Attualità
Amministrative 2020 – Nicola Grasso, Ariano che Produce:”Il Patto Civico dettaglia la visione delle azioni necessarie per la comunità”
Ai nostri microfoni NICOLA GRASSO della lista ARIANO CHE PRODUCE.
La lista Ariano che Produce rappresenta diversi settori produttivi, uno spaccato dell’economia arianese..
Il nostro logo esemplifica la nostra, del Patto Civico, visione: opificio-ulivo-ingranaggio. Parliamo di Artigianato, Agricoltura, meglio Bio-Agricoltura, Servizi, Turismo, Commercio.
Ambiente e Attività Produttive. Come coniugare le due realtà senza arrecare danni?
Il programma degli imprenditori non è un cesto di sogni. Abbiamo definito un Patto per l’Ambiente, per la Biodiversità. Riteniamo necessario: efficientamento energetico degli edifici, pubblici e privati; realizzare piste ciclabili; realizzare la fitodepurazione, cercare di raggiungere il 70% almeno della raccolta differenziata; migliorare e realizzare sistemi fognari con depurazione anche attraverso lo sblocco dei lavori fermi, relativi alla condotta fognaria che interessa diverse contrade, compresa Cardito, e giù verso il carcere sino a valle.
La Presidente della Commissione Europea Von der LLeyen, ha dichiarato, in merito all’utilizzo dei fondi Next Generation Deal (Recovery Fund), che oltre alle azioni necessarie a irrobustire il sistema sanitario, italiano/europeo, il 37% dei finanziamenti va indirizzato al GREEN DEAL, il 20% al digitale..
Ariano Irpino deve dotarsi anche di strutture immateriali; nel Nord-est di Ariano (ricordiamo che il territorio arianese si estende oltre 180 kmq) mancano collegamenti tecnologici. I fondi citati sono destinati ai Comuni senza il filtro di Provincia e Regione: occorre dunque essere pronti e capaci di accettare la sfida epocale. Le liste del Patto Civico presentano un mix fortissimo di giovani e meno giovani con univoca volontà. Univoco obiettivo.
Quali azioni può mettere in campo l’Ente Comune, che mettereste in campo in caso di vittoria, per sostenere necessità e progettualità delle imprese arianesi?
Sostenere, incentivare la bioagricoltura, una fetta importante della nostra economia, sostenere l’innovazione tecnologica e affiancare il commercio, stimolando la realizzazione di punti fisici e collegare in rete i produttori. Realizzando market-place rendendo fruibili strutture come il Casone, l’ex mercato coperto.
Immagino proponete sgravi fiscali..
Previsti nel programma. Riteniamo si possa, si debba, utilizzare i fondi di cui ai finanziamenti per le zone rosse, altra offesa portata alla città di Ariano, che saranno disponibili probabilmente da ottobre. Dei circa 40 milioni di euro, una buona parte saranno assegnati al nostro territorio: riteniamo tali fondi possano abbattere, per l’intero anno prossimo, il tributo TARI.
La storia moderna di Ariano Irpino comprende Difesa Grande..
La diatriba, il palleggio delle responsabilità sulla bonifica, ricordo a tutti l’ASI e la De Vizia (Asidev), vedrà la parola fine. Il nostro candidato a Sindaco, l’Avvocato Luparella, è professionista gran conoscitore delle leggi, unitamente a un esperto Agronomo presente nelle nostre liste, saranno impegnati in prima persona. Immaginiamo l’utilizzo di piante deputate ad assorbire metalli in terreni inquinati. Non parliamo di ipotesi ma di realtà nel mondo già sperimentate: felci, pioppi, canne di fiume..
..queste ultime sono chiamate pure canne domestiche..
..esatto. le piante costituirebbero un’immissione di verde in zone desolate, diverrebbero ottimali disinquinanti a costo zero e offrirebbero legname a costo ridottissimo.
La storia della nostra terra è ancora in gran parte coperta dal terreno. Quanto è stato portato alla luce vive incuria e abbandono. Riportarla alla luce coinvolge musei, Scuola, turismo..
Aggiungo commercio e in generale economia. Altro tema inserito tra i primi nel nostro programma CONDIVISO, lo rimarco. Cultura, Turismo, Tempo libero: il Patto che noi offriamo alla città. Partendo da quanto offre il territorio, intendiamo mettere in rete i musei, i siti archeologici (intervenendo corposamente per evidenziarli), la cucina e i prodotti tipici. Il visitatore avrà un’offerta a 360 gradi, restando connesso con il mondo.
Il Patto Civico, Ariano che produce, ha le idee chiare e la volontà di raggiungere gli obiettivi per incrementare, con le azioni indicate e le altre ancora previste, la base occupazionale. Intendiamo fermare l’emorragia demografica rendendo la vita nel nostro territorio interessante, ottimale per giovani e meno giovani.
Grazie per la disponibilità e in bocca al lupo!
Grazie a voi e viva il lupo!
Attualità
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.
Attualità
Avanti tutta con il referendum abrogativo
Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.
Attualità
Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro
Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”
“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.
La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.
La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.
“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.
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