Connect with us

Attualità

Assegno Unico 2021 – Si parte da luglio con una misura ponte

Published

on

Prime indiscrezioni emergono sull’ “Assegno Unico” per i figli, che sarà erogato da luglio 2021 alle famiglie. Il Decreto sarà approvato oggi pomeriggio in Consiglio dei Ministri e prevede una misura ponte che coprirà l’arco temporale che va da luglio a dicembre 2021. La Ministra Bonetti aveva anticipato nelle settimane scorse le difficoltà ad approvare complessivamente la manovra degli aiuti alle famiglie a partire dal 1 Luglio e così, utilizzando le risorse già stanziate dalla legge di bilancio (3 miliardi di euro), è stata messa a punto una forma provvisoria di aiuto economico  per tutte le famiglie  con figli che non godono oggi di detrazioni e assegni familiari. Negli ultimi giorni la ministra Bonetti , in collaborazione con il ministro dell’Economia,  ha  definito i dettagli su importi e fasce ISEE delle famiglie interessate. Vediamo di seguito i requisiti, le modalità di domanda e erogazione degli importi come illustrati nella bozza ufficiosa, in attesa del testo definitivo del decreto ministeriale:

L’assegno unico figli 2021: requisiti, domanda

L’assegno unico spetterà da luglio 2021 alle categorie oggi escluse dagli assegni per il nucleo familiare e dalle detrazioni fiscali per figli  a carico (1,8 milioni di famiglie). Si tratta in particolare di :

  1. lavoratori autonomi con ISEE fino a 50 mila euro
  2. disoccupati
  3.  incapienti

Si dovrà fare domanda all’INPS secondo le istruzioni che dovrebbero essere emanate dall’Istituto  entro il 30 giugno. La scadenza dovrebbe essere  il 30 settembre 2021 ma l’erogazione sarà retroattiva  e partira  comunque da luglio 2021.

 

Assegno unico famiglie 2021: importi e modalità di erogazione

Gli importi per l’assegno sono rapportati alla situazione economica della famiglia:

  • con Isee fino a 7 mila euro  e due figli a carico  l’assegno sarà di 167,5 euro per ciascuno
  • con isee fino a 7 mila euro  e con almeno  tre figli l’assegno sarà di 217,8 per ciascuno
  • con ISEE tra 40 e 50 mila euro l’assegno scende rispettivamente a 30 o 40 euro ( in presenza di due o tre o più figli)

Per i figli disabili è prevista la maggiorazione di 50 euro mensili

 

Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

Published

on

La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

Continue Reading

Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

Published

on

Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

Continue Reading

Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

Published

on

Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

Continue Reading
Advertisement

Più letti