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Bocce : 1° COPPA – PUNTO – VOLO – RAFFA sistema poule – Vittoria del ” PALLINO D’ORO “

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Si è svolta Sabato presso il Bocciodromo Comunale Punto e Volo  di Cesinali ( Avellino ) la 1° gara Regionale (mista) sistema Poule, tra atleti della specialità Punto e Volo e della specialità  Raffa. La prima manifestazione di questo genere voluta fortemente dal Presidente Regionale della F.I.B. rag. Antonio Barbato in collaborazione con il nostro Presidente Provinciale di Avellino della F.I.B. rag. Gabriele Scaperrotta, con la collaborazione fattiva dei  Dirigenti del Punto e Volo con la disponibilità del Bocciodromo ( con quattro corsie di gioco ) di Cesinali , dove si è svolta la manifestazione con i gironi eliminatori disputati nella settimana e il girone finale  sabato con inizio alle ore : 15.00. Alla gara hanno partecipato oltre gli atleti del Punto e Volo, atleti della specialità Raffa delle società: “PALLINO D’ORO ” – ECLANESE  –  RISORGIMENTO – KENNEDY -che sono stati sorteggiati  con un atleta del Volo, gara pienamente riuscita anche se il sistema di gioco del Volo e differente sia per le regole che per le corsie in terra battuta , ma principalmente per l’utilizzo di bocce di metallo dette Bronzine, anche con queste enormi difficoltà sia tecniche che di gioco gli atleti della sepcialità Raffa si sono distinti in modo eccelente, grazie al supporto degli atleti della specialità Volo che hanno fatto la differenza con delle bocciate ( si può bocciare solo di Volo) spettacolari. Il Presidente Barbato ( è stato presente anche come atleta ) e il Presidente Scaperrotta, si sono complimentati con i Dirigenti del Volo in modo particolare con Modestino Minichiello, per la riuscita della manifestazione.  Dominio degli atleti dell’ A.S.D. BOCIOFILA ” PALLINO D’ORO ” con vittoria a sorpresa del Presidente GIOVANNI GRASSO in coppia con l’atleta della specialità Volo  OSVALDO LANDI ,visto che le partite avevano come tempo limite due ore, con il raggiungimento dei 13 punti, le difficoltà per gli atleti della raffa erano notevoli, infatti la coppia GRASSO – LANDI in semi-finale si aggiudicavano la partita sul filo degli ultimi secondi, sul 12 – 12 il giocatore Landi giocava l’ultima boccia con il punto decisivo, 13° conquistando l’accesso alla  finale, dove affrontavano un’altro atleta del PALLINO D’ORO – CASO RENATO in coppia con l’atleta del Volo COVIELLO COSTANTINO, dove le coppie finaliste si  erano imposte prima nei quarti di finale alla coppia composta dal Presidente  ANTONIO  BARBATO – SCHIAVONE GERARDO , nell’altro quarto di finale  la coppia GIOVANNI GRASSO — OSVALDO LANDI  aveva superato la coppia favorita FILIPPO ALVINO ( Eclanese ) PETRILLO A. – partite molto equlibrate, nelle due semi finali la coppia  CASO – COVIELLO aveva la meglio sulla coppia composta da un’altro atleta della spec. Raffa ALDO SPERANZA ( Eclanese ) – CUCCINIELLO GENEROSO (altra coppia favorita ) ma l’atleta del tricolle CASO con l’atleta del Volo COVIELLO superavano con molta determinazione l’ostica coppia avversaria, e conquistando la finalissima, invece per la coppia GRASSO – LANDI  in  semi-finale affrontavano  in una partita molto difficile,  la coppia di atleti Avellinesi
PIETRO LANDI – DELLA PIA  COSTANTINO , giocatori del Volo, era impresa ardua infatti la partita era equilibrata fino al 10 – 10 quando la sorte non aiutava la coppia Avellinese, che sbagliava la boccia decisiva per aggiudicarsi la partita , invece l’atleta LANDI non falliva l’ultima bocciata e si aggiudicavano la partita e la sospirata finalissima . La finale era giocata alla pari, con ottime giocate sino al 9 – 9  pari, dopo due giocate ecccellenti si aggiudicavano la 1° Coppa del Torneo Regionale Punto Volo e Raffa la coppia:
GIOVANNI GRASSO ( Pallino D’Oro ) — OSVALDO LANDI  ( Cesinali ), inoltre si erano distinti altri due atleti del Pallino 
D’oro, VITO MINAFRA  e  SPARTACO  PASQUALE che si erano qualificati per i quarti di finale. Presenti alla premiazione oltre 
ai Dirigenti del Punto e Volo del Comitato Provinciale di Avellino era intervenuto anche il rag. Gabriele Scaperrotta presidente del Comitato Provinciale F.I.B. Sett. Raffa di Avellino, soddisfatto per la riuscita dalla manifestazione, in sinergia con i vertici della
Federazione Nazionale che sono orientati alla promozione di tali gara miste, per coinvolgere più atleti .
 
