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Comenius e scrittura creativa al Guido Dorso di Ariano.

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Arrivano della Polonia, dalla Turchia, dalla Francia e dalla Repubblica Ceca direttamente ad Ariano Irpino, gli studenti del Comenius, che dal 19 al 22 Marzo svolgeranno varie attività volte a sviluppare la conoscenza e la comprensione della diversità culturale e linguistica europea e del suo valore. Il progetto Comenius Regional Treasure Hunt in Europe (referente prof. Rocco Antonio Giacobbe – tutor prof. Michele Monaco) prevede uno scambio culturale con reciproche visite tra le scuole partecipanti per favorire la conoscenza tra le nazioni e per confrontarsi con stili di vita culturali e spirituali diversi dal nostro. Il Comenius nasce per aiutare i giovani ad acquisire le competenze di base per la vita e quelle necessarie ai fini dello sviluppo personale, dell’occupazione e della cittadinanza europea attiva. Previste visite ad organismi istituzionali e culturali della città, nonché una gita a Napoli, e alcune visite a realtà produttive. E proprio in questi giorni al liceo Guido Dorso è approdato anche il corso di scrittura creativa, a cura di Floriana Mastandrea, giornalista e scrittrice di comprovata esperienza, già collaboratrice Rai, autrice di reportage, documentari, e sceneggiatrice. Come si scrive un articolo giornalistico? E un comunicato stampa? Come si fa un’intervista? Come si reperiscono le fonti? Quando la comunicazione è efficace? Come si parla in pubblico? Come si realizza un reportage? Qual è la struttura ideale per scrivere un libro? Sono solo alcuni degli argomenti trattati. Il progetto, seguito da una trentina di studenti provenienti dall’indirizzo linguistico, scienze umane e artistico, rientra nelle attività previste dai Fondi Strutturali Europei, nell’ambito dei PON 2011-13, e si pone l’obiettivo finale di realizzare l’annuario dell’istituto attraverso gli articoli degli stessi allievi. Tutor Marilà Di Franza, valutatore, Maria Amelia Intonti. Per l’utilizzo dei programmi digitali e l’impaginazione della rivista, lezioni di un esperto del design, l’ing. Mario Vernacchia. Ma non sono queste le uniche eccellenze del rinomato e “giovane” liceo Dorso di Ariano, struttura moderna ed efficiente in grado di preparare gli allievi all’ingresso nella società o all’università. L’istituto è modernamente attrezzato in ogni aula, dotata di computer e LIM (lavagna interattiva multimediale), strumento innovativo per insegnanti e studenti, in grado di sviluppare creatività, motivazione e attenzione; dispone di uno spazioso laboratorio per la realizzazione, attraverso tecniche innovative, di ceramiche di ogni foggia, dai vasi alle mattonelle decorative, ai piatti,

ai pannelli, con brillanti risultati derivanti da un sapiente miscuglio di tradizione e modernità, come il pannello decorativo ispirato alle opere di Picasso. Lavori originali e significativi che meritano di essere conosciuti al di là della realtà scolastica, in ambito nazionale e possibilmente internazionale, tanto che il vicepreside, prof. Domenico Ciccarelli, informatico e specializzato nella predisposizione dei progetti PON, ha dedicato loro un apposito link dal sito istituzionale: http://www.liceodorsoariano.gov.it/artistico/index.html

Dal 2006 l’istituto è diretto dal prof. Francesco Caloia, che ha fatto istituire il Liceo Artistico indirizzo Design. Già docente presso l’istituto d’arte G. Chierici di Reggio Emilia, a partire dal 1991, Caloia è stato dirigente di vari istituti e autore di opere, testi teatrali e saggi, tra cui Gesualdo & Gesualdo (articolata storia del principe dei musici), dal quale, oltre a uno spettacolo teatrale, è stato tratto un film. Obiettivo prioritario del settore della creazione artistica e design, è stimolare, attraverso la formazione di bravi designer, la nascita di aziende nel campo dell’arredamento, della ceramica, della moda e dell’oggettistica. Le eccellenze educative del liceo Dorso includono anche i corsi ECDL per il conseguimento della patente europea del computer, che si svolgono presso l’attrezzato laboratorio, iniziativa aperta alle classi quinte del Liceo delle Scienze sociali e del Linguistico. L’attestato è valido sia come credito formativo, sia per l’inserimento nel mondo lavorativo.

