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Ariano in Movimento: assemblea degli iscritti e nuovo coordinamento

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Ad un mese dalla morte di Giovanni Maraia i membri dell’Associazione Ariano in Movimento, riunitisi nell’Assemblea di Domenica 4 Settembre, hanno ricordato i 40 anni di attivitá politica del professore. L’assemblea degli iscritti, nel segno della continuitá, ha dato vita ad un nuovo coordinamento costituito dal Presidente prof. Generoso Maraia, dal Coordinatore dott. Luca Orsogna e dai gruppi tematici che approfondiranno singoli temi. In primis si è dibattuto sulle criticitá insite nella Riforma costituzionale promossa dal Governo e sulla necessità di svolgere il prossimo 29 Settembre un’assemblea pubblica per la costituzione di un Comitato referendario per il NO. Dopo aver ripercorso sinteticamente alcune battaglie del prof. Maraia si è proceduto nella scelta di sei prioritá: oltre al già citato Comitato referendario per il No, l’attenzione sarà rivolta alla questione deimigranti, alla ricostruzione dell’ex Giorgione, al Piano ospedaliero Regionale, al Cimitero-decoro urbano, alla bonifica di Difesa Grande. Negli ultimi anni molte delle lotte del prof. Maraia sono nate dalla condivisione con un gruppo di giovani, ognuno dei quali ha fornito specifiche competenze alla ricerca e azione politica.

Ringraziamo tutti i Consiglieri comunali e il Sindaco per aver deciso di ricordare, in una seduta monotematica, l’impegno dentro e fuori le istituzioni del prof. Maraia e cogliamo l’occasione per fornire un aiuto nella scelta della strada che porterá il suo nome: la breve diramazione, di via G. Matteotti, la cui toponomastica sarebbe conservata da via Fontananuova fino a via Nazionale e modificata nel tratto che costeggia il Liceo ” P.P.Parzanese” in cui per 40 anni il prof. ha contribuito a far crescere tanti giovani. Infine ringraziamo il prof. Maraia per la grande ereditá che ha lasciato a noi e a tutti i cittadini dimostrando che la passione e l’impegno politico non devono mai essere finalizzati al lucro personale. Con il suo esempio ha alimentato la partecipazione di tanti che altrimenti avrebbero semplicemente rigettato la politica e la partecipazione civile.

 

 

 

Fonte : www.arianoinmovimento.it

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Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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