CLASSIFICA :  1° COPPA  PUNTO -VOLO – RAFFA  mista  sistema  POULE.
 
1° Coppia  Classificata       GIOVANNI  GRASSO (PALLINO D’ORO ) —  OSVALDO           LANDI                 ( CESINALI )
 
2°      ”             ”                  RENATO      CASO     ( PALLINO D’ORO ) —  COSTANTINO   COVIELLO          ( CESINALI )
 
3°      ”             ”                 PIETRO        LANDI   ( CESINALI )              —  COSTANTINO    DELLA PIA         ( CESINALI )
 
4°      ”             ”                ALDO            SPERANZA ( ECLANESE )     —  GENEROSO         CUCCINIELLO  ( CESINALI )
 
5°      ”             ”               VITO            MINAFRA ( PALLINO D’ORO ) —  MODESTINO  MINICHIELLO   ( CESINALI )
 
6°       ”            ”               ANTONIO     BARBATO  ( RISORGIMENTO )    — GERARDO        SCHIAVONE       ( CESINALI )
 
7°       ”            ”              PASQUALE  SPARTACO ( PALLINO D’ORO ) — ANTONIO    PETRILLO            ( CESINALI )
 
8°       ”             ”            FILIPPO          ALVINO        ( ECLANESE  )           — ANTONIO     COVIELLO           ( CESINALI )

 

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Attualità

Educare alla parità di genere – tra pari”, domani la presentazione del progetto presso la Sala Conferenze del Palazzo degli Uffici

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L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino venerdì 22 novembre 2024 alle ore 10,30 presso la sala Conferenze del Palazzo degli Uffici presenta un progetto che si rivolge  agli studenti della scuola secondaria di II grado per Educare alla parità attraverso l’ innovazione didattica, dal titolo  “Educare alla parità di genere – tra pari”.

Il progetto didattico “Educare alla parità di genere – tra pari” presentato dalla dott.ssa Rossella Schiavo, responsabile del Centro Antiviolenza ANANKE dell’Ambito Territoriale A1 con sede ad Ariano, ha lo scopo di prevenire atti di violenza contro le donne attraverso percorsi educativi e formativi destinati alle studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di II grado di Ariano in via sperimentale e nella forma di ricerca – azione.

Il progetto prevede di coinvolgere un numero di studenti delle classi terze e dopo la formazione essi stessi opereranno nei gruppi di studenti del proprio istituto secondo il modello didattico “pear to pear”. 

L’iniziativa nasce dall’intesa tra gli Assessorati all’istruzione e alle Politiche Sociali, l’Azienda Speciale consortile per le politiche sociali dell’Ambito Territoriale A1 e le scuole superiori di Ariano.  Dopo la sperimentazione il progetto sarà esteso alle altre scuole del territorio.

Dopo i saluti di:

Enrico Franza

Sindaco di Ariano Irpino

Laura Cervinaro

Consigliera Provinciale

Augusto Morella

Presidente Azienda speciale consortile per la gestione delle politiche sociali   Provincia di Avellino n. A1

Pasqualino Molinario

Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ariano Irpino

Grazia Vallone

Assessore all’Istruzione e  alle Politiche Giovanili del Comune di Ariano Irpino

Interverranno:

Rossella Schiavo

Psicologa – Azienda speciale consortile Avellino A1 – Sportello “Ananke”

Tiziana Aragiusto

Dirigente Scolastica, reggente ISS “De Gruttola”

Massimiliano Bosco

Dirigente Scolastico, ISS “Ruggero II”

Giovanni Mingione

Dirigente Scolastico, reggente Liceo “P. P. Parzanese”

Interventi degli studenti

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Attualità

Rsu Ispettorato del Lavoro: solidarietà alle colleghe aggredite a Sirignano, necessario  garantire sicurezza dei dipendenti

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La Rappresentanza sindacale unitaria dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Avellino, composta da Mario D’Andrea, Carminantonio Vacchiano e
Maria Luisa Candela, nell’esprimere piena solidarietà alle due colleghe aggredite nei giorni scorsi in un’attività commerciale di Sirignano, mentre svolgevano il proprio lavoro, approfittando della presenza in città di alti dirigenti dell’ente, giunti appositamente presso la sede dell’ufficio per manifestare la vicinanza dell’amministrazione per quanto successo e approfondire la vicenda, ha avuto un confronto con il direttore centrale Vigilanza e Sicurezza del Lavoro dell’Ispettorato nazionale, dott. Aniello Pisanti, con il direttore interregionale Inl, dott. Giuseppe Patania, e con il direttore dell’Ispettorato territoriale di Avellino, dott. Francesco Damiani, che nella mattinata di ieri si sono incontrati, a Palazzo di governo, con il Prefetto, Rossana Riflesso.

