Attualità
Comitato contro i furti “S.Barbara-Torana”
“Appello alle Autorità per contrastare l’emergenza furti ad Ariano”
Ciò che sta accadendo da mesi ad Ariano Irpino, e in particolare nelle zone di Santa Barbara e Torana, è ormai non più tollerabile. Continui tentativi di furti, molti dei quali andati a segno.
Per questo motivo i cittadini di queste due zone residenziali, guidati legalmente dall’Avv.ta Maria Grazia Santosuosso, e rappresentati dal portavoce Arch. Massimiliano Alberico Grasso hanno ritenuto necessario costituirsi in un comitato di autotutela per sollecitare e promuovere azioni e attività volte alla soluzione del problema.
Una comunità intera, quella Arianese, è ormai estenuata da una situazione ossessionante. I furti sono stati più frequenti dall’ottobre 2023 e sono cresciuti in maniera esponenziale. Nel periodo ottobre /marzo 2023/24, le forze dell’ordine sono state contattate in tutte le situazioni e, nei limiti del personale a disposizione, hanno svolto un lavoro di controllo delle aree maggiormente sensibili. Sono aumentati i pattugliamenti per scoraggiare i malviventi che sembravano aver preso di mira il territorio.
Risulta imprescindibile e improrogabile a nostro avviso un ulteriore potenziamento del personale in queste zone.
Questo fenomeno ha come risvolto un’ansia insopportabile che ha ripercussioni sulla salute dei cittadini singoli e sulla salute pubblica, compromettendo la qualità della vita con condotte cosiddette di evitamento, impossibilità a svolgere una vita normale specialmente per i cittadini di Santa Barbara e Torana.
Anche i movimenti delle persone sono limitati in quanto la paura fa in modo che le famiglie si organizzino affinché un componente rimanga sempre in casa per evitare di lasciare incustodito l’immobile.
Questo però non sempre è bastato. I malviventi sono entrati in abitazioni in cui vi erano gli abitanti.
La situazione, per farla breve, è invalidante. Diversi cittadini sono caduti in depressione e hanno dovuto ricorrere a cure psicologiche e psichiatriche.
Dopo un periodo di stasi, durato circa due mesi, febbraio /marzo 2024, ad oggi si sono nuovamente incrementate le segnalazioni e le denunce per furti in appartamento.
Il fatto che il fenomeno continui costantemente da più di 10 mesi ci indica che è necessaria la collaborazione dei cittadini con le forze dell’ordine attraverso segnalazioni pertinenti e utili a scovare questa banda di rapinatori.
Il comitato crede che sia arrivato il momento di sedersi ad un tavolo tecnico nel quale poter discutere e provare a trovare soluzioni adeguate alla problematica che attanaglia la comunità.
Ciò posto, il comitato per mezzo dell’Avv.ta Santosuosso chiede che venga messa in atto una programmazione idonea a tutelare i territori residenziali in cui viviamo.
La rete tra cittadini è molto importante ma deve essere supportata dalle autorità competenti. Per questo motivo ci rivolgiamo al Prefetto di Avellino, al Procuratore di Benevento e al Sindaco di Ariano Irpino affinché si fissi insieme un appuntamento per meglio delineare la situazione e trovare la soluzione opportuna.
Attualità
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.
Attualità
Avanti tutta con il referendum abrogativo
Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.
Attualità
Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro
Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”
“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.
La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.
La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.
“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.
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