Politica
Amministrative 2014 – Luciano Giorgione presenta il programma di Ariano al Centro.
IL PROGRAMMA DI “ARIANO AL CENTRO” IN UNDICI PUNTI
ARIANO 2014 – 2019
Tre priorità per “Ariano al Centro” in linea con l’EUROPA.
1) crescita intelligente: sviluppare un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione.
2) crescita sostenibile: promuovere un’economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva.
3) crescita inclusiva: promuovere un’economia con alto tasso di occupazione che favorisca la coesione sociale e territoriale.
1. AGRICOLTURA
Gli obiettivi di Ariano al Centro, per valorizzare il territorio, sono; l’Agricoltura, Sviluppo Rurale, Salute e le politiche a tutela dei consumatori, incentivare l’agricoltura di piccola scala e la filiera corta, nonché valutarne il potenziale economico. I possibili interventi a supporto dei piccoli agricoltori attraverso la Politica Agricola Comune (PAC) e le strategie da mettere in atto per stimolare la consapevolezza e l’attenzione dei consumatori nei confronti delle produzioni locali. Quando si parla di filiere corte, il potenziale è ovviamente enorme, ma tante sono anche le contraddizioni e i pregiudizi. Gli studi effettuati hanno dimostrato che la domanda di prodotti locali è forte, ma non è sufficientemente strutturata, né sufficientemente identificata, né sufficientemente accessibile. I cosiddetti “servizi locali di approvvigionamento alimentare” corrispondono ad una visione moderna della competitività economica della nostra agricoltura e della sua efficacia sociale e ambientale: oltre a permettere di evitare i trasporti su lunghe distanze, le filiere corte favoriscono lo sviluppo economico dei territori e danno ai consumatori la possibilità di farsi protagonisti dello sviluppo economico locale. Questo enorme potenziale tuttavia non è stato pienamente sfruttato finora a causa di strutture inadeguate e dei forti pregiudizi che ancora permangono in certi ambienti politici o economici. Tuttavia, se da un lato le filiere corte sono state troppo a lungo ignorate, dall’altro, uno studio italiano ha dimostrato che già oggi, nonostante l’assenza di riconoscimento e di sostegno, il 15% delle aziende agricole smerciano a livello locale più della metà della loro produzione. I prezzi sono chiaramente molto competitivi, circa il 60% in meno dei circuiti classici, ma non si tratta di creare nuovi ostacoli o di mettere i grandi contro i piccoli o le filiere corte contro le filiere lunghe, ma per essere veramente competitivi e sostenibili dobbiamo valorizzare tutti i vari modelli agricoli, senza pregiudizi.
2. RINASCITA ECONOMICA DI ARIANO
Si ritiene che la rinascita economica della città possa attuarsi con il nostro progetto che prevede la riorganizzare della macchina amministrativa e dell’UTC. a) Riduzione fiscale ai cittadini, alle imprese commerciali ed artigianali residenti in città, su IMU e TARSU. b) La gestione dei rifiuti da parte del Comune, prevede una raccolta differenziata spinta, estensione del servizio alle zone rurali e l’efficace ed efficiente funzionamento dei depuratori. Realizzazione di una piattaforma logistica nell’area industriale, per la selezione e vendita diretta del vetro, carta e cartone, dei metalli, della plastica, del legno ecc. dissociazione dal consorzio Irpiniambiente. c) Realizzazione di un impianto di compostaggio nell’area P.I.P. di Camporeale per il trattamento dell’umido. d) Salvaguardia economica del centro storico, con fondi ordinari del Comune, fondi Europei e fondi regionali. e) Realizzazione di un centro polivalente dell’hotel GIORGIONE. f) Funzionalità a pieno regime, con previsione di assunzione di quattro addetti, per i parcheggi coperti Calvario e Valle sia per le attività istituzionali che per quelle commerciali. g) Rivisitazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale (PUC) per contrastare la costruzione selvaggia in essere e considerare i Piani Urbanistici Attuativi (PUA). h) Realizzazione di aree verdi e attrezzate a rinforzo di quelle esistenti. i) Monitoraggio a tutela degli studenti con la presenza di Polizia Municipale pronta a reprimere ogni forma di bullismo