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Cultura Eventi e Spettacolo

ARIANO SI PREPARA AD ACCOGLIERE LE “REGINE” PER UNO DEI MAGGIORI MEETING DEL CENTRO SUD

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Si svolgerà il 26 Luglio ad Ariano Irpino in provincia di Avellino  la quinta edizione di “Regine ai Castelli”, raduno di auto e moto d’epoca organizzata dalla associazione “Ruote Bianche”,  un appuntamento ormai consolidato che ha trovato negli scorsi anni entusiastica e nutrita partecipazione popolare

“Ruote Bianche” nasce come associazione nel dicembre 2010, per volontà di un gruppo di amici uniti dalla passione per il mondo dei motori. Tempo prima, lo scambio di pensiero accomuna e spinge a maturare una spiccata propensione ad approfondire temi che riguardano i valori del motorismo storico, intesi come bene culturale da tutelare e tramandare alle nuove generazioni.

Si fonda così, una associazione “Irpina” perché ha sede ad Ariano Irpino in via Vitale n°17, che conta ad oggi, fine anno 2015, circa 350 soci con tessera e iscrizione ASI. Il cosiddetto parco auto dispone di veicoli di età compresa tra il 1950 e il 1984 e di un buon numero di moto d’epoca, tutti di indiscusso valore.

Fra gli obiettivi dell’associazione c’è la divulgazione della cultura automobilistica, non slegata dai valori della tradizione e promozione del territorio e degli aspetti salienti della comunità di appartenenza, con la tensione sempre viva ad aprirsi ad ogni realtà esterna con affini intendimenti. Questo scopo viene perseguito con l’organizzazione di appuntamenti e manifestazioni culturali, espositive e sportive di richiamo e con la partecipazione di testimoni prestigiosi della storia gloriosa delle auto e moto italiane.

Il successo ed il gradimento di pubblico della prima manifestazione ha spinto a ripetere l’evento “Regine ai Castelli” per gli anni a seguire con la 2°, 3° e 4° edizione rispettivamente negli anni 2012, 2013 e 2014, introducendo un appuntamento ulteriore a partire dall’agosto 2012, un vero e proprio evento dinamico, il “Circuito della Baronia”, che ha visto fin dall’inizio oltre 150 equipaggi, tra vetture e moto, sfilare in carovana su di un percorso stradale in ambito locale, tra scenari naturali mozzafiato e attraversamenti in borghi abitati di valenza storico monumentale.

In occasione dei convegni abbinati si è registrata la gradita partecipazione di vari e noti personaggi del panorama italiano del motorismo storico, a partire dal noto preparatore di auto da pista, il romano Ezio Campoli, a seguire con il prof. Enrico Di Taranto, responsabile marketing della carrozzeria Zagato.

In un’atmosfera di eccitazione e preparazione per l’evento, incontriamo il vicepresidente di “Ruote Bianche”, Arch. Emilio Bilotta, al quale ci rivolgiamo:

Regine ai Castelli è il titolo riconfermato di questa quinta edizione dell’evento che le volte passate ha riscosso un successo di pubblico entusiasmante, anche quest’anno una manifestazione che scaturisce dalla vostra passione in tema di auto e moto d’epoca. Ricordiamo, per i più, che il titolo stesso esprime quanto e quale possa essere la considerazione ed il sentimento che spinge voi appassionati ad accostare il titolo di “regine” alle auto e moto di valore, ma ci spieghi le ragioni che portano ad accostare queste ai “castelli” intesi come beni monumentali di valore storico – artistico ?  

“La risposta è contenuta nella sua stessa domanda, ossia quanto è grande la considerazione nostra, nel titolare “regine” le nostre auto storiche, tanto e di pari valore è la attenzione da noi rivolta al valore dei contesti ambientali locali, dei siti di valore storico – artistico – monumentali presenti sul nostro territorio…. da qui l’abbinamento con il duplice scopo di rendere merito al prezioso contesto in cui poter svolgere una manifestazione e nel contempo valorizzare la bellezza degli esemplari di auto così ben conservate e curate dagli appassionati…”

Nelle sue parole un nemmeno poco velato rispetto dell’uno e dell’altro elemento che risulta coinvolto nell’evento in preparazione, ossia valore e rispetto del contesto dell’ambientazione la “location” con valore e storicità dell’oggetto auto in un unico e indissolubile riconosciuto “bene comune” da rispettare, conservare e tramandare al prossimo ?

