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Cronaca

ARRESTATO IL MAGGIORENNE AUTORE DELLA RAPINA DEL 10 DICEMBRE 2012 IN DANNO DI ESERCIZIO COMMERCIALE.

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Dopo l’arresto del minorenne eseguito nel mese di febbraio, questa mattina in San Giorgio del Sannio (Bn) militari della Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano (Av) ed in particolare della Stazione CC di Dentecane collaborato da personale della Stazione CC di San Giorgio hanno tratto in arresto il complice maggiorenne anch’egli originario del comune sannita in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Benevento su richiesta della locale Procura della Repubblica.

L’arrestato è accusato di rapina aggravata in concorso, furto aggravato, porto abusivo di pistola e guida senza patente ed i fatti contestati risalgono al 10 dicembre 2012 allorquando, a seguito di complessa attività investigativa, si accertò che il giovane unitamente a minore di anni 17 erano materialmente entrati in un esercizio pubblico ubicato in Pietradefusi (Av) con volto travisato e dopo aver minacciato la titolare del negozio con l’utilizzo di due pistole, si erano fatti consegnare un bottino di circa 1.000 euro per poi darsi alla fuga a bordo di ciclomotore, poi rinvenuto e risultante essere oggetto di furto.

Nel corso dell’operazione, sviluppata nell’immediatezza eseguendo servizi ambito piano predisposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino e che portò al deferimento dei due malviventi con l’acquisizione di gravi indizi di colpevolezza a loro carico fu anche recuperata buona parte della refurtiva, sottoposta a sequestro così come il mezzo utilizzato per commettere il reato.

L’arrestato dopo le formalità di rito è stato associato alla Casa Circondariale di Benevento a disposizione dell’A.G..

 

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Attualità

Abuso edilizio e gestione illecita di rifiuti. Denunciato 77enne di Ariano

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In linea con le decisioni assunte durante l’incontro tenutosi qualche mese fa presso il “Polo Giovani” della Diocesi di Avellino, tra Prefettura, Procura e rappresentanti dell’Arma, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ribadisce il proprio impegno nella tutela ambientale. L’attività si concretizza attraverso un costante controllo del territorio per contrastare i reati ambientali, con interventi tempestivi e coordinati volti a garantire la salvaguardia del territorio e la sicurezza della collettività.

Nello specifico questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Ariano Irpino, a seguito di una attività di controllo inerente l’abusivismo edilizio e la corretta gestione dei rifiuti, hanno denunciato un 77enne del posto, ritenuto responsabile di violazioni in materia ambientale.

In particolare, i militari hanno accertato che l’uomo aveva realizzato, in località sismica, un capannone in lamiera grecata in ferro di circa 60 mq, dove all’interno sono stati rinvenuti rifiuti di natura meccanica ed elettrica, in assenza delle obbligatorie e necessarie autorizzazioni.

A seguito delle irregolarità riscontrate, il soggetto è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento, per abuso edilizio, gestione illecita di rifiuti, realizzazione di opere in località sismica senza autorizzazione e ricettazione.

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Attualità

Morti sul lavoro, Castellone (M5S): “Numeri drammatici: introdurre il reato di omicidio sul lavoro e la procura nazionale del lavoro”

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“Si chiamava Daniel Tafa, aveva 22 anni appena compiuti e si era recato a lavoro subito dopo aver festeggiato il suo compleanno.” così la vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Nella stessa azienda dove lavorava anche suo padre. Ma a casa non è più tornato. Nelle stesse ore, a Gragnano, perdeva la vita sul posto di lavoro anche Nicola Sicignano, 50 anni. E sempre ieri è morto al lavoro anche Umberto Rosito, 38 anni e una figlia piccola. Daniel, Nicola, Umberto. Tre vite stroncate solo ieri. Lo scorso anno i morti sul lavoro sono stati 1090. Ma quest’anno il bilancio sembra ancora più drammatico perché nel solo mese di gennaio erano già 60 i morti sul lavoro e ad oggi siamo già a +33% rispetto allo scorso anno. Una vera e propria strage, una piaga sociale alla quale porre rimedio subito. Anche perché spesso si tratta di morti che potrebbero essere evitate con controlli più efficaci, più attenzione alla sicurezza e punendo chi sacrifica la sicurezza per il profitto. Da anni ci battiamo per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e per l’introduzione della procura nazionale del lavoro. Il profitto non deve mettere a rischio la vita dei lavoratori.”

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Attualità

Spedizione punitiva contro pizzaiolo ad Ariano

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Spedizione punitiva contro un pizzaiolo ad Ariano la scorsa notte ad opera di sconosciuti. L’uomo è stato trascinato fuori dall’auto e percosso fino a fratturargli le gambe, nel frattempo complici hanno dato alle fiamme la sua macchina. I malviventi alla fine sono scappati per l’arrivo di alcuni automobilisti di passaggio che si sono fermati e hanno dato l’allarme, allertando i soccorsi e le forze dell’ordine. La vicenda è accaduta in pieno centro ad Ariano, in località Sant’Antonio.

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