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CittadinanzAttiva :”Sul piano ospedaliero regionale, ci sono preoccupanti disattenzioni”.

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Riceviamo e pubblichiamo:                   “Il Commissario Straordinario per l’attuazione del rientro dal disavanzo del Servizio Sanitario Regionale ha emanato in quest’ultimo periodo rilevanti Decreti.

Sul piano regionale di programmazione della rete ospedaliera, ad integrazione del precedente DCA predisposto a febbraio 2018, è stato pubblicato un successivo Piano a novembre 2018 ed un altro a gennaio 2019; e, sempre a gennaio 2019, solo per citare i più rimarchevoli, è stato pubblicato il Programma degli interventi di edilizia sanitaria ai sensi dell’art.20 della L. 67/88.

La stampa ha riportato l’unanime compiacimento, dei rappresentanti delle Istituzioni interessate, sui benefici che tale provvedimenti potranno arrecare al territorio della ASL di Avellino ed all’Area Vasta di Avellino/Benevento.

In realtà, a voler essere concreti, relativamente al Piano Ospedaliero il riconoscimento del Presidio Ospedalierodi Ariano Irpino a DEA di 1^ livello è, come da questa Associazione sostenuto già alla pubblicazione del DCA 49/…., un atto dovuto in applicazione del DM n.70/2015.

Per i programmi di cui all’art. 20, che ha ripartito tra le varie Aziende Sanitarie della Regione Campania la considerevole somma di un Miliardo e 83 Mln, appare inopportuno ritenersi soddisfatti per l’assegnazione disolo 14 Mln alla Asl di Avellino e di 15 Mln a quella di Benevento, ci si può sentire appagati per l’attribuzione di 30 Mln all Azienda OspedalieraMoscati di AV e 21 Mln al Rummo di BN.

All’Area Vasta AV/BN sono stati assegnaticomplessivamente solo 90 Milioni.

Ulteriore e più grave preoccupazione si riscontra allorché nel programma di cui all’art.20 si legge che “il Piano si sviluppa in piena coerenza con la programmazione regionale prevedendo azioni finalizzate alla massimizzazione dell’economicità dell’appropriatezza allocativa delle risorse e dell’offerta con riequilibrio verso il territorio, è in linea con quanto disposto ai sensi del DM 70/2015”, e considera ilFrangipane di Ariano Irpino non più Dea di 1^ livello ma semplice Presidio Ospedaliero.

Se si vuol benevolmente ritenere che il P.O. di Ariano è sicuramente classificato DEA di 1^ livello, come confermato dall’ultimo DCA n.103 pubblicato sul BURC del 14/01/2019, resta incomprensibile la ripartizione dei fondi con la inappropriata attribuzione di soli 14 Mln alla ASL/AV e non si comprende, date le premesse citate, con quali fondi si potranno realizzare le opere e le attrezzature necessarie alla concretizzazionedei nuovi 20 posti letto previsti.

Ci auguriamo che tutti coloro che, con le loro rimostranze, hanno contribuito al giusto riconoscimento del Frangipane a DEA di 1^ livello, facciano sentire, anche in questa occasione, il loro autorevole disappunto per rimediare alle gravi disattenzioni.

Cittadinzattiva rassicura i cittadini che resterà vigile e,coerente ai propri principi ispiratori, non farà mancare la sua pressante attenzione alla soluzione del problema.”

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Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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