nelle scuole di ogni ordine e grado. l) Lotta alla droga. m) Interventi di miglioramento alla rete viaria urbana ed extraurbana. n) Incremento dell’area P.I.P. di Camporeale con aiuti alle imprese esterne ed interne, provviste di progetti fattibili e realizzabili, in concessione gratuita dell’area, a condizione di assumere personale del posto e residenti in Ariano. o) Adeguamento del macello comunale di Camporeale, con le norme di sicurezza vigenti. p) Impegno per la realizzazione dell’uscita autostradale di Manna Tre Torri. q) Contributi per la riduzione degli affitti alle famiglie meno abbienti e Assegno di solidarietà a tutte le famiglie, per ogni figlio nato e residenti nel comune di Ariano. r) Aiuti ai diversamente abili con il mantenimento concreto, dei centri specializzati esistenti sul territorio. s) Massima attenzione al nuovo programma europeo, HORIZON 2020, per l’Innovazione e la Ricerca t) Riorganizzazione totale dell’AMU (trasporti pubblici urbani) con un piano aziendale integrato. u) Razionalizzazione del lavoro. v) Creazione di un lista delle imprese edili arianesi, regolarmente iscritte, per effettuare lavori di manutenzione a tutto il patrimonio comunale con criterio rotazionale, in modo da reprimere ogni forma di corruzione per accreditarsi il lavoro. Burocrazia a costo zero assistita; per chi volesse intraprendere un’attività a carattere commerciale e produttiva per cinque anni, riceverà sgravi fiscali da parte dell’ente e sarà seguito da un tutor, messo a disposizione dallo stesso, per il disbrigo delle istanze burocratiche da inoltrare nella fase propedeutica dell’attività.
3. ARIANO, CITTA’ DELLA CONOSCENZA
Ariano deve diventare promotrice, della più vasta aggregazione di tutte le risorse disponibili sul territorio (imprese, banche, Università, centri di ricerca, associazioni imprenditoriali, volontariato ecc.) che vogliono mettere in rete le positive esperienze maturate e, insieme agli altri soggetti, definire gli apporti necessari per sostenere la sfida della globalizzazione.
4. SICUREZZA DEI CITTADINI
“Ariano al Centro” vuole un’amministrazione pubblica rinnovata e capace di difendere i cittadini strappandoli dall’incertezza e dalle insidie della criminalità crescente, nella città, nei quartieri, in tutti quei luoghi che dovrebbero essere destinati alla vita sociale. L’impegno contro i piccoli crimini, la diffusione dei furti è un impegno morale delle istituzioni che deve essere altrettanto determinato come quello contro la criminalità organizzata. Moltitudine di etnie si sono da tempo stanziate in aree specifiche della città di Ariano e, come purtroppo spesso accade, l’immigrazione non sempre è lecita. Per proteggere la credibilità di coloro che rispettano le regole e conducono una vita socialmente onesta, si rende indispensabile l’individuazione di coloro che invece, illegalmente, dimorano sul territorio comunale, il più delle volte senza lavoro e fissa dimora, delinquono per sopravvivere. La prevenzione sul territorio sarà affidata anche alla Polizia Municipale, (infatti c’è in programma il potenziamento del corpo con nuove assunzioni) che dovrà verificare la residenza degli immigrati, oltre che i contratti d’affitto regolarmente registrati e provvedere alla verifica che chi risiede nell’immobile sia effettivamente colui che ha stipulato il contratto d’affitto e che, in caso di numero elevato di persone, le stesse appartengano al medesimo gruppo familiare e siano in regola sotto il profilo legale ed amministrativo. Per i quartieri o le situazioni che abbiano la necessità di un particolare controllo preventivo, sarà costituito uno speciale gruppo ad appoggio cinofilo. Studi specifici hanno rilevato, infatti, che nel controllo di soggetti particolarmente irruenti la presenza di un cane di grossa mole, con un adeguato addestramento ai comandi di base, ha una capacità di intimidazione molto maggiore rispetto a quella di un uomo, inoltre i costi per il mantenimento e l’addestramento di un cane per servizi di sicurezza territoriale si possono quantificare in euro mille l’anno. Dal che si deduce quanto l’investimento sia proporzionato alle prestazioni.
