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Ariano a 5 Stelle interviene sul caso del consigliere Tiso

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Da Ariano a 5 Stelle, riceviamo e pubblichiamo:

Fra le tante news che circolano in rete riguardanti Ariano Irpino ci capita di leggere quanto dichiarato dall’esponente del Nuovo PSI, il Volpe, sulla vicenda del consigliere comunale Sig. Daniele Tiso.

Il giovanotto che doveva essere al servizio del Volpe, al servizio del Partito, a servizio del Sindaco e del Vice Sindaco nonchè a servizio di tutta la maggioranza, consiglieri ed assessori, (ma non doveva essere al servizio dei cittadini?), pare che ad un certo punto in preda ad un raptus di natura non meglio identificata, si sia accorto della vera natura, delle abitudini, delle metodiche, in una parola “dell’andazzo” con quale si amministra il Comune di Ariano Irpino (e non solo il comune di Ariano Irpino, aggiungiamo noi) e si sia sentito a disagio; tanto a disagio da rinunciare alla poltrona ed al potere che ormai era lì a portata di mano e prenderne le distanze (a nostro avviso è stato fortunato ad accorgersene in tempo).

Pare che gli elettori che hanno dato il proprio voto al Sig. Daniele Tiso (ma solo grazie al “porta a porta” del Volpe) se la siano presa a morte, secondo il Volpe, perché con quel voto i cittadini avrebbero consegnato al giovane Consigliere il mandato preciso ed inequivocabile di continuare anche lui in quell’”andazzo” che negli ultimi 20-30 anni ha distrutto Ariano Irpino ed avallarlo a prescindere, restando “fedele nei secoli” a coloro che lo avevano “cooptato” per insegnargli la buona politica.

Ci preme dire che secondo noi, invece, i cittadini che hanno dato fiducia al Sig. Daniele Tiso non intendevano affatto chiedergli di “continuare” la mala amministrazione che ha caratterizzato Ariano gli ultimi anni e che ha causato e causa tanti disastri, ma senza alcun dubbio i cittadini si aspettavano e si aspettano tuttora, forse più di prima, dal Sig. Daniele Tiso un apporto di serietà e di onestà nei riguardi della Città di Ariano e degli Arianesi nonchè si aspettano determinazione e coraggio nel proseguire in maniera ancora più incisiva nella difesa degli interessi della Comunità.

Come è certo che i cittadini si aspettavano ben altro attegiamento da tutti gli altri “giovani” che si sono candidati ed hanno chiesto il voto a parenti ed amici con la promessa di “cambiare” e di apportare quella ventata di “rinnovamento” che la cittadinanza a gran voce chiede da anni. Troppi di loro (non “il Tiso”) hanno invece tradito i cittadini che li hanno votati perché tutti loro si sono adagiati ed “accomodati” alla sedia (nemmeno poltrona) “mischiandosi” in maniera anonima al vecchio ed al già visto (ma non dovevano “cambiare”?).

E’ difficile se non impossibile per alunni e professori della “scuola politica” che ha condotto l’Italia ad un mesto tramonto solo immaginare, figuriamoci accettare, che chi viene eletto dal popolo debba essere, prima di ogni altra cosa, al servizio del popolo. E’ chiaro, allora, come il Sig. Daniele Tiso per questa “scuola” politica abbia commesso il reato di lesa maestà e vada emarginato dal loro sistema ed apparato politico.

Come vanno emarginati tutti coloro, cittadini compresi, che hanno scelto di schierarsi con il Movimento 5 Stelle e votarlo, fino a farlo diventare il più rappresentativo del paese.

Può oggi definirsi un “politico” chi pensa di emarginare la parte più rappresentativa del popolo italiano?

Il Volpe parlando di Ariano nomina “chi ha perso le elezioni”. 

Beato lui che conosce e sa “chi ha perso le elezioni” ad Ariano. Noi non conosciamo nessuno che ha perso le elezioni; se qualcuno ci fosse ce ne saremmo accorti in questi due anni di amministrazione, avremmo notato l’infervorarsi degli altri candidati sindaci che stando all’opposizione scalpitavano di fronte alla continuazione di una macchina amministrativa che continua a produrre quello che si produce per Ariano da ormai decenni, come dicevano in giro per Ariano quando argomentavano le ragioni per essere votati. Nelle contrade gli ex candidati sindaci parlavano “contro” e proponevano cambiamenti; in consiglio comunale parlano “a favore” e si sono scordati i cambiamenti.

Nessun “candidato sindaco” si è “acceso” in questi due anni (a parte un po’ di fumo di copertura ogni tanto); anzi, allorchè il giovane Daniele Tiso dall’interno della maggioranza ha manifestato (al loro posto) del disappunto… un ex “candidato sindaco” ne ha preso subito il posto: “Ariano Cambia” ? Macchè, è sempre il solito andazzo. Opportunismo, magna magna, accomodamenti, scambi e non “cambi”, permute e business personali restano gli strumenti più in voga fra quelli che si vogliono definire (fra di loro) “classe politica “.

L’alternativa c’è, è UNA SOLA e dobbiamo accontentarci: il Movimento 5 Stelle non farà arricchire come adesso chi ha “le mani in pasta”, è vero, ma ci farà stare un po’ meglio tutti, grazie all’onestà, alla trasparenza, al senso civico e della comunità che le “5 STELLE” sono in grado di garantire a tutti i cittadini e non solo a pochi di essi.

A chi volesse guardare con coraggio e spirito di sacrificio in direzione di una politica nel suo vero significato noi suggeriamo e speriamo che ci possano essere quelle stelle e che ci possano essere tutte e cinque, non una di meno”.

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Attualità

Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Attualità

Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Attualità

Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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