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Attualità

Comune – Mercoledì riparte il mercato settimanale

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Il Commissario Straordinario, dott. ssa Silvana D’Agostino, informa la cittadinanza che in data odierna con propria Ordinanza n° 13 del 1° giugno 2020 ha disposto la riapertura, a partire dal prossimo mercoledì, del tradizionale mercato settimanale di Ariano Irpino con il trasferimento del mercato di genere alimentare nuovamente nella sua sede originaria, da Rione Valle a Piazza Enea Franza.

Tale provvedimento è il risultato di un preliminare e costruttivo confronto tra il Commissario Straordinario, i tecnici dell’Ente e le associazioni organizzative dei commercianti U.C.A., Confcommercio, Consorzio Commerciale Naturale Ariano Centro Storico, Consorzio Irpiniacom, Associazione Nazionale Ambulanti che si sono riuniti in videoconferenza il 29 maggio 2020.

La riunione è stata indetta per concertare una ripartenza in sicurezza del mercato settimanale, nel pieno rispetto delle misure imposte dal Protocollo di sicurezza anti – diffusione coronavirus allegato alla Ordinanza del Presidente della Regione Campania n° 49 del 20 maggio 2020 e per valutare un’alternativa logistica dell’attuale dislocazione prendendo a base gli studi di fattibilità eseguiti dagli uffici comunali nel 2013.

Le suddette organizzazioni hanno espresso la ferma volontà di far ripartire il mercato settimanale nell’attuale collocazione nel pieno rispetto della vigente normativa sanitaria in materia di contenimento della diffusione del coronavirus, assumendosi l’impegno a farsi promotori presso i propri associati affinché quanto fissato nell’ordinanza regionale, recepito integralmente in quella comunale, venga puntualmente rispettato nella gestione del singolo posteggio.

Si confida nella collaborazione di tutti affinché la ripartenza del mercato settimanale, che ci si augura contribuisca all’avvio della tanto auspicata ripresa dell’economia locale, così duramente colpita dalla emergenza sanitaria in atto, possa avvenire nel puntuale rispetto delle regole fissate nell’Ordinanza e nel segno di un seppur minimale riavvio delle vita relazionale, nel rispetto dell’utilizzo di tutti gli accorgimenti tecnico- sanitari di sicurezza, del distanziamento sociale e nel divieto assoluto di creare assembramenti.

Buon mercato a tutti e #forza Ariano!

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Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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