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Avellino, la Provincia adotta il progetto definitivo del PTCP.

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La giunta esecutiva della Provincia di Avellino, su proposta dell’assessore all’urbanistica, Maurizio Petracca, ha adottato il progetto definitivo del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, strumento nato da una forte attività di concertazione territoriale che ha coinvolto le amministrazioni locali, le organizzazioni di categoria, le associazioni di rappresentanza.

 

Il progetto definitivo di PTCP è stato adottato dopo l’approvazione del documento preliminare di Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale lo scorso maggio da parte della giunta esecutiva della Provincia di Avellino. In seguito all’adozione del documento preliminare sono state avviate le procedure di VAS (Valutazione ambientale strategica) e di VI (Valutazione d’Incidenza). E’ stata, infine, avviata la fase di copianificazione con la Regione Campania che ha di fatto chiuso l’iter per la redazione del progetto definitivo di PTCP. Il Piano Territoriale di Coordinamento Territoriale è composto dagli elaborati costitutivi del piano stesso, da elaborati di progetto e coordinamento e da elaborati conoscitivi ed interpretativi del territorio.

 

«Adottare il PTCP – dichiara l’assessore provinciale Maurizio Petracca – rappresentava uno degli obiettivi che quest’amministrazione si era posta e che è stato, quindi, centrato con la sua adozione definitiva. Con il progetto definitivo dotiamo il territorio della provincia di Avellino di uno strumento fondamentale per lo sviluppo territoriale. Oggi, con la fase delle osservazioni, si apre un’ampia discussione con gli attori territoriali sullo sviluppo infrastrutturale, turistico, socio-economico e culturale, una riflessione che prosegue quella già attivata con i vari Sistemi Territoriali di Sviluppo. Grazie al PTCP si delineano indicazioni chiare circa le prospettive di crescita dell’Irpinia attraverso la predisposizione di elaborati strategici ed interpretativi del territorio che ne tratteggiano un quadro chiaro circa le indicazioni future. Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale rappresenta lo strumento più adeguato per avviare processi di sviluppo aderenti alle necessità e alle esigenze della realtà irpina».

 

L’assessore provinciale all’urbanistica, Maurizio Petracca, illustrerà in maniera dettagliata i contenuti del progetto definitivo di PTCP ad inizio anno nel corso di una conferenza stampa alla quale saranno invitati tutti gli attori territoriali coinvolti.

 

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Attualità

La Provincia pronta a dare vita al Polo Museale e al Polo del Libro

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Finanziato il progetto per trasferire il Museo al Carcere Borbonico.

Il presidente Buonopane: “Traguardo storico”

La Provincia pronta a dare vita al Polo Museale e al Polo del Libro. Il progetto prevede il trasferimento della sezione archeologica del Museo Irpino dal Palazzo della Cultura in corso Europa ad Avellino al Carcere Borbonico, mentre Palazzo della Cultura sarà dedicato esclusivamente a Biblioteca, Mediateca,Emeroteca e Sezione Ragazzi. Il Palazzo della Cultura, inoltre, sarà interessato da interventi di adeguamento e miglioramento. La Provincia di Avellino ha previsto un investimento pari a 2.299.990euro e ha ottenuto 1.750.000 euro di finanziamento dalla Regione Campania, a valere sulle risorse FSC 2021-2027.

“È un obiettivo a cui l’ente lavorava da anni – dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane -. Finalmente, siamo vicini a un traguardo storico che esalterà ancora di più due patrimoni della città e dell’Irpinia. Entrambe le strutture, Palazzo della Cultura e Carcere Borbonico di Avellino, verranno ulteriormente valorizzate. Due scrigni di tesori straordinari che, quotidianamente, cerchiamo con i nostri operatori di far brillare con una serie di iniziative. Programmi che registrano sempre apprezzamenti da più parti. Con la realizzazione di due Polispecifici, uno del libro e l’altro per il racconto del territorio,andiamo nella direzione di esaltare ancora di più le ricchezze che vantano e i progetti che si organizzano”. 

La necessità di provvedere al trasferimento della sezione archeologica del Museo Irpino ad un nuovo impianto espositivo da inserire all’interno del complesso monumentale del Carcere Borbonico ha, dunque, due obiettivi: un’unica sede al fine di avere conoscenza del territorio irpino che nel tempo è stato contaminato da numerosi popoli e civiltà; un’esposizione dei reperti archeologici in un contesto adeguato mediante la realizzazione di una nuova sezione archeologica.