5. POLITICHE SOCIALI
Ariano deve tener conto che al suo interno esiste l’accresciuta emarginazione dei più poveri, le insuperate difficoltà del reinserimento dei disabili, il dilagare della droga, la solitudine degli anziani, il disgregarsi della famiglia, la violenza sulle donne, il disagio giovanile. Anche Ariano, altresì, deve confrontarsi con un progressivo calo della natalità e l’emigrazione giovanile, nel contempo, l’accresciuta presenza di cittadini immigrati extracomunitari e non. La famiglia rappresenta un elemento di stabilità, di equilibrio e di solidarietà, pertanto, il nucleo familiare deve restare al centro della società per evitare la dissoluzione dei vincoli di solidarietà che sono un patrimonio non sostituibile da forme di intervento dell’amministrazione pubblica.
6. CULTURA E TUTELA DEL PATRIMONIO ARTISTICO, TURISMO.
Non può esservi futuro per un popolo che non abbia consapevolezza delle sue radici e non nutra l’orgoglio di appartenere ad una tradizione civile la cui memoria è oltretutto racchiusa nell’immenso patrimonio di identità rappresentato dai segni delle civiltà che hanno solcato il proprio territorio. La città, anche nel settore della cultura deve promuovere opportunamente il proprio specifico ed inderogabile ruolo di coordinamento delle realtà istituzionali, pubbliche e private, nella dimensione di area vasta, considerando la cultura come una risorsa di rilevanza strategica per il futuro delle proprie comunità. Questa azione deve essere rivolta soprattutto alla fruizione del patrimonio artistico e culturale da parte delle giovani generazioni, creando in loro la consapevolezza di appartenere ad una comunità con tradizioni e storia che non possono e non devono essere persi. La tutela del patrimonio culturale arianese è, perciò, da considerare non come semplice memoria da conservare ma come elemento basilare del modello di sviluppo locale. La tutela, la conservazione e la valorizzazione di questa inestimabile ricchezza artistica, culturale e ambientale, può divenire, altresì, una delle maggiori fonti di ricchezza soprattutto attraverso l’industria del turismo. Il rilancio del turismo in città, dovrà avvenire attraverso un’intensa campagna promozionale, Ariano, in tal modo, potrà divenire la “prima vetrina” di un percorso turistico-culturale. Divulgare l’arte della ristorazione come cultura del saper mangiare bene. Promuovere e sostenere manifestazioni di interesse storico, culturale, sociale e ricreativo. Inoltre portare a conoscenza le possibilità di lavoro nei luoghi archeologici, nei musei, nel restauro, nei parchi, nella produzione di prodotti agricoli di qualità, nell’utilizzo delle risorse naturali, nell’artigianato, nell’arte, nella Ceramica, nell’uso dei materiali edilizi locali, nell’educazione e nelle comunicazioni, possono essere moltiplicate in un vero e proprio processo di investimento nel “capitale naturale” complessivo del territorio.
7. I GIOVANI E LO SPORT
Nelle scuole e negli istituti di ogni ordine e grado l’attività sportiva scolastica è insufficiente, se si eccettuano alcune isolate adesioni a manifestazioni sportive scolastiche istituzionali a carattere prevalentemente locale e fortemente limitate nel tempo e nella partecipazione. Ariano dovrà soprattutto assumere un ruolo di promozione, supporto e coordinamento, affinché nelle strutture scolastiche, anche attraverso apposite convenzioni con le società sportive; si possano creare le condizioni per la realizzazione di un’effettiva politica sportiva per i giovani ed il tutto accompagnato da informazioni utili per una corretta e sana alimentazione. Ariano dovrà altresì, promuovere e finanziare la realizzazione di progetti sportivi nell’ambito dell’autonomia scolastica che siano rispondenti alla realtà delle singole scuole e del territorio, anche in collaborazione con le federazioni e le società sportive, che possa permettere di raggiungere la messa in rete di tutta l‘attività sportiva della città per ottimizzare l’utilizzo degli impianti e delle strutture sportive presenti sul territorio.
