News
Baby squillo ai Parioli e clienti VIP insospettabili.

I clienti delle baby squillo dei Parioli venivano da tutta Italia: anche Milano, Bologna e Firenze. Imprenditori, notati, commercialisti nella lista – per ora top secret – delle Lolite, ci sarebbero professionisti noti e stimati. Persone insospettabili, tutte disposte a pagare anche 2000 euro. Ora però i facoltosi uomini d’affari non rischiano solo per ‘favoreggiamento della prostituzione minorile, ma anche violenza sessuale su minore di sedici anni…
Baby squillo ai Parioli, gli sms: “Mi faccio uno per 300 euro” – “Tu mi piaci, hai amichette giovani e io adoro le lolitine”, scrive un cliente. “Mimmi ne abbiamo fatto uno solo”, digita una delle minorenni. Sono solo alcune delle conversazioni intercettate tra le due ragazze di 14 e 15 anni dei Parioli finite nel giro di prostituazione della Roma Bene.
“Vi ha dato 300 euro, ok, ci vediamo domani”, risponde alle ragazzine Mirko Ieni che nelle conversazioni intercettate rilancia: “Questo vi vuole offrire una vacanza a Cannes di cinque giorni, ho chiesto mille euro al giorno, lui cinquecento, trovate voi una via di mezzo”. E ancora: “Stellina quello con lo Smart di ieri vuole lo stesso trattamento, vieni da me”.
Le giovani avevano registrato sul cellulare «Cliente Antonello 5», «cliente Augusto 6», «Cliente Angelo 6:30» e «cliente Marco 4:30» e nello scambio di sms contrattano il pagamento: «400» stabiliscono le giovani, «sono troppi» ribatte Augusto.
Le ragazze vengono indirizzate sui costi della prestazione: “Questo è un brutto panzone ciccione, levagli due piotte”. Ma anche qualche rimprovero: “Ti devi sbrigare, ti fai venire a prendere e vieni qua, altrimenti con me hai chiuso. Micia io ci lavoro con questa roba, siete poco precise: adesso devi farti questo, ha staccato dal lavoro, ci porta duecentocinquanta euro, di cui una piotta e mezza è mia perché la casa la sto pagando io, vieni, te lo fai e te ne vai”.
LA CONFESSIONE DI UNA DELLE RAGAZZE: “MAMMA MI OBBLIGAVA”
“Voglio soltanto tornare a scuola”. Così in un pianto di lacrime e accuse si scioglie l’incubo della 14enne finita in un gioco torbido e troppo più grande della sua giovane età. Tradita dall’affetto più caro, la madre, che invece di proteggerla, aveva cominciato a guadagnare sul suo corpo violato. Era stata l’amica del cuore che l’aveva portata in quel giro. Gli interrogatori dei magistrati ricostruiti da Repubblica svelano i retroscena di degrado della storia torbida nata sui banchi di scuola di un liceo della capitale.
La posizione più complicata quella della mamma di una delle due baby squillo che, venuta a conoscenza dell’attività della figlia, la avrebbe addirittura incoraggiata pretendendo anche una “percentuale” dei guadagni. Una storia che ricorda il romanzo di Alberto Moravia, “La romana” appunto: come in quelle pagine colte anche qui c’è una madre che sogna di uscire dalla propria condizione di miseria, consigliando e spronando la figlia a non deludere i clienti. Ma la realtà supera la finzione, non c’è redenzione ma solo una voragine di sesso e droga. Secondo la ricostruzione dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma le minori, di mattina andavano a scuola e il pomeriggio si prostituivano, utilizzando i loro guadagni anche per acquistare sostanze stupefacenti per uso personale.
L’inchiesta è scaturita dalla denuncia dell’altra madre della minorenne che aveva notato un cambiamento radicale del comportamento della figlia. Inoltre alcune lettere anonime l’avevano allertata sui comportamenti della figlia. Le indagini hanno permesso di scoprire che le ragazze erano state adescate tramite una chat da tre uomini. La prostituzione delle due minori era “gestita” da I.M., che aveva adibito a casa chiusa un appartamento sito in viale Parioli, e che provvedeva a gestire i rapporti con i clienti reperiti mediante inserzioni su siti di incontri on line, in cui le due ragazze venivano spacciate per maggiorenni. Tra gli arrestati anche uno dei clienti, D.M., indagato anche per produzione di materiale pedopornografico e tentata estorsione: secondo l’accusa sarebbe stato consapevole della minore età di almeno una delle ragazze e aveva richiesto il pagamento di 1500 euro per non divulgare alcuni video che aveva effettuato durante gli incontri.
La madre, il cliente e i tre organizzatori del “giro” attendono gli interrogatori di garanzia. Dovranno rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari Maddalena Cipriani, la stessa che emesso il provvedimento cautelare su richiesta del procuratore aggiunto Maria Monteleone e del sostituto Cristiana Macchiusi.
Fonte : “Libero”
Attualità
Abuso edilizio e gestione illecita di rifiuti. Denunciato 77enne di Ariano

In linea con le decisioni assunte durante l’incontro tenutosi qualche mese fa presso il “Polo Giovani” della Diocesi di Avellino, tra Prefettura, Procura e rappresentanti dell’Arma, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ribadisce il proprio impegno nella tutela ambientale. L’attività si concretizza attraverso un costante controllo del territorio per contrastare i reati ambientali, con interventi tempestivi e coordinati volti a garantire la salvaguardia del territorio e la sicurezza della collettività.
Nello specifico questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Ariano Irpino, a seguito di una attività di controllo inerente l’abusivismo edilizio e la corretta gestione dei rifiuti, hanno denunciato un 77enne del posto, ritenuto responsabile di violazioni in materia ambientale.
In particolare, i militari hanno accertato che l’uomo aveva realizzato, in località sismica, un capannone in lamiera grecata in ferro di circa 60 mq, dove all’interno sono stati rinvenuti rifiuti di natura meccanica ed elettrica, in assenza delle obbligatorie e necessarie autorizzazioni.
A seguito delle irregolarità riscontrate, il soggetto è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento, per abuso edilizio, gestione illecita di rifiuti, realizzazione di opere in località sismica senza autorizzazione e ricettazione.
Attualità
La fuga degli infermieri dal SSN