“è esattamente questo lo spirito che ci anima ed è il filo conduttore dell’evento in preparazione e delle edizioni prossime che ci auguriamo seguiranno, tra l’altro siamo giunti felicemente al 5° anno, per cui questa edizione contiene il valore aggiunto celebrativo del successo risultato di un impegno continuativo e gratificante”

Leggo nel programma degli eventi che organizza la associazione, a seguire l’evento “Regine ai Castelli 2015”  che prevede la mostra statica delle auto e moto intorno al castello Normanno e nella Villa Comunale, un evento prossimo previsto per l’ultima domenica di agosto titolato “Circuito della Baronia 3° edizione”, mi può dire di più ?

“ …certamente, in maniera coerente con quanto si è detto, abbiamo ritenuto utile ed amplificativo del taglio “culturale” degli eventi organizzati da“Ruote Bianche”, coniugare l’ebbrezza emozionale resa dalle tante statiche carrozzerie colorate scintillanti al sole nella mostra statica, con l’omaggio ad un vasto e tipico comprensorio territoriale, qual è quello della “Baronia”, istituendo un vero e proprio evento “dinamico” rappresentato dal circuito stradale che si svolge in un’area geografica con caratteri omogenei e riconoscibili qual è quello appunto dei territori dei comuni della Baronia: Vallata, Carife, Trevico, S.Sossio, S.Nicola  Castel Baronia, Flumeri per finire, appunto previsto per fine agosto.”

A proposito di quest’ultimi, intendo le amministrazioni locali, immagino che hanno accolto l’iniziativa con il dovuto entusiasmo in virtù del rapporto privilegiato che si è voluto instaurare con una referenziata organizzazione di “Ruote Bianche”, che ci può dire a riguardo ?

“certo che sì, i vari amministratori si sono resi immediatamente partecipi dell’organizzazione dell’evento garantendo la presenza sia degli imprenditori locali interessati alla promozione dei prodotti tipici della tradizione, sia incentivando la partecipazione popolare dei cittadini, nel pieno rispetto e garanzia per la sicurezza di ciascun partecipante, rendendo pure disponibili strutture pubbliche, monumenti storici e visite guidate.”

Concludiamo con un augurio ed auspicio che l’iniziativa trovi ampio gradimento… nei prossimi anni cosa ci dobbiamo aspettare ?

“è il nostro intendimento e, spero, possa essere condiviso da un numero sempre più alto di appassionati e cultori ed anche, perché no, di soli semplici osservatori che possano piacevolmente godere di una giornata dedicata alla cultura motoristica storica della nostra Italia in un felice connubio con i valori e la bellezza dei nostri contesti ambientali naturali e siti storici locali”

 

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Attualità

Apertura Bando di Concorso per la Tredicesima Edizione dell’Ariano International Film Festival

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L’Ariano International Film Festival (AIFF)

apre il bando di concorso per la sua tredicesima edizione, che si svolgerà dal 28 luglio al 3 agosto 2025.

A partire dal 14 dicembre 2024 fino al 29 marzo 2025, registi, produttori e creativi di tutto il mondo potranno presentare le proprie opere attraverso la piattaforma FilmFreeway.

Le sezioni in concorso includono:

AIFF World: aperta a lungometraggi, cortometraggi, animazioni, corti scuola e documentari a tematica libera.

AIFF Green: dedicata ai documentari che affrontano tematiche ambientali, per promuovere una maggiore consapevolezza verso le sfide globali legate alla sostenibilità.

Made in Campania: riservata ai cortometraggi realizzati, in parte o totalmente, nella regione Campania, per valorizzare le eccellenze e i talenti locali.

Il festival offre, inoltre, l’occasione di:

Mostrare il proprio lavoro a una platea internazionale composta da appassionati di cinema, esperti del settore, critici, produttori e distributori.

Accedere a networking esclusivi con professionisti del settore durante le proiezioni, i workshop e gli eventi paralleli.