8. VIABILITA’ – PARCHEGGI – AMBIENTE
La capacità di produrre politiche ambientali autonome da parte dell’amministrazione comunale è stata finora decisamente bassa. La fondamentale condizione perché la politica di settore possa compiere il salto di qualità che la gravità dei problemi richiede, è da ricercare in un adeguato consenso fra gli attori sociali, economici e istituzionali. La viabilità comunale sarà rivista in funzione di un più facile accesso nella città di Ariano, al fine di favorire l’ingresso nel centro cittadino con sempre maggiore facilità. L’accesso alle zone con ridotta possibilità di parcheggio sarà rivisto, eliminando ogni forma di agevolazione a Sindaco, Assessori o rappresentanti della Giunta comunale, che al pari di ogni cittadino dovranno rispettare le medesime ordinanze dagli stessi emanate, al contrario di quanto accade attualmente. Sarà ampliata la zona pedonale, che andrà allestita con un arredo urbano completamente rinnovato, atto a invogliare i cittadini a fruire dei servizi di vendita al dettaglio dell’enorme centro commerciale a cielo aperto che è il centro storico. In particolare, nel periodo natalizio e nelle giornate festive in cui le attività commerciali restano aperte, la sosta dovrà essere gratuita, sia nei parcheggi sotterranei, sia in quelli delle vie cittadine. Nelle medesime giornate, la Polizia Municipale sarà particolarmente intransigente per le soste selvagge non regolamentari ed aumenterà il controllo della viabilità. Per il controllo dell’inquinamento atmosferico, contrariamente a quanto sostenuto fino ad ora dalle amministrazioni precedenti, si punterà alla utilizzazione di centraline per il monitoraggio delle emissioni in aria di polveri sottili e ad una marcata fruizione dei mezzi pubblici in quanto molto innovativo per la difesa della salute dei cittadini. Le imprese che intenderanno realizzare parchi eolici su territorio comunale dovranno cedere ad uso gratuito una determinata quantità di energia prodotta e lavoro alle ditte locali competenti. Incremento delle fermate alla stazione ferroviaria per i treni a corta, media e lunga percorrenza.
9. PERIFERIA DI ARIANO
Le periferie di Ariano vanno riconosciute, facendo riscoprire la loro storia, le loro forme insediative, valorizzando le loro memorie e i segni della storia, facendo emergere le diverse comunità locali, le loro specificità economiche e le prospettive di sviluppo. Esse sono anche paesaggi da salvaguardare, sono memorie da tutelare, sono territori da ridisegnare e riconnettere a quelli già strutturati e definiti nelle pianificazioni urbanistiche, che uniscono la città con altre città, con la campagna, con il paesaggio. In questa direzione, occorreranno opere infrastrutturali, servizi, attrezzature e spazi pubblici ; soprattutto sarà necessario riportare la città e la sua periferia in una logica di reti interconnesse.
10. ATTIVITA’ DI CONTROLLO
Le attività di controllo, insieme a quelle di sorveglianza, valutazione, monitoraggio e comunicazione, sono parte integrante del processo di attuazione di “Ariano al Centro” e hanno l’obiettivo di rafforzare l’efficacia degli interventi con una presente lotta all’evasione. Il controllo viene effettuato sia nella fase di gestione vera e propria sia in momenti successivi e le Autorità devono garantire una adeguata organizzazione interna degli uffici coinvolti nelle attività. Sotto il profilo qualitativo, sono stati esaminati anche i principali impatti di pressione ambientale costituiti dall’ inquinamento del suolo, dall’ inquinamento idrico, dall’ inquinamento atmosferico e dall’ inquinamento acustico. Gli interventi di controllo hanno un’alta valenza per l’acquisizione da parte del cittadino di un alto senso civico.
11. SANITA’
Potenziamento delle apparecchiature e della presenza di personale specializzato in alcuni reparti dell’ospedale S. Ottone Frangipane. Istituire nuovi reparti, come ad esempio uno in particolare, quello di Oncologia visto la presenza crescente di casi tumorali, dovuti presumibilmente dalla presenza di due mega discariche di cui una mai bonificata (Difesa Grande). In conclusione allargare la forchetta delle prestazioni ad una utenza appartenente ad un territorio vasto e difficile.
Attualità
Avanti tutta con il referendum abrogativo
Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.
Attualità
Sinistra Italiana Campania – Costruire Coalizione per le Elezioni Regionali
Convocazione cabina di regia per costruire Coalizione per le Elezioni Regionali
Sinistra Italiana della Campania, riunitasi ad Avellino, ha redatto un documento nel quale si chiede al Partito Democratico, al M5S e a tutte le forze del centro-sinistra, la convocazione di un tavolo di confronto per avviare un percorso condiviso che possa sfociare nella costruzione di una solida coalizione basata su valori di discontinuità rispetto al passato, un programma e una leadership condivisi. Di seguito il documento
Premessa
Sinistra Italiana Campania, riunitasi ad Avellino, ritiene che la nostra Regione abbia urgente bisogno di un cambio di passo, con una visione politica e amministrativa che si fondi sui valori della discontinuità, della partecipazione democratica e della giustizia sociale. È necessario costruire una coalizione ampia, un Campo Progressista capace di rappresentare un’alternativa credibile per le prossime elezioni regionali.
