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Attualità

Castello Normanno: si aprono i cancelli. Domani l’inaugurazione dei camminamenti

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Dopo circa 20 anni, si ritorna a poter visitare nella sua interezza il magnifico
maniero. Grande soddisfazione da parte dell’Amministrazione

“Si potrà godere di un panorama mozzafiato dall’alto dei camminamenti
e attraverso speciali cannocchiali che abbiamo fortemente voluto, all’uopo ubicati nella
struttura, si vedranno tutti i paesi dell’area ufitana, del Cervaro, della Baronia e oltre.
Dopo i lavori di manutenzione straordinaria dei percorsi nella nostra incantevole villa
comunale, di verde pubblico e non in ultimo, l’apertura del bar alla villa e il lancio
dell’iniziativa di illuminazione estiva “Lucciole di Ariano”, siamo giunti al giorno più
atteso: il Castello riapre al pubblico. Sarà aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e
orario pomeridiano dalle 17 alle 19.00, oltre alla possibilità di usufruire di visite
guidate gratuite su prenotazione. È doveroso ringraziare l’ente provinciale che ha
risposto celermente alla nostra richiesta di finanziamento, la nostra consigliera
provinciale, Laura Cervinaro e la vicesindaca, Grazia Vallone, per l’impegno, la
caparbietà e la dedizione che hanno profuso in questa sfida, ampiamente vinta.
Ringrazio ancora una volta tutti i dipendenti comunali e gli operai della comunità
montana per l’aiuto e il sostegno che mai fanno mancare. Sono felice, che dire, è un
grande risultato per la Città di Ariano e per il territorio tutto. ”. Così il Sindaco Enrico
Franza annuncia ufficialmente l’inaugurazione prevista per domani alle ore 18.00.
Il programma dell’inaugurazione prevede: ore 18.00 Il taglio del nastro, a seguire lungo il
percorso si potrà assistere alla suggestiva esibizione del sassofonista Antonio Bocchino,
performance teatrali e e letture di testi, visite guidate a cura dell’agenzia Archeoares e
buffet in chiusura presso il GREENER bar villa.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale invitano la cittadinanza a partecipare

Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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