I corsi di teatro (laboratorio teatrale), i viaggi culturali e d’istruzione e gli stage gratuiti all’estero degli allievi del Linguistico, nonché i convegni, sono altri fiori all’occhiello di una scuola pubblica che è al passo con i tempi e propone un’offerta formativa di qualità, con docenti costantemente aggiornati. Il liceo propone attività integrative curricolari ed extracurricolari con insegnanti interni ed esterni, come: l’accoglienza delle prime classi, volta a favorire l’inserimento iniziale degli alunni nella scuola secondaria di secondo grado; l’integrazione degli alunni diversamente abili, l’educazione alla salute, l’educazione stradale, mirata all’acquisizione da parte degli studenti, di una “coscienza civile” applicata alla strada, fino ai corsi annuali per il conseguimento del patentino, nonché l’educazione alla pace. Al tema della pace, della legalità e della solidarietà, viene assegnato un ruolo fondamentale, nella consapevolezza che lo sviluppo integrale della persona possa realizzarsi solo attraverso l’educazione del cuore.

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Attualità

Educare alla parità di genere – tra pari”, domani la presentazione del progetto presso la Sala Conferenze del Palazzo degli Uffici

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L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino venerdì 22 novembre 2024 alle ore 10,30 presso la sala Conferenze del Palazzo degli Uffici presenta un progetto che si rivolge  agli studenti della scuola secondaria di II grado per Educare alla parità attraverso l’ innovazione didattica, dal titolo  “Educare alla parità di genere – tra pari”.

Il progetto didattico “Educare alla parità di genere – tra pari” presentato dalla dott.ssa Rossella Schiavo, responsabile del Centro Antiviolenza ANANKE dell’Ambito Territoriale A1 con sede ad Ariano, ha lo scopo di prevenire atti di violenza contro le donne attraverso percorsi educativi e formativi destinati alle studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di II grado di Ariano in via sperimentale e nella forma di ricerca – azione.

Il progetto prevede di coinvolgere un numero di studenti delle classi terze e dopo la formazione essi stessi opereranno nei gruppi di studenti del proprio istituto secondo il modello didattico “pear to pear”. 

L’iniziativa nasce dall’intesa tra gli Assessorati all’istruzione e alle Politiche Sociali, l’Azienda Speciale consortile per le politiche sociali dell’Ambito Territoriale A1 e le scuole superiori di Ariano.  Dopo la sperimentazione il progetto sarà esteso alle altre scuole del territorio.

Dopo i saluti di:

Enrico Franza

Sindaco di Ariano Irpino

Laura Cervinaro

Consigliera Provinciale

Augusto Morella

Presidente Azienda speciale consortile per la gestione delle politiche sociali   Provincia di Avellino n. A1

Pasqualino Molinario

Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ariano Irpino

Grazia Vallone

Assessore all’Istruzione e  alle Politiche Giovanili del Comune di Ariano Irpino

Interverranno:

Rossella Schiavo

Psicologa – Azienda speciale consortile Avellino A1 – Sportello “Ananke”

Tiziana Aragiusto

Dirigente Scolastica, reggente ISS “De Gruttola”

Massimiliano Bosco

Dirigente Scolastico, ISS “Ruggero II”

Giovanni Mingione

Dirigente Scolastico, reggente Liceo “P. P. Parzanese”

Interventi degli studenti

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Attualità

Rsu Ispettorato del Lavoro: solidarietà alle colleghe aggredite a Sirignano, necessario  garantire sicurezza dei dipendenti

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La Rappresentanza sindacale unitaria dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Avellino, composta da Mario D’Andrea, Carminantonio Vacchiano e
Maria Luisa Candela, nell’esprimere piena solidarietà alle due colleghe aggredite nei giorni scorsi in un’attività commerciale di Sirignano, mentre svolgevano il proprio lavoro, approfittando della presenza in città di alti dirigenti dell’ente, giunti appositamente presso la sede dell’ufficio per manifestare la vicinanza dell’amministrazione per quanto successo e approfondire la vicenda, ha avuto un confronto con il direttore centrale Vigilanza e Sicurezza del Lavoro dell’Ispettorato nazionale, dott. Aniello Pisanti, con il direttore interregionale Inl, dott. Giuseppe Patania, e con il direttore dell’Ispettorato territoriale di Avellino, dott. Francesco Damiani, che nella mattinata di ieri si sono incontrati, a Palazzo di governo, con il Prefetto, Rossana Riflesso.