Proposta
Chiediamo al Partito Democratico, al M5S e a tutte le forze del centro-sinistra l’immediata convocazione di un tavolo di confronto per avviare un percorso condiviso che possa sfociare nella costruzione di:
1. Una Coalizione Solida: basata su valori chiari di discontinuità rispetto al passato.
2. Un Programma Condiviso: centrato su alcune priorità fondamentali.
3. Una Leadership condivisa Rappresentativa: individuando una figura apicale in grado di incarnare i principi e le ambizioni del progetto.
Le Priorità
La nostra idea di discontinuità politica si articola su quattro punti essenziali:
1. Urbanistica:
Superare la cementificazione selvaggia e favorire uno sviluppo sostenibile con un consumo zero di suolo.
Combattere l’abusivismo edilizio e promuovere la riqualificazione urbana e la pianificazione.
Pianificare un trasporto pubblico efficiente e inclusivo.
La proposta di iniziativa popolare “Rigenera” è un buon punto di inizio.
2. Sanità:
Garantire un accesso equo e universale alle cure, riducendo le liste d’attesa.
Rafforzare il personale sanitario e migliorare le infrastrutture ospedaliere.
Investire nella sanità territoriale per avvicinare i servizi ai cittadini.
3. Beni Comuni:
Proteggere e valorizzare le risorse idriche nell’ottica di una gestione pubblica, l’acqua è un bene Comune e deve essere pubblica, i beni culturali e ambientali. Nel deserto delle politiche educative in questi anni riteniamo importante un investimento serio nel settore delle politiche sociali con una particolare attenzione al mondo dell’associazionismo. La sofferenza dei lavoratori nel campo della pubblica istruzione merita non solo la solidarietà, ma azioni concrete per sopperire alle lacune delle politiche nazionali. La dispersione scolastica è il tema sul quale investire.
Occorre mettere al centro le POLITICHE ABITATIVE, garantire un sostegno all’ affitto, che incide del 40% sul salario, bandi speciali per le situazioni di emergenza e priorità sociale, un accesso capillare all’edilizia residenziale pubblica.
In materia di Rifiuti realizzare un ciclo virtuoso di smaltimento dei rifiuti solidi urbani attraverso un programma di riduzione e riuso, incentivando la raccolta differenziata finalizzata al riciclaggio con l’obiettivo del superamento dell’incenerimento e, quanto ai rifiuti speciali e pericolosi, una politica di sostegno alle produzioni pulite, nonché di intervento concreto di risanamento e bonifica dei territori inquinati.
4. Crisi Industriali:
Affrontare con urgenza le vertenze aperte che riguardano il tessuto industriale della Campania, garantendo il sostegno ai lavoratori coinvolti.
Promuovere un piano di reindustrializzazione sostenibile, che tuteli l’occupazione e rilanci settori strategici.
Sostenere l’innovazione e la transizione ecologica delle imprese, offrendo incentivi e accompagnamento alle realtà in difficoltà, nonché sulla transazione energetica.
Un Nuovo Governo per una Nuova Speranza
La Campania ha bisogno di un governo che sappia rispondere con efficacia e trasparenza alle esigenze dei cittadini, restituendo fiducia nelle istituzioni. Non possiamo più attendere.
Richiesta di Azione Immediata
Proponiamo che entro la fine dell’anno si incardini una discussione strutturata che non si limiti ai nomi, ma parta dalla condivisione di una visione politica chiara e dal riconoscimento della necessità di una vera discontinuità rispetto al passato.
Con la partecipazione e il contributo di tutte le forze progressiste e democratiche, crediamo sia possibile costruire un progetto politico che rappresenti una vera alternativa alle destre, capace di rispondere alle sfide del presente e di garantire un futuro migliore alla nostra regione.
