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Attualità

Avella: Sequestrata un’autoscuola che svolgeva illegalmente la propria attività in locali adibiti a call center.

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In un ottica di generale sicurezza prosegue, incessante, l’opera di controllo del territorio attuata dai militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Baiano.

Le Fiamme Gialle, al termine di una specifica attività di intelligence hanno effettuato, in Avella, nella serata del 18 marzo 2013, un vero e proprio blitz in un locale adibito a call center.

Il controllo è scattato dopo che, alcuni giorni prima, era stato notato un certo movimento di persone che entravano in orari poco consueti.

All’atto dell’accesso è stata rinvenuta una sala nella quale erano posizionati nr.27 computer collegati in rete, sui quali, a seguito di specifici accertamenti, sono stati riscontrati collegamenti informatici effettuati con siti attinenti a prove teoriche per il conseguimento della patente di guida.

Un controllo approfondito dei predetti locali ha consentito di accertare cartelle contenenti documenti per la presentazione di domande per il conseguimento della predetta abilitazione.

Contestualmente al controllo attuato al call center, sono state immediatamente avviate attività investigative tese ad avere ulteriori riscontri e conferme di quanto svolto in detto locale in forma non autorizzata.

A conclusione delle operazioni di servizio, avuta contezza dell’illecita attività di scuola guida svolta in detto call center, ai sensi dell’art.123 del D.L.vo 285/92 è stato sottoposto a sequestro l’intero locale, mediante l’apposizione di sigilli alle porte di accesso, unitamente ai computer.

Al termine degli accertamenti, si è proceduto alla chiusura dell’attività ed al successivo inoltro, agli organi competenti, della proposta per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste per legge (ammontanti a circa sedicimila euro).

Questa operazione conferma, ancora una volta, il costante e tenace controllo del territorio del Baianese e del Vallo di Lauro posto in essere dalla Guardia di Finanza, a tutela dei cittadini e di coloro che svolgono la propria attività imprenditoriale nel rispetto della legalità.

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Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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