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Amministrative Ariano 2019 – Harambee pronta a lottare contro Lega e partiti sovranisti
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Da Associazione Harambee,riceviamo e pubblichiamo:29
Cinque lunghi anni sono passati da quando con Harambee nel febbraio del 2014 davamo alla luce l’area politica ABC, Ariano Bene Comune. L’idea era: porre un’analisi politica lucida, dare nuovo impulso alle opposizioni istituzionali e sociali e, infine, creare un luogo e un soggetto politico nuovi. Chiedevamo unità, discontinuità, partecipazione. Venivamo invece avversati con asprezza, ad eccezione di pochi, dai nostri stessi fisiologici partner politici.
Oggi la situazione è sostanzialmente cambiata. Si sente l’urgenza di costruire una nuova idea per affrontare il presente e disegnare il futuro di Ariano Irpino. Ciò nonostante vediamo un’imbarazzante situazione di stallo, un inspiegabile scollamento fra partner politici invece naturali.
Noi di Harambee non siamo soliti esitare. Siamo nati e cresciuti nella concretezza. Riteniamo che sia il momento di manifestare la nostra visione politica con determinazione. Una cosa ci appare chiara: le prossime saranno le amministrative più politiche di sempre. Il quadro nazionale è netto. Ad ogni cittadino si impone una scelta: da quale parte stare. Noi di Harambee non possiamo che guardare al quadro dei nostri valori di riferimento. Come da statuto essi sono quelli della Costituzione italiana.
Antifascismo, antirazzismo, partecipazione, democrazia, coesione nazionale, rispetto delle minoranze, diritti umani, solidarietà, sussidiarietà, sviluppo nella cooperazione, pari opportunità di genere e orientamento sessuale, mutualità, vicinanza ai deboli, ai precari, ai disoccupati, ai migranti, ai giovani, alle donne. Se qualcuno vuole classificarci come buonisti non sbaglia. Chiamateci pure buonisti. Siamo però di quei buonisti senza pietà per i dittatori, che guardano con ammirazione alla Resistenza. Ecco, noi siamo quel tipo di buonisti là. Intransigenti, avversi e irremovibili coi prepotenti, intolleranti ai soprusi, repellenti alle ingiustizie e alle prevaricazioni sociali.
Siamo pronti a dialogare con chiunque condivida i nostri valori, quelli dei nostri Padri costituenti. Oggi esiste una forza consistente che esercita un disprezzo sistematico, organizzato e scientifico per quei principi. Quella forza è La Lega di Matteo Salvini. Per la sua azione politica essa rappresenta un luogo sovversivo della civiltà. Tanta parte delle politiche di governo e del vice premier leghista sono la negazione quotidiana dei valori della Repubblica Italiana. Pensiamo ad esempio alla proposta di regionalismo differenziato che cela l’intento di una vera e propria secessione dei ricchi sulle spalle dei poveri. Una furbizia politica che mette il settentrione contro il meridione. Bene ha fatto il governatore De Luca a rilanciare concretamente e con intelligenza. Pensiamo alle intollerabili politiche sui migranti.
Qualunque forza politica rispettabile non può intrattenere rapporti più o meno ipocriti con la Lega. Per quanto ci riguarda essa rappresenta politicamente il peggio che la storia repubblicana abbia prodotto. Un ricettacolo, soprattutto a livello locale, di opportunisti politici.
Harambee è convinto che serva oggi più che mai, nella città dove il nostro movimento risiede, una alleanza democratica sulla base dei valori costituzionali. Va definito un perimetro netto dove sia possibile interloquire politicamente ed elettoralmente con chiunque sappia prendere le distanze dalle devianze leghiste. Pensiamo ad esempio a tutti gli attori politici e istituzionali che hanno contribuito, per davvero, alla programmazione della radioterapia ad Ariano Irpino nel piano ospedaliero.
Guardiamo con ammirazione a gesti concreti come quello dell’amministrazione di Senigallia che ha saputo dare sostanza al rifiuto per una politica di intolleranza e barbarie. Avvertiamo comunanza con chi dissente dalla legge sulla legittima difesa votata in parlamento da Lega, M5S e Forza italia. E per concludere ci aspettiamo una sensibilità ambientalista che le condizioni disastrose e apocalittiche dei tempi correnti impongono.
Ecco, ci auguriamo che in questa fase ognuno sappia distinguere e farsi orientare da certi valori i quali, come sappiamo, sono anteriori e sovraordinati alle ideologie.