L’intento della Rsu è individuare soluzioni idonee a gestire una situazione che ormai sta diventando insostenibile per gli ispettori che quotidianamente, nello svolgere le proprie mansioni, si imbattono in situazioni rischiose, diventando nei fatti lo sfogatoio di tensioni sociali, ma anche i destinatari di atteggiamenti e comportamenti incivili e aggressivi, da parte di alcuni degli utenti sottoposti a controlli.

Per quanto ci riguarda, abbiamo quindi chiesto maggiore attenzione e tutela anche per il personale adibito al front office, che costantemente deve rapportarsi con il malcontento dell’utenza, che non di rado degenera in invettive e minacce all’indirizzo degli addetti.

Da parte dei tre dirigenti abbiamo registrato ampia disponibilità a recepire le nostre osservazioni e ad intrattenere un confronto costante, in un’ottica di collaborazione costruttiva, nell’interesse esclusivo dei dipendenti degli uffici, in modo che possano svolgere le proprie funzioni istituzionali nella massima tranquillità.

Venendo al grave espisodio occorso alle colleghe, l’altro giorno, quando le due ispettrici del lavoro si sono presentate e qualificate all’atto dell’accesso ispettivo, il titolare della ditta ha reagito con violenza contro una di loro, strattonandola con forza mentre stava procedendo all’identificazione di una lavoratrice, impedendole di raccoglierne le dichiarazioni, in modo da agevolarne l’allontanamento, anche su energico invito della madre di quest’ultimo, presente nel negozio. Nonostante le ispettrici abbiano immediatamente chiesto l’intervento dei Carabinieri della stazione di Baiano, tramite il 112, che sono sopraggiunti in loco, il titolare della ditta e i suoi congiunti hanno ripetutamente oltraggiato e aggredito verbalmente le ispettrici del lavoro, rovesciando persino il tavolo sul quale stavano redigendo il verbale, colpendo così ad una mano una delle colleghe, procurandole una frattura ad un dito. Si è pertanto reso necessario l’intervento dei sanitari, anche a causa di un malore accusato dall’ispettrice colpita, a seguito della situazione, e il trasporto presso il Pronto Soccorso dell’azienda ospedaliera Moscati di Avellino, dove i medici hanno riscontrato la frattura alla mano e un innalzamento della pressione arteriosa, con una prognosi di 25 giorni.

A seguito di quanto è successo, ci è stato riferito che sarà convocato, in tempi brevi, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’obiettivo di garantire un maggiore supporto all’attività ispettiva, in termini di forze dell’ordine.

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Attualità

La lega marcia, mentre l’opposizione tace sulla Questione Meridionale e sul referendum

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La Corte Costituzionale ha assestato un duro colpo alla legge 86/2024 targata Calderoli, ha cassato sette commi e indicato cinque prescrizioni a cui attenersi per riscrivere il testo. La casa è abbattuta ma non polverizzata, e Calderoli è ben determinato a modificare la legge in parlamento. I rilievi della Consulta sono chiari: non si possono trasferire intere materie ma solo specifiche funzioni, la richiesta va motivata e sempre che lo Stato Centrale non sia in grado di svolgere questa funzione nel rispetto del principio di sussidiarietà; la delega al governo per la definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) non può essere generica; i LEP non possono essere definiti e rivisti con DPCM (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri); deve essere eliminato il criterio della spesa storica e le regioni sono obbligate a  rispettare il patto di stabilità al fine di prevenire inefficienze di sistema e la crescita della spesa pubblica; il parlamento non può solo ratificare le intese, fra il governo e le regioni, ma deve approvarle e rinviarle per un nuovo esame. Le opposizioni esultano, manca, però, un’azione volta a rimettere al centro dell’agenda politica la Questione meridionale, causa ed effetto delle disuguaglianze tra le due aree del paese. Né l’opposizione ha riaffermato la necessità che il referendum, richiesto da oltre 1,2 milioni di cittadini, sia celebrato, in tal modo, si impedisce ai cittadini di partecipare al dibattito pubblico sul regionalismo differenziato, sin ad ora, svolto solo nelle sedi istituzionali oppure nelle segrete stanze. In tal modo il silenzio dell’opposizione rafforza la proposta del governo Meloni di ritenere oramai inutile il referendum e non pongono in campo l’offensiva per spazzare via lo Spacca Italia.

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