Sinistra Italiana Campania
Attualità
Forza Italia chiude il tesseramento. Oltre 2700 iscritti in 105 comuni
Il commissario provinciale D’Agostino: «Un dato enorme per un partito che sui territori non esisteva in una fase storica nella quale è sempre più complicato avvicinare i cittadini alla politica, figurarsi alla militanza o alla sottoscrizione di una tessera. Avanti con il congresso unitario, insieme faremo grandi cose»
Si è concluso sabato scorso, 30 novembre, la campagna adesioni di Forza Italia. Il lavoro portato avanti in Irpinia dal gruppo dirigente provinciale, guidato dal commissario Angelo Antonio D’Agostino, restituisce numeri entusiasmanti. Sono almeno 2700 gli iscritti e ben 105 i comuni dove il partito ha rimesso radici, a certificare la forza attrattiva di Forza Italia, la domanda crescente di concretezza, equilibrio e cultura di governo che si registra nell’elettorato moderato di una provincia che ha sempre guardato al centro, ai valori del popolarismo, e che oggi ha grande sete di politica.
Nessun paragone è possibile con il passato, perché da molti, troppi anni Forza Italia era sostanzialmente assente dall’agenda politica dei territori, priva di una struttura organizzativa. I numeri che oggi riscontriamo assumono dunque un peso straordinario, perché dimostrano che Forza Italia non solo è rinata ma è presente ad ogni latitudine della provincia, non solo con tessere virtuali ma con persone in carne ed ossa, donne e uomini pronte a lavorare fianco a fianco nell’interesse delle comunità. Spiccano i numeri nel capoluogo come ad Atripalda, in tutti i principali centri ma il partito è praticamente presente ovunque.
Non è stato un tesseramento di apparato, ma un tesseramento vero, porta a porta, paese per paese che ha visto il coinvolgimento di molti giovani che hanno animato questa campagna adesioni presidiando i territori, campanile per campanile, con iniziative, dibattiti e occasioni di confronto. Estremamente significativo anche il numero di riferimenti istituzionali e di amministratori che hanno deciso di dare forza al progetto di Forza Italia, mettendo a servizio competenze, storia e passione. Chiusa la fase del tesseramento si apre ora la fase che dovrà condurre alla celebrazione del congresso provinciale, passaggio decisivo che chiuderà la lunga fase costituente e restituirà al partito una struttura definita sul piano provinciale, un’organizzazione e dunque organismi legittimati.
Entusiasta e soddisfatto, il commissario provinciale Angelo Antonio D’Agostino: «Abbiamo raggiunto un risultato la cui straordinarietà va ben oltre i numeri. Abbiamo superato le 2700 iscrizioni distribuite in tutta la provincia, con dei picchi molto rilevanti in gran parte dei principali centri, ad ogni latitudine. Un dato enorme – continua D’Agostino – per un partito che sui territori non esisteva, in una fase storica nella quale è sempre più complicato avvicinare i cittadini alla politica, figurarsi alla militanza o alla sottoscrizione di una tessera. Ora abbiamo la grande responsabilità di dare forza e prospettiva a questo percorso, portando a compimento la fase congressuale in una logica unitaria su di una linea autonoma, chiara, riconoscibile ed ambiziosa, dettando l’agenda dei territori fuori e dentro il Palazzo, spingendo sul terreno della partecipazione. Abbiamo davanti a noi mesi intensi e non abbiamo tempo da perdere».
Per D’Agostino la vera grande vittoria va ricercata nel lavoro di squadra fatto da tutto il gruppo dirigente: «Ringrazio innanzitutto i tanti ragazzi, le giovani leve che con entusiasmo e impegno quotidiano hanno girato in lungo e in largo la provincia per far crescere la nostra idea di futuro, senza il loro contributo non avremmo mai potuto raggiungere questi risultati. Ringrazio Giuliana Franciosa e l’onorevole Rubano per il prezioso ed instancabile lavoro, ringrazio il coordinatore regionale, l’amico Fulvio Martusciello, per il sostegno e la sua costante presenza, ringrazio Antonio Tajani, che con equilibrio, intelligenza ed autorevolezza ci ha accompagnati in questo percorso. E ringrazio tutti coloro che hanno ritenuto di affiancarci in questa entusiasmante sfida, i tanti sindaci ed amministratori che hanno creduto in questo percorso, da Mirabella ad Atripalda, da Volturara ad Andretta, ringrazio i tanti riferimenti e consiglieri comunali che hanno fatto propria questa sfida con entusiasmo. Insieme faremo grandi cose per questa nostra terra, a partire dalle prossime elezioni regionali».
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