Competere per il prestigioso Hirpus D’Oro, un simbolo di eccellenza artistica, e un premio in denaro che potrà contribuire a supportare nuovi progetti.

Alla chiusura del bando, una giuria di preselezione avvierà il lavoro di valutazione per selezionare le opere che accederanno alla fase finale. Successivamente, una giuria tecnica composta da figure di spicco del panorama cinematografico, tra cui produttori, registi e distributori, decreterà i vincitori di ogni sezione.

Per ulteriori dettagli sulle modalità di partecipazione e per iscriversi al concorso, visitare il sito ufficiale: www.arianofilmfestival.it

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Attualità

Ariano d’Inverno “Con i tuoi e con chi vuoi”: si aprono le porte del Castello Normanno [scarica il programma]

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È con grande entusiasmo che l’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino presenta il calendario degli eventi natalizi 2024, “Con i tuoi e con chi vuoi – Ariano d’Inverno”

Dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, la città di Ariano Irpino si trasformerà in un luogo incantato, dove la magia del Natale prenderà vita attraverso un ricco programma di eventi. “Con i tuoi e con chi vuoi” invita tutti a trascorrere il tempo con i propri cari, ma anche ad aprirsi verso la comunità più ampia. È un richiamo a celebrare insieme, a condividere momenti speciali e a vivere le festività con gioia e calore umano. Ariano d’Inverno è davvero magica, “con i tuoi e con chi vuoi”.

Ad accendere il Natale arianese le suggestive luminarie natalizie, accese il 1°dicembre, grazie all’impegno del consigliere delegato alle attività produttive e al commercio, Andrea Melito, che illumineranno il centro storico e le maggiori periferie della nostra città.

Un elemento di grande curiosità” – commenta il Sindaco Enrico Franza – “sarà il “Castello d’Inverno”, una novità assoluta che promette di stupire residenti e visitatori. All’interno delle storiche mura del Castello Normanno, creeremo un meraviglioso villaggio di Natale, dove i mercatini artigianali offriranno prodotti locali e specialità gastronomiche, contribuendo a mantenere vive le tradizioni del nostro territorio. Sarà un ambiente dove il calore della comunità si fonde con l’entusiasmo delle festività. Per rendere l’atmosfera ancora più magica, la tradizione di Babbo Natale prenderà vita con una suggestiva carrozza che girerà intorno alle torri del nostro bellissimo Maniero. Un’incantevole nevicata artificiale trasformerà l’evento in un paesaggio da fiaba, regalando a tutti una sensazione di meraviglia e incanto.”

Il programma prevede anche un evento speciale chiamato “Neon Brush”, dove i partecipanti possono esprimere la propria creatività in un ambiente festivo e colorato, utilizzando colori fluorescenti che illuminano il Natale in modo unico. Non mancheranno laboratori pensati per grandi e piccini, dove tutti potranno divertirsi, creare e scoprire nuove passioni, rendendo il Natale un momento di apprendimento e condivisione.

Il programma “Con i tuoi e con chi vuoi” include anche una varietà di eventi culturali e musicali, dai concerti ai laboratori, dalle proiezioni di film alle mostre d’arte. La collettiva d’arte “ARA CONTEMPORANEA” e concerti di diversi generi arricchiranno l’offerta natalizia, offrendo momenti di intrattenimento e riflessione.

Le location degli eventi saranno molteplici e variegate, da Piazza Plebiscito, con il tradizionale albero di Natale, al Museo Civico e della Ceramica e l’apertura del Palazzo Forte nella sua interezza, passando per il Palazzo Renzulli, l’Auditorium Comunale, Piazza Garibaldi e il maestoso Castello Normanno. Ogni luogo sarà animato da eventi pensati per tutte le età, garantendo che ogni membro della comunità possa trovare qualcosa di speciale da vivere e condividere.

