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COMUNITA’ MONTANA TERMINIO CERVIALTO – Da Montemarano a Nusco, continua il sentiero delle Nevere-

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“Pecorino di Montagnone” è il titolo della seconda tappa dell’evento itinerante promosso dalla Comunità Montana Terminio-Cervialto che si terrà il giorno 1 maggio a Nuco.

Si è conclusa con successo la prima tappa dell’evento itinerante “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto”, svoltasi lo scorso venerdì 24 aprile a Montemarano, presso l’Istituto Comprensivo A. Di Meo. “Monte Elleanico”, questo il titolo dell’iniziativa promossa dalla Comunità Montana Terminio-Cervialto e finanziata nell’ambito del PSR Campania 2007-2013, Iniziativa PIRAP – Parco Regionale dei monti Picentini, Misura 313 – Incentivazione di attività turistiche, ha coinvolto gli alunni della locale scuola montemaranese, in un percorso alla riscoperta degli antichi mestieri e delle tradizioni dei comuni del territorio irpino. Durante la mattinata è stata loro illustrata la funzione delle “Nevere”, le antiche strutture utilizzate nel mondo rurale per la conservazione del ghiaccio anche nei mesi caldi, e i segreti degli antichi mestieri che animavano i borghi dell’Irpinia nei secoli passati, con racconti, rievocazioni, degustazioni e canti popolari. La Merlettaia, il Furnaro (fornaio), il Pastaro (pastaia), il Casaro, il Chianchiere (macellaio), il Cestaio, il Ebanista sono stati i veri protagonisti dell’evento, creando un ponte tra il passato e il futuro, tra i giovani e le antiche tradizioni. È solo conoscendo le proprie radici, infatti, che si può immaginare di fare tesoro delle peculiarità territoriali, custodirle e conservarle, per poter immaginare il lavoro del domani. Il progetto integrato di promozione del territorio “Le Nevere e gli Antichi Mestieri della Terminio Cervialto” ha assunto così, con la prima tappa di Montemarano, anche una valenza didattica, utile alla trasmissione della conoscenza dei mestieri di una volta alle nuove generazioni. Dopo Montemarano, la seconda tappa dell’evento itinerante toccherà il comune di Nusco, il “balcone d’Irpinia” noto per la bellezza delle sue vedute. Sarà il “Pecorino di Montagnone”, particolare formaggio a pasta dura, di color paglierino e dal gusto piccante, con una crosta spessa e compatta di colore giallo tendente al marrone, a dare il nome all’iniziativa, che si terrà venerdì primo maggio a partire dalle ore 10,00. In occasione della festa dei lavoratori, ampio spazio sarà dato proprio agli antichi mestieri, con dimostrazioni di lavorazione delle antiche arti valorizzate dal progetto, cui sarà possibile partecipar e in vari orari della giornata. Saranno organizzati, inoltre, laboratori culinari di degustazione di prodotti tipici locali e si potrà assistere a spettacoli di musica folkloