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Campionati Regionali Under di Tennis – Buon esordio per la compagine arianese del Club La Tartaruga.

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Si è conclusa con due vittorie ed una sconfitta la settimana d’esordio nei campionati regionali under di tennis per la compagine arianese del Club La Tartaruga.

Le vittorie sono arrivate dall’under 16 maschile che sul sintetico di C.da Carpiniello ha superato per 3-0 la squadra Potito Starace di Cervinara. Nei singoli vittoria di Francesco Iovanna con un doppio 7-6 su Salvatore Maione, mentre Vittorio Manganiello non lasciava nemmeno un game a Nicola Girardi. Nel doppio gli arianesi Iovanna e Luigi Graziano si imponevano per 6-1/6-2.
Nell’under 14 maschile exploit esterno per La Tartaruga che espugnava il campo del Telesia per 3-0. Nei singoli vittorie di Gelsomino Casale per 6-1/6-0 contro Giuseppe De Lucia e di Francesco Cicchetti per 6-0/6-0 contro Riccardo De Lucia. Nel doppio ancora un doppio 6-0 per Casale – Cicchetti.
Unica sconfitta nell’under 12 maschile che dopo oltre 5 ore di gioco cedeva all’Avellino Tennis Accademy. Nei singoli iniziava bene per La Tartaruga con la vittoria di Guglielmo Bruno, classificato 4.3, che superava Loris Tuccia per 6-4/6-3, nell’altro singolo l’avellinese Davide Festa  per 6-1/6-3 si imponeva all’esordiente Angelo Colella. A questo punto decisivo il doppio che si aggiudicava la coppia Tuccia-Festa, dopo 3 combattutissimi set, contro Bruno e Iuorio Antonio Luigi ( nella foto in allegato insieme al Maestro Pio Mascolini) per 2-6/7-6/ 15-13 (super tiebreak). Giudice Arbitro degli incontri il FUP Provinciale Carlo La Terra.
Questo il programma di questa settimana con tutti gli incontri che inizieranno alle ore 15:00:
martedì 10/3 under 16 maschile GRASSANO/LA TARTARUGA
giovedì 12/3 under 14 maschile LA TARTARUGA/PIC LAB AVELLINO
venerdì 13/3 under 12 femminile LA TARTARUGA/SAMMARITANO
sabato 14/3 under 12 maschile STARACE CERVINARA/LA TARTARUGA
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Attualità

Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Attualità

Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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Attualità

Sotto il tricolore diritti a geometria variabile legati al luogo di residenza

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Il 7 gennaio è stata ricordata la festa del tricolore,evento celebrato dal presidente delle Repubblica Mattarella che nel suo discorso ricorda che:“riassume la nostra identità di popolo”. Parole sacre che forse stridono con la realtà. In Italia i meridionali migrano per cercare lavoro e per curarsi, muoiono, in media, tre/quattro anni prima rispetto al resto d’Italia, non hanno mezzi di trasporto urbani efficienti né l’alta velocità, che si ferma a Napoli, pochi gli asili nido gestiti dai comuni, il welfare è un sogno e leinfrastrutture sono inadatte a ricevere gli investimenti industriali nazionali e stranieri. Inoltre il reddito pro-capite è la metà e la disoccupazione è doppia rispetto al Nord mentre è aumentata la povertà assoluta delle famiglie meridionali. Sullo stesso territorio, sotto la stessa bandiera convivono cittadini con diritti a geometria variabile, diritti negati a 19 milioni di persone da tutti i partiti che negli ultimi venti anni hanno governato il paese. Forse hanno messo in pratica il teorema di Guido Tabellini, già rettore della Bocconi, che sul quotidiano Il Foglio scriveva: “Le politiche più efficaci per avvicinare l’Italia all’Europa sono anche quelle che aumentano la distanza tra Milano e Napoli, tra aree avanzate e arretrate del Paese”. In poche parole: ognuno per sé e Dio per tutti.

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