Attualità
Cerimonia di inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2016 Intervento dell’Avvocato Fulvio Pironti Presidente Associazione Forense Nazionale AMB

“Ringrazio Sua Eccellenza il Presidente Panzani per l’invito rivolto all’Associazione Forense Nazionale A.M.B. che ho l’onore di rappresentare e rivolgo un deferente saluto alle Autorità presenti in sala.
8.000 avvocati, risentendo il peso di inadeguate riforme, nel 2015 hanno dismesso la toga; altri 100.000 con redditi minimali sono vicini all’abbandono. Il declino dell’avvocatura impone una accurata riflessione. Le più recenti normazioni hanno desertificato gli uffici giudiziari inibendo l’accesso alla giurisdizione in nome della mediazione, degiurisdizionalizzazione, tenuizzazione dei reati, depenalizzazione nonché rincari esorbitanti delle spese di giustizia senza aver soppesato le conseguenze deleterie procurate dagli impatti deflattivi. Il Legislatore, sopprimendo la giustizia di prossimità e incidendo con scarsi risultati sul codice processuale civile, non ha incentrato l’attenzione sulle endemiche difficoltà che attanagliano il sistema giustiziale. Uno solo è il percorso risolutivo: destinare maggiori risorse per incrementare gli organici della magistratura.
Si dice che gli avvocati siano tanti. Il numero esorbitante scaturisce dal mancato assorbimento dei laureati in giurisprudenza nell’apparato burocratico nell’ultimo ventennio, responsabilità imputata allo Stato il quale, oggi, dimentico delle proprie inadempienze, surclassa la professione più antica mediante deludenti politiche. Ha l’onere morale di rimediare alla sua disattenzione salvando la classe forense più infragilita dalla incessante morìa!
I procedimenti alternativi obbligatori si tramutano in maggiori oneri per i cittadini allungando i tempi di definizione delle controversie e comprimendo l’esigenza di tutela giudiziaria. In tutti i paesi europei le procedure alternative sono facoltative. Va perciò arrestata la tendenza alla privatizzazione della giurisdizione perché la Giustizia non può avere finalità diverse da quelle assegnate dalla Costituzione.
L’art. 21 l. n. 247\2012 oltre ad aver introdotto un iniquo sistema previdenziale, ha imposto i requisiti per l’accertamento della continuità professionale i quali renderanno inaccessibile l’esercizio a tanti avvocati a basso reddito. Viola l’art. 33 Cost. il quale prevede che per esercitare la professione necessiti il (solo) superamento dell’esame di Stato e confligge con l’art. 15 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea a mente del quale «ogni individuo ha il diritto di esercitare una professione liberamente scelta». Siamo in presenza di una professione soggetta a vincoli di ordine reddituale che ne comprimono libertà, autonomia e indipendenza.
Le specializzazioni, poi, costituiscono un orrido strumento per espellere dal sistema tanti piccoli avvocati. Sono volte a potenziare immagine e credibilità dei megastudi a discapito degli artigiani del diritto i quali, considerati gli ostici requisiti di accesso e i notevoli esborsi, difficilmente potranno conseguirle. Da un lato, si incrementerà in misura esponenziale la clientela in favore dei grandi studi i quali garantiranno, soltanto in apparenza, maggiori tutele operando sulla quantità e praticando prezzi contenuti; dall’altro, i bottegai del diritto subiranno una enorme contrazione per cui saranno destinati a cessare l’esercizio.
Anche l’introduzione del socio di capitale svilirà la figura dell’avvocato che non può e non deve diventare un imprenditore. E’ un professionista con peculiarità sue proprie, deve essere autonomo, indipendente e libero nella scelta delle linee difensive non potendo essere asservito ai poteri economici.
Il Pct avrebbe rappresentato un mezzo di semplificazione e modernità. Invece, le continue interruzioni, multiformi pronunce di inammissibilità, carenza di personale e vetustà delle strutture di supporto lo rendono un mezzo atto ad ingenerare ulteriori ansie. Si rende necessaria un’àncora di salvataggio che potrà essere realizzata attraverso l’introduzione del binario cartaceo alternativo al telematico”.
Mi accommiato esortando la politica a preservare e valorizzare la figura dell’avvocato e ad impegnarsi per consegnare al Paese una Giustizia nel reale interesse dei cittadini.
Attualità
Ritiro rifiuti nei giorni di festa tra Pasquetta, Liberazione e Primo Maggio: il calendario di Irpiniambiente

Irpiniambiente informa la cittadinanza che, in occasione delle festività di lunedì 21 aprile (Lunedì dell’Angelo), venerdì 25 aprile (Festa della Liberazione) e giovedì 1° maggio 2025 (Festa dei Lavoratori), il servizio di raccolta dei rifiuti sarà effettuato secondo le seguenti modalità:
Lunedì 21 aprile: il servizio di raccolta sarà regolarmente effettuato per le frazioni organica e indifferenziata;
Venerdì 25 aprile: sarà garantita esclusivamente la raccolta della frazione indifferenziata. La raccolta della plastica sarà pertanto sospesa;
Giovedì 1° maggio: il servizio di raccolta della frazione vetro sarà sospeso.
Si invita la cittadinanza a collaborare e a rispettare le indicazioni sopra riportate per garantire un corretto svolgimento del servizio.
Attualità
“Fondo di Sostegno ai Comuni Marginali” Pubblicato l’Avviso

Con determinazione gen. 510 del 16/04/2025 n. sett. 65 è stato pubblicato l’Avviso Pubblico “FONDO SOSTEGNO COMUNI MARGINALI”, seconda annualità, finalizzato alla concessione di contributi a fondo perduto alle imprese che intraprendano una nuova attività economica di natura commerciale, artigianale o agricola, nel territorio del Comune di Ariano Irpino. Il “Fondo di Sostegno ai Comuni Marginali” è un’iniziativa del governo italiano volta a sostenere le aree più svantaggiate, caratterizzate da spopolamento e carenza di attrattività, promuovendo coesione sociale e sviluppo economico. Si tratta di un fondo finanziario che distribuisce risorse ai comuni, con l’obiettivo di incentivare progetti mirati a contrastare il fenomeno dello spopolamento e a rilanciare le attività economiche. L’Avviso è finanziato con risorse stanziate dal D.P.C.M. 30 settembre 2021 e la scadenza per la richiesta del contributo è fissata alle ore 23:59 del 10-05-2025.
Attualità
Incidente lungo la SS90-Scontro tra un mezzo trasporto eccezionale, un’auto e un furgone

I Vigili del Fuoco di Avellino sono intervenuti nella serata di ieri, 15 aprile, intorno alle ore 18:50, a seguito di un incidente stradale avvenuto lungo la SS90 “Strada Statale delle Puglie”, nel tratto compreso tra Ariano Irpino e Savignano. L’allarme è giunto alla centrale operativa dei vigili del fuoco di Avellino che ha disposto l’invio di una squadra del distaccamento di Grottaminarda.

Nell’incidente sono stati coinvolti una macchina operatrice specializzata nel trasporto eccezionale di pale eoliche, un’auto in transito e un furgone della stessa ditta, impiegato come mezzo di scorta del trasporto eccezionale. Per cause in corso di accertamento, la macchina operatrice ha perso il controllo, finendo per urtare i due veicoli. Nell’impatto sono rimasti feriti il macchinista del mezzo eccezionale e l’autista dell’autovettura, entrambi soccorsi e affidati alle cure del 118.
Le operazioni di messa in sicurezza e di recupero dei mezzi hanno richiesto diverse ore di lavoro, a causa della complessità delle manovre necessarie per il ripristino della viabilità.
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