Altra novità del Natale 2024, la prima edizione di “Le Cultivar”. “Dopo “Affresco d’Estate”, che ha visto al centro la nostra arte ceramica,” – continua il Sindaco – “le Cultivar rappresenta un interessante connubio tra tradizione e innovazione. L’allestimento con piante di ulivo non solo abbellirà il centro storico, ma simboleggerà anche l’importanza di mantenere vive le tradizioni locali, mentre i progetti di riqualificazione urbana offriranno un nuovo volto alla città. Un sentito ringraziamento” – conclude – “va a tutte le associazioni, i commercianti e i volontari che si sono uniti a noi in questa avventura. La loro passione e il loro impegno sono essenziali per rendere queste festività un momento speciale per tutti. 

Vi aspettiamo ad Ariano Irpino, dove la magia del Natale si vive intensamente, con chi amate e con chi desiderate condividere questi momenti. Ariano d’Inverno: con i tuoi e con chi vuoi.” Per rimanere aggiornati è possibile seguire la pagina facebook del Comune di Ariano Irpino.

Scarica qui il programma:

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Attualità

Medaglia d’oro ai Comuni terremotati del 1980: qualcuno lo ricorda?

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Iniziative politiche, sociali, culturali e giornalistiche, si sono susseguite numerose per commemorare il quarantaquattresimo anniversario del terremoto del 1980 che devastò l’Irpinia, causando quasi 3.000 morti, migliaia di feriti, circa 280mila sfollati e immensi danni.                                                                                                                                                                                           Tutto quello che nei giorni scorsi è stato fatto, merita una valutazione positiva perché è utile, anzi indispensabile, far conoscere la storia e, la memoria di quel triste evento, va preservata. Nello scenario rappresentato però, è risultato quasi assente o poco sottolineato, il grande sforzo fatto da buona parte delle popolazioni locali a seguito del tragico evento: emigrati e studenti universitari rientrarono persino nei loro paesi di origine per sostenere le famiglie colpite. Sulla ricostruzione, che ha tentato di rimettere in piedi anche speranza e dignità di paesi completamente annientati, non sempre avvenuta rispettando la loro morfologia e una certa armonia architettonica, molte finora sono state le valutazioni negative riferite soprattutto allo sperpero di denaro pubblico (e alla corruzione) per opere non sempre necessarie. Nel contempo, però, non bisogna trascurare gli aspetti positivi, affinché la storia non smarrisca il suo valore formativo. Tra le iniziative degne di nota, va senz’altro ricordato il riconoscimento del merito tributato a tutti i Comuni disastrati, in occasione del venticinquesimo anniversario (2005) del terremoto, di cui incredibilmente è stata cancellata la memoria. La medaglia d’oro, concessa dal Presidente della Repubblica a quei Comuni,anche per onorare la dignità con cui i cittadini seppero rispondere alla tragedia, fu voluta e determinata dal grande impegno profuso dall’allora senatore Angelo Flammia, già sindaco di Grottaminarda (AV), membro della Commissione parlamentare per le onoreficenze, in contrasto soprattutto con la Lega Nord, che nel Paese, mai come allora, era intenta a denigrare il Sud, sebbene adesso, per carpirne i voti, finga di promuoverlo. Quella stessa Lega peraltro, giova ricordarlo, che ha fatto ogni sforzo per ottenere la recente approvazione della legge Calderoli (86/2024) sull’autonomia differenziata, che se applicata, spaccando in due l’Italia, costituirà per il Mezzogiorno, un ulteriore nocumento.Tornando al terremoto: oltre ad ottenere la concessione della medaglia, il senatore Flammia si diede da fare anche procacciando sponsorizzazioni pubbliche, per la realizzazione di un film sul drammatico evento, curato dalla regista Rai Donatella Baglivo, dal titolo: E poi cadde la neve.                                                                                                                                                                           Rammentare queste vicende, che sono tutt’altro che minori, è fondamentale: la loro cancellazione equivale a calpestare la storia e proprio non lo si può tollerare. Recuperare la memoria equivale anche alla possibilità di costruire una corretta idea di ciò che siamo, per scongiurare che la società continui a declinare verso un aggregato di solitudini, per dirla con Andrea Covotta.                                                             Per ricordare correttamente il tragico terremoto del 23 novembre 1980 e i processi sociali, culturali e politici, ad esso seguiti, è necessario rigorosamente rispettare la storia e con essa, il senso prezioso della memoria.

Floriana Mastandrea

Comitato SAT (Salute, Ambiente, Territorio)

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