Ariano Basket
Calcio Eccellenza – La Vis Ariano piega la capolista e raccoglie la prima vittoria del campionato.
Vis Ariano – Sant’Agnello 2-1
Vis Ariano : Federici, Di Gruttola, Parisi, Mainiero, Spaccamiglio R., Bravoco, Vitillo, Marinaccio (16’st De Stefano), Errico, Santosuosso, Purcaro (25’st Modesto).
A disp.: Casoria, Jonathan, Cutabile.
All.: Puzio
Sant’Agnello: Napoletano, Vanacore, Briglia, Serrapica (1’st Iennaco), Micallo, Di Donna, Sibilli S., Inserra (27’st Manco), Pignalosa (16’st D’Agostino), Russo, Sibilli G.
A disp.: Destra, Raganati, Longobardi, De Stefano, F. Rega.
All.: Nardo
Arbitro: Castropignaro di Ercolano
Marcatori: 27’st Spaccamiglio R. (A), 33’st Manco (S), 41’ Errico (A)
Note: Ammoniti: Bravoco, Marinaccio, Santosuosso (VA) Serrapica, Manco (SA). Circa 200 spettatori presenti.
La Cronaca: Primo successo per la Vis Ariano che assapora il gusto dei tre punti a sorpresa contro la capolista Sant’Agnello che aveva ottenuto cinque successi di fila nelle prime cinque giornate di campionato.Partenza sprint della squadra napoletana che subito mette alla prova i riflessi del portiere di casa prima su colpo di testa di Sibilli G. e poi ancora sull’attaccante napoletano al 32′. Ma è alla fine del tempo che Federici si supera con un intervento prodigioso che evita il gol del vantaggio agli ospiti. Nella prima frazione di gioco l’unica azione degna di nota della Vis capita a Purcaro che pero’ non riesce a trovare il tempo per battere a rete. La seconda frazione di gioco vede un sostanziale equilibrio rotto al 27′ quando Parisi dalla sinistra fa partire un traversone che trova pronto Spaccamiglio R.il quale batte l’incolpevole portiere ospite. La reazione ospite è rabbiosa e già al 30′ sfiorano il pari con Micallo che di testa mette di un soffio a lato. Passano solo 3 minuti e gli ospiti trovano il gol del pareggio con Manco che partito sul filo del fuorigioco batte Federici per l’1 a 1. A questo punto la partita sembra avviarsi verso il pareggio ma Modesto,subentrato a Purcaro inizia uno slalom tra gli avversari sulla corsia di sinistra e mette al centro per Errico che si trovare pronto per battere il portiere ospite e regalare così la prima vittoria alla Vis.
Ariano Basket
Iris Ferazzoli si racconta:”Ad Ariano ho trovato la famiglia e la casa a cui tornare dopo le mie impegnative sfide”
Ha sangue italiano nelle vene Iris Ferazzoli, sebbene sia nata in Argentina a Santa Fe, nel 1972. Dopo una brillante carriera come giocatrice, coronata con la vittoria di uno scudetto a Priolo e un’Eurocoppa a Napoli, attualmente fa la head coach di basket. Ha iniziato l’attività di allenatrice in serie A nel 2014 ad Ariano Irpino, per proseguirla a Cagliari per 5 anni e, nella scorsa stagione, a Roseto degli Abruzzi. Iris è rientrata il 12 agosto dall’Argentina, dove non si recava da tre anni, sia perché il suo periodo lavorativo inizia in agosto, sia perché temeva di rimanere bloccata in aeroporto a causa di eventuali lock down. Ha potuto finalmente riabbracciare sua madre e il resto della famiglia, con la quale è rimasta circa un mese. Nel periodo della pandemia, ci ha rivelato – “ho riflettuto molto sul senso del lavoro, delle amicizie, della famiglia. Quando si abbraccia la mamma, si abbraccia la casa, la propria infanzia, la storia della famiglia, i posti in cui si è stati felici, i ricordi”. Ci ha confidato come, a causa di un problema di salute della madre, sia stata in ansia e non abbia girato come avrebbe desiderato, per la sua terra, di cui la preoccupano le critiche condizioni socio-economiche. Iris ormai è italiana quasi dalla stessa quantità di anni trascorsi in Argentina: “Sono partita dall’Argentina a 26 anni e sono 24 anni che vivo in Italia, anche il mio compagno è italiano. Il privilegio di essere qui lo devo allo sport di cui sono appassionata, la pallacanestro: entrai nella nazionale argentina a 19 anni, rimanendoci dal 1990 al 2005. Nel 1997, per la prima volta ci qualificammo al mondiale, un obiettivo al quale avevamo lavorato duramente negli anni precedenti, ma il mio principale intento fin da piccola era venire a giocare nella terra di mio nonno, originario di Monte San Giovanni Campano (FR). Quando andai in Germania per il mondiale, notarono il mio cognome italiano e mi chiamarono. Risposi immediatamente e cominciai a giocare nelle migliori squadre italiane, finché non approdai anche ad Ariano Irpino, dove rimasi dal 2010 fino al 2016. Qui ho avuto modo di fare grandi amicizie e ho persino comprato casa, una tana alla quale tornare a ogni fine incarico e dove mi sento bene. Ho messo radici con persone che definisco la mia famiglia: nella vita una è la famiglia biologica o che ti ha cresciuta, un’altra è quella che ti scegli incontrando, parlando, lavorando, confrontandoti, creando le tue amicizie. Sono amicizie forti che si contano sulle dita di una mano, ma su cui se ho bisogno, se sono triste, posso contare, persone dalle quali non devo nascondermi, ma a cui posso mostrarmi anche con le mie fragilità, perché non mi giudicano”. Iris inizia a giocare in Italia dal 1998 al 2013, dai 18 fino ai 41 anni: “Ho giocato ad alti livelli, fino ai mondiali, mi sono mancate soltanto le Olimpiadi. Essere professionista è uno stile di vita che richiede impegno, sacrificio, responsabilità verso se stessi e le proprie compagne. Ma ho capito che pur continuando a divertirmi come giocatrice, sentivo ardere il fuoco dell’insegnamento. È importante che le capacità motorie si sviluppino da piccoli, l’approccio a certi movimenti è facilitato e permette che una volta appresi, da adulti si facciano in maniera automatica, senza richiedere particolari sforzi mentali. Da ragazzina adoravo sottopormi allo stress da competizione, necessario per essere pronti ad affrontare squadre forti e io in questo sono sempre stata incisiva. Ho cominciato ad allenare il settore giovanile fin dal 2007, mentre continuavo a giocare: dal 2014 ho smesso di giocare e fino al 2021 ho allenato la serie A, che però non è più quella di un tempo. Le nuove generazioni sono cambiate e così anche il modo di insegnare ciò che serve, va modulato, individuando altresì il modo migliore di parlare con loro, che purtroppo, fanno poca introspezione. I giovanissimi vorrebbero arrivare ad ottenere subito il successo, guardando ai giocatori della NBA, senza tener conto del percorso di sacrifici che questo richiede. Ora sei alle prese con una nuova sfida:.. “Sono stata incaricata dalla società ASD Feba di Civitanova Marche, di cui apprezzo il progetto e il metodo di lavoro, volto a migliorare il territorio valorizzando l’appartenenza. Spazierò dalla prima squadra alle scuole. Ci sono 4-5 ragazzine che militano in nazionale che faranno parte della massima serie, che quest’anno sarà la B, ma l’intenzione è farle crescere, e soprattutto, risalire in A2“.
Ariano Basket
SportAriano Basket – La Farmacia del Tricolle rinuncia alla partecipazione del campionato di A2
La Farmacia del Tricolle Basket Ariano Irpino comunica con grande rammarico la rinuncia alla partecipazione al campionato di Serie A2 Femminile per la stagione sportiva 2020-21. (altro…)
Ariano Basket
SportAriano – Weekend nero per lo sport del tricolle
Brutto weekend per lo sport del tricolle, infatti le maggiori squadre della città nel calcio e nel basket hanno ottenuto risultati deludenti. (altro…)
-
Attualità2 settimane ago
ASL AVELLINO: resoconto del Dott. Carmine Grasso sui risultati della tecnica EPSIT
-
Attualità4 settimane ago
GIORNATA NAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE – Il contributo del Lions Club di Ariano Irpino
-
Attualità1 settimana ago
Ariano d’Inverno “Con i tuoi e con chi vuoi”: si aprono le porte del Castello Normanno [scarica il programma]
-
Attualità3 settimane ago
Libri – Presentato alla Camera il Lavoro postumo di Nicola Savino
-
Attualità3 settimane ago
Campionato italiano della cucina 2024 – I vincitori si esibiranno presso l’ Hotel Incontro di Ariano Irpino
-
Attualità4 settimane ago
Calderoli non è il padrone del vapore
-
Attualità2 settimane ago
Medaglia d’oro ai Comuni terremotati del 1980: qualcuno lo ricorda?
-
Attualità1 settimana ago
Provincia – Onorificenza alla dottoressa Brunella Asfaldo, le congratulazioni del presidente Buonopane