L’intento della Rsu è individuare soluzioni idonee a gestire una situazione che ormai sta diventando insostenibile per gli ispettori che quotidianamente, nello svolgere le proprie mansioni, si imbattono in situazioni rischiose, diventando nei fatti lo sfogatoio di tensioni sociali, ma anche i destinatari di atteggiamenti e comportamenti incivili e aggressivi, da parte di alcuni degli utenti sottoposti a controlli.

Per quanto ci riguarda, abbiamo quindi chiesto maggiore attenzione e tutela anche per il personale adibito al front office, che costantemente deve rapportarsi con il malcontento dell’utenza, che non di rado degenera in invettive e minacce all’indirizzo degli addetti.

Da parte dei tre dirigenti abbiamo registrato ampia disponibilità a recepire le nostre osservazioni e ad intrattenere un confronto costante, in un’ottica di collaborazione costruttiva, nell’interesse esclusivo dei dipendenti degli uffici, in modo che possano svolgere le proprie funzioni istituzionali nella massima tranquillità.

Venendo al grave espisodio occorso alle colleghe, l’altro giorno, quando le due ispettrici del lavoro si sono presentate e qualificate all’atto dell’accesso ispettivo, il titolare della ditta ha reagito con violenza contro una di loro, strattonandola con forza mentre stava procedendo all’identificazione di una lavoratrice, impedendole di raccoglierne le dichiarazioni, in modo da agevolarne l’allontanamento, anche su energico invito della madre di quest’ultimo, presente nel negozio. Nonostante le ispettrici abbiano immediatamente chiesto l’intervento dei Carabinieri della stazione di Baiano, tramite il 112, che sono sopraggiunti in loco, il titolare della ditta e i suoi congiunti hanno ripetutamente oltraggiato e aggredito verbalmente le ispettrici del lavoro, rovesciando persino il tavolo sul quale stavano redigendo il verbale, colpendo così ad una mano una delle colleghe, procurandole una frattura ad un dito. Si è pertanto reso necessario l’intervento dei sanitari, anche a causa di un malore accusato dall’ispettrice colpita, a seguito della situazione, e il trasporto presso il Pronto Soccorso dell’azienda ospedaliera Moscati di Avellino, dove i medici hanno riscontrato la frattura alla mano e un innalzamento della pressione arteriosa, con una prognosi di 25 giorni.

A seguito di quanto è successo, ci è stato riferito che sarà convocato, in tempi brevi, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’obiettivo di garantire un maggiore supporto all’attività ispettiva, in termini di forze dell’ordine.

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Attualità

La lega marcia, mentre l’opposizione tace sulla Questione Meridionale e sul referendum

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La Corte Costituzionale ha assestato un duro colpo alla legge 86/2024 targata Calderoli, ha cassato sette commi e indicato cinque prescrizioni a cui attenersi per riscrivere il testo. La casa è abbattuta ma non polverizzata, e Calderoli è ben determinato a modificare la legge in parlamento. I rilievi della Consulta sono chiari: non si possono trasferire intere materie ma solo specifiche funzioni, la richiesta va motivata e sempre che lo Stato Centrale non sia in grado di svolgere questa funzione nel rispetto del principio di sussidiarietà; la delega al governo per la definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) non può essere generica; i LEP non possono essere definiti e rivisti con DPCM (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri); deve essere eliminato il criterio della spesa storica e le regioni sono obbligate a  rispettare il patto di stabilità al fine di prevenire inefficienze di sistema e la crescita della spesa pubblica; il parlamento non può solo ratificare le intese, fra il governo e le regioni, ma deve approvarle e rinviarle per un nuovo esame. Le opposizioni esultano, manca, però, un’azione volta a rimettere al centro dell’agenda politica la Questione meridionale, causa ed effetto delle disuguaglianze tra le due aree del paese. Né l’opposizione ha riaffermato la necessità che il referendum, richiesto da oltre 1,2 milioni di cittadini, sia celebrato, in tal modo, si impedisce ai cittadini di partecipare al dibattito pubblico sul regionalismo differenziato, sin ad ora, svolto solo nelle sedi istituzionali oppure nelle segrete stanze. In tal modo il silenzio dell’opposizione rafforza la proposta del governo Meloni di ritenere oramai inutile il referendum e non pongono in campo l’offensiva per spazzare via lo Spacca Italia.

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