Attualità
Coppa Italia TPRA (Federazione Italiana Tennis-Padel) al Club La Tartaruga
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Il settore Tpra della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) presenta la “Coppa Italia TPRA Tennis 2025”
L’obiettivo è quello di coinvolgere nell’attività, NUOVI giocatori amatoriali, quindi anche nuovi tesserati, coinvolgendoli tramite i circoli, i maestri etc.
Come sappiamo, il fattore squadra, spesso rappresenta una forte motivazione alla partecipazione.
La formula è molto coinvolgente:
– 1^ FASE REGIONALE.
FASE PROVINCIALE. Le prime 2 squadre di ogni girone accederanno al tabellone ORO, le altre al tabellone ARGENTO.
MASTER PROVINCIALE. Si giocherà con tabellone ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre finaliste dei tabelloni accederanno al Master Regionale.
MASTER REGIONALE. Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre vincitrici accederanno al Master Nazionale.
– 2^ FASE NAZIONALE
Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO.
Il Club La Tartaruga, Presieduto da Lucia Scrima, partecipa alla Coppa Italia categoria femminile competizione che prevede la disputo 2 singolari e un doppio al meglio di tre set ai 6 games con “vantaggio Tpra” e tie-break a 7 punti sul punteggio di 5 giochi pari, in sostituzione dell’eventuale terzo set si disputa un match tie-break a 7 punti.
Domani domenica 23 febbraio 2025 alle ore 10:00 si disputa la prima giornata sui campi in sintetico di Contrada Carpiniello le ragazze del Club La Tartaruga affrontano il TC Cesinali.
Il Club La Tartaruga Ariano Irpino schiera Manuela Leo (capitano) – Graziella Barrasso – Federica Capobianco – Veronica Di Maggio – Greta Fino – Giuseppina Florenzano – Roberta Morelli e Raffaella Zecchino.
Il Panathlon Club Ariano Irpino, Associazione Internazionale Benemerita del Coni che promuove l’etica e la lealtà nello Sport,attribuirà il premio “Fair Play” al termine delle varie fasi della Coppa Italia.
Attualità
Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino
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Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.
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Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.
Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.
La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.
Attualità
Attività Libero Professionale Intramoenia (ALPI), il grimaldello per privatizzare la Sanità
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Le liste di attesa sono la fotografia del Sistema Sanitario italiano, finanziato con prelievi fiscali sui redditi dei pensionati, lavoratori e liberi professionisti, eroga prestazioni sanitarie in tempi biblici, anche otto /nove mesi, che compromettono le condizioni di salute della persona ammalata. Tant’è, che, il cittadino, per ottenere prestazioni sanitarie in tempi ragionevoli, si rivolge all’Attività Libero Professionale Intramoenia (ALPI) che, in regime ambulatoriale, eroga prestazioni specialistiche e/o attività diagnostico strumentale, interventi chirurgici in regime di ricovero ordinario o di Day Hospital/Surgery, prestate dal personale della dirigenza medica e sanitaria in regime di esclusività. Per incanto nello stesso ospedale, reparto, ambulatorio e l’identico medico la prestazione sanitaria viene erogata in poche settimane, imponendo al cittadino di pagare tra le 100/120 euro che in regime ordinario, se fosse esente dal pagare il ticket sanitario, sarebbe stata totalmente a carico del SSN. Forse la mancata riduzione dei tempi di attesa per le visite specialistiche va trovata nella volontà di introdurre, in modo silente, non certo in punta di piedi, la privatizzazione del SSN? Giulio Andreotti, affermava: “a pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina”. Le liste di attesa sono il tema irrisolto sul quale si è cimentato in estate il governo Meloni, ben sapendo che il personale sanitario è sotto organico, sono insufficienti le risorse finanziarie per gli straordinari, è inadeguata la protezione dalle aggressioni degli operati sanitari nei reparti del pronto soccorso. Nel frattempo milioni di cittadino, pur esenti da ticket sanitario, sono sottoposti ad ulteriori esborsi di denari che il rapporto della Fondazione Gimbe/2024 e l’ISTAT/2023, hanno quantificato nella percentuale del 26%, con spese dirette o intermediate, quest’ultime erogate dalle assicurazioni sanitarie. Il piano del governo è chiaro: ridurre la presenza dello Stato a tutto vantaggio della sanità privata e delle assicurazioni sanitarie. Non possiamo rimanere con le mani in tasca, bisogna impedire la lenta agonia del SSN.
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