La nuova sezione archeologica, da realizzarsi all’interno del Carcere Borbonico, punta a narrare in modo completo e immersivo la storia dell’Irpinia. Si mira a realizzare un percorso scientifico ed espositivo che porterà i visitatori da un lato alla scoperta dell’evoluzione del museo stesso dalla sua fondazione ad oggi, dall’altro raccontare le storie dei personaggi, dei collezionisti, dei donatori, degli archeologi che ne hanno plasmato l’identità. Contestualmente verranno esplorati i contesti di scavo, le modalità di ricerca archeologica ed in particolare la linea del tempo museale che va dal museo domestico di Zigarelli fino ad oggi. Il progetto espositivo, inoltre, mira all’accessibilità diversificata dei fruitori (esperto in archeologia e non) mediante l’integrazione di tecnologie multimediali e didascalie esplicative che rievocano il passato. 

Per il Palazzo della Cultura è previsto un adeguamento degli impianti e una rifunzionalizzazione degli spazi.

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Attualità

CGIL Irpina in lutto per la scomparsa di Franco Gentilucci

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CGIL Irpina in lutto per la scomparsa di Franco Gentilucci, storico rappresentante del movimento sindacale in Irpinia. La sua attività all’interno della CGIL Solofrana e Irpina è iniziata come delegato della storica conceria MAP, per poi proseguire con ruoli di crescente responsabilità fino a diventare Segretario Generale della FILCEA CGIL, raccogliendo la grande e pesante eredità di Marino Iannacchero. romotore della costituzione prima coop in Irpinia e Campania la “Guido Rossa” di Solofra; presidente della struttura cooperativistica, ha sempre supportato le attività per migliorare le condizioni di lavoro e per ridurre le disuguaglianze sociali.
Fino all’ultimo, Gentilucci ha messo la sua esperienza e il suo tempo a disposizione di chi si rivolgeva alla CGIL. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nella comunità sindacale e nel territorio.

La Segreteria della CGIL Avellino, insieme alla Filctem CGIL e allo SPI CGIL, esprime il proprio cordoglio e si stringe con commozione alla famiglia di Franco Gentilucci, ricordandolo con stima e gratitudine per la sua instancabile lotta a favore dei diritti dei lavoratori.


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Confesercenti : trasformazione digitale, ultimi giorni per partecipare al bando di Unioncamere

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“L’innovazione tecnologica è una sfida strategica per il rilancio delle imprese del territorio, che ha anche un notevole impatto sociale. Le attività irpine debbono cogliere le opportunità che si presentano grazie alle agevolazioni pubbliche previste a questo scopo”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti Avellino.

“Fino al 18 febbraio – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – è possibile partecipare al bando Pid-Next di Unioncamere, per l’accesso a percorsi personalizzati di prima analisi (first assestment) e orientamento per supportare la trasformazione digitale, promossi dal Polo di Innovazione delle Camere di Commercio e realizzato dal Punto Impresa Irpinia Sannio”.

Il programma è finanziato con fondi del Pnrrr – Piano nazionale di ripresa e resilienza, che copriranno i costi dei servizi resi, da un minimo del 90%,  per le medie imprese, e fino al 100% per le micro e piccole.

L’erogazione dei servizi alle attività ammesse avviene attraverso tre fasi: analisi personalizzata della maturità digitale, orientamento e innovazione, opportunità per le imprese.
La prima fase prevede il First Assessment Digitale ovvero un incontro in impresa con un addetto del Polo che svolgerà una prima analisi del livello di maturità digitale, degli obiettivi dell’azienda e dei fabbisogni tecnologici necessari al loro raggiungimento.
Nella seconda le imprese ricevono un report che raccoglie gli esiti del primo incontro e suggerisce i partner con cui l’impresa può proseguire il proprio cammino di digitalizzazione, segnalando eventuali possibilità di finanziamento ulteriori che potrebbero essere utilizzate.
Nell’ultima Pid-Next apre la strada al trasferimento tecnologico e all’accesso a un network di partner pubblici e privati mirato sulle esigenze dell’impresa.

Il bando e le documentazioni per partecipare sono riportati sul sito web istituzionale di Unioncamere, all’indirizzo https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/pid-next.

Il Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio Irpinia Sannio fornisce l’assistenza necessaria agli operatori interessati.

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