di funzionamento di un organismo democratico.

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Attualità

Ad Ariano Convocato il Consiglio Comunale in vista dell’approvazione del Bilancio di Previsione

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Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio Comunale, ha convocato il Civico Consesso in prima convocazione e in seduta ordinaria, per il giorno 27 marzo alle ore 15.30 e in seconda convocazione per il 28 marzo alle ore 17,00, presso la sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, per la trattazione dei seguenti argomenti:

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Attualità

Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino

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Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.

Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.

Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.

La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.

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