Attualità
Ariano Irpino promuove la Rievocazione Storica del Dono delle Sacre Spine alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano
Il Sindaco Enrico Franza insieme al Presidente dell’Associazione Sante Spine Giancarlo Sicuranza domenica 4 febbraio 2024 rappresenteranno la Città di Ariano alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano. L’unica Manifestazione pensata sia per i viaggiatori che degli operatori di settore, definito un “villaggio” dei sogni internazionale per progettare il turismo di domani con le migliori eccellenze provenienti dall’Italia tutta e dall’Estero.
La delegazione per l’occasione sarà protagonista alla presentazione del ‘Medieval Italy’, un ambizioso progetto che punta alla valorizzazione e alla messa in rete delle destinazioni medievali più belle d’Italia tramite la promozione di un calendario nazionale degli eventi dei 26 Comuni coinvolti a forte identità storica distribuiti su 9 Regioni e che sono caratterizzati da un patrimonio storico-artistico e monumentale e dall’organizzazione di eventi e rievocazioni storiche di eccellenza.
La Città di Ariano rientra a pieno titolo nella rete del “Medieval Italy”, e lo deve alla sua millenaria storia che rivive con orgoglio durante la manifestazione della “Rievocazione Storica del Dono delle Sacre Spine”, patrimonio culturale materiale e immateriale dell’Estate Arianese. Un importante risultato frutto della determinazione e dell’impegno dell’Associazione “Sante Spine” che da ben 25 anni ci permette di tornare
indietro nel tempo passando dalla proverbiale morte di Federico II alla travolgente vittoria di Carlo I d’Angiò su Manfredi e la sua successiva venuta in Ariano nel 1269, all’incendio del campanile, a simboleggiare la distruzione di Ariano, e il dono delle Sante Spine da parte di Carlo d’Angiò alla Città di Ariano quale premio per la fedeltà alla causa del Papa e per la distruzione patita. Questo, e tanto altro, rivivono nella tre giorni della “Rievocazione Storica del Dono delle Sacre Spine”, manifestazione che si consolida di anno in anno e
che è divenuta meta irrinunciabile per migliaia di avventori, appassionati e non, che raggiungono la Città di Ariano per lasciarsi trasportare in quel tempo che fu. Anche quest’anno la “Rievocazione Storica del Dono delle Sacre Spine” rientrerà nel programma dell’estate nei giorni 11, 12 e 13 agosto 2024.
Ariano Irpino, già presente a Viterbo in occasione della V edizione del FESTIVAL DEI LUOGHI MEDIEVALI, ove vi è stata la sottoscrizione di questa domenica, ritorna protagonista per compiere ancora un passo in avanti verso il futuro con sguardo radicato nel passato.
Qui i link per maggiori informazioni
HOME – www.medievalitaly.org
https://expoplaza-bit.fieramilano.it/it/evento-dettaglio/3756-medieval-italy
Attualità
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.
Attualità
Avanti tutta con il referendum abrogativo
Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.
Attualità
Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro
Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”
“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.
La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.
La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.
“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.
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