Diminuiscono gli infermieri, molti lasciano altri vanno in pensione. I turni massacranti scoraggiano i giovani ad intraprendere la professione, vanno deserti i concorsi nel pronto soccorso mentre quelli in servizio non vogliono essere assegnati a questo reparto. Mancano tra i 20 e 27 mila infermieri necessari a riempire i posti dell’assistenza territoriale e delle case di comunità, nel 2024 la popolazione italiana era composta dal 14,4% di over 65 e si presume che nel 2050 salirà al 18,9%. Il grido di allarme è lanciato dal presidente della fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, che trae i dati dal ministero della salute: nel 2022 era in servizio 302 mila infermieri, 268 mila nel SSN la restante parte in strutture assimilabili. Tra il 2020 e 2022 hanno lasciano il lavoro 16.192 e nel solo 2022 sono andati via 6.651 un andamento che non accenna a diminuire acuito dal fatto che 78 mila infermieri nel 2022 aveva più di 55 anni altro 22% è tra l’età 50-55, senza considerare che i salari in Italia sono i più bassi d’Europa, non solo per gli infermieri ma per tutte le categorie di lavoratori.
L‘esistenza di venti Sistemi Sanitari Regionali (SSR) nel nostro Paese, ha creato grosse disomogeneità, infatti, in Italia, in media, ogni 1000 abitanti sono presenti 5,1 infermieri con grosse differenze tra le varie regioni: la Liguria ha 7,1 infermieri ogni 1000 abitanti, la Campania 3,83, quest’ultimo dato riferibile a tutte le regioni del Sud. Le proposte di Cartabellotta riguardano l’aumento dei salari, l’offerta di alloggi con costi calmierati, la possibilità di parcheggi gratis, aggiornamento costante del personale con le nuove tecnologie, la sicurezza sul posto di lavoro, la riduzione dei turni massacranti, a volte anche due notti di 12 ore consecutive che generano fenomeni di burnout. Va garantita l’incolumità degli operatori della sanità con presidi stabili delle forze dell’ordine, devono essere aperti e non chiusi nuovi reparti di pronto soccorso, al fine di evitare che i pochi funzionanti siano sovraffollati fatto che provoca ingiustificabili aggressioni verbali e fisiche nei confronti del personale (fonte giornale Avvenire del 24 marzo 2025, articolo di Vito Salinaro).
Attualità
Presentazione Volume di Carmine Pinto “IL BRIGANTE E IL GENERALE. La guerra di Carmine Crocco e Emilio Pallavicini di Priola”

L’Associazione “Fontanarosa Comunità – Prof. Giuseppe Zollo” e l’Associazione Culturale Internazionale Edizioni Sinestesie con il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno organizzano la presentazione del libro di Carmine Pinto: IL BRIGANTE E IL GENERALE. La guerra di Carmine Crocco e Emilio Pallavicini di Priola,
Edizioni Laterza.
La presentazione si svolgerà Domenica 30 marzo, alle ore 17:00, presso la sede dell’Associazione Fontanarosa Comunità “Prof. Giuseppe Zollo”, in Via Cortile Todisco, Fontanarosa (AV).
Introduce e coordina: Prof. Carlo Santoli, Università di Salerno, Direttore di «Sinestesie»
Saluti istituzionali: Dott. Giuseppe Pescatore, Sindaco di Fontanarosa
Dott. Flavio Petroccione, Presidente dell’Associazione Fontanarosa Comunità “Prof. G. Zollo”
Intervento: Prof. Alfonso Tortora, Università di Salerno
Conclusioni: Prof. Carmine Pinto, Università di Salerno.
«Subito dopo l’Unità d’Italia si trovò a combattere una vera e propria guerra civile, quella per il Mezzogiorno. Una guerra che ebbe tra i protagonisti un brigante e un generale, Carmine Crocco e Emilio Pallavicini di Priola. Uno spavaldo erede del mondo feudale contro un baldanzoso aristocratico di spada, l’ultimo esercito dell’antico regime contro il primo esercito nazionale. Una storia che ancora oggi suscita emozioni e divide» (dalla quarta di copertina del libro).
-
Attualità6 giorni fa
Spedizione punitiva contro pizzaiolo ad Ariano
-
Attualità2 giorni fa
Abuso edilizio e gestione illecita di rifiuti. Denunciato 77enne di Ariano
-
Attualità5 giorni fa
Chiusura al traffico per i lavori di riqualificazione del centro storico
-
Attualità4 giorni fa
Il GSA Pallavolo Ariano conquista il titolo di Campione Territoriale Under 17 Maschile
-
Attualità3 giorni fa
Dalle Luci di Hollywood al Cuore dell’Irpinia: Ralph Macchio in Viaggio Verso le Sue Origini
-
Attualità6 giorni fa
Meeting Provinciale OPEN di Atletica Leggera all’Arena Mennea
-
Ariano Calcio6 giorni fa
L’US Ariano vince il campionato con due giornate di anticipo e conquista la “Promozione”
-
Attualità4 giorni fa
Ad Ariano Convocato il Consiglio Comunale in vista dell’approvazione del Bilancio di Previsione