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Combattere le disuguaglianze e dura opposizione alle destre, nell’agenda del deputato Franco Mari

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Sinistra Italiana per la provincia di Avellino e Salerno ha eletto un deputato, Franco Mari, che pochi giorni fa ha promosso una conferenza stampa

Combattere le disuguaglianze non è possibile, soprattutto in tempi di crisi, se non si redistribuisce la ricchezza. Bisogna lottare per abbattere la povertà anche intervenendo sugli extraprofitti delle aziende energetiche. È quanto, tra l’altro, ha sostenuto Francesco Mari, detto Franco, eletto deputato per Sinistra Italiana, nell’ambito dell’Alleanza Verdi-Sinistra Italiana-Reti civiche, alle elezioni politiche del 25 settembre nel Collegio Campania 2 (Avellino-Salerno). Originario di Montoro (AV), Mari vive e lavora a Salerno, dove fa l’insegnante. Il nostro progetto politico, – ha aggiunto durante la prima conferenza stampa seguita alle elezioni presso la Casa della Sinistra di Salerno, – è fondato sulla giustizia sociale e ambientale, sui diritti e la libertà di ogni individuo e perché queste prerogative siano tenute nella debita considerazione, dovremo fare una forte opposizione alle destre. Con tutte le forze progressiste che sono in sintonia con i nostri temi, dal Partito democratico al Movimento 5 Stelle, al civismo di sinistra pacifista e ambientalista, fino alle forze moderate, è necessario aprire un dialogo per costruire un ampio fronte alternativo alla destra, che comporta a sua volta immancabilmente, un’idea alternativa di Paese. A proposito di Salerno, ha evidenziato come attraversi una situazione estremamente critica, sopratutto nelle periferie, in cui negli ultimi anni, degrado, disagio e povertà, hanno raggiunto livelli altissimi, precisando che le responsabilità non si esauriscono nell’amministrazione salernitana, ma sono anche regionali e che la sua componente politica non governa la città dal 2006: ora chiunque sia in grado, ha il dovere di salvarla. Roberto Montefusco, Coordinatore provinciale di Sinistra Italiana Avellino, ha sottolineato come Mari sarà anche il parlamentare dell’Irpinia perché: “non solo ha origini montoresi, ma conosce e ama la nostra terra. Sarà accanto ai lavoratori e alle lavoratrici, a difesa del diritto alla salute troppe volte negato, delle nostre acque, dei nostri suoli che hanno bisogno di cura. Si occuperà delle nostre scuole. Sarà ovunque la sinistra e gli ecologisti devono stare nella nostra provincia. Possiamo dire che l’Irpinia avrà un parlamentare della sinistra e sarà prezioso, nei tempi duri che ci attendono.”

Breve profilo di Franco Mari-Nato a Salerno nel 1962, ha frequentato il liceo classico. Insegnante elementare ormai da oltre trent’anni, prima ha anche fatto il manovale, l’operaio, il minatore, il falegname, il libraio, il cameriere e il cuoco . A metà degli anni Ottanta ha diretto “ il più grande e forte movimento dei disoccupati salernitani”, a seguito del quale è nata la cooperativa “Lavorare Tutti Lavorare Meno”, di cui è stato anche presidente. Tra il 1997 e il 2005 ha rivestito la carica prima di consigliere e poi di assessore al lavoro e alle politiche comunitarie, del Comune di Salerno. Ha lasciato la carica quando il suo partito ha ritenuto insostenibili le ingerenze nelle scelte dell’amministrazione, dell’allora deputato Vincenzo De Luca . Ha collaborato con il Tavolo di Concertazione della regione Campania. È stato segretario provinciale, responsabile nazionale della sicurezza sul lavoro e dell’ufficio elettorale di Rifondazione comunista . Ha fatto parte della segreteria nazionale della Sinistra europea . Attualmente è Coordinatore provinciale di Sinistra Italiana Salerno . Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022, è stato eletto alla Camera con Sinistra Italiana, nel collegio Campania 2 Avellino- Salerno.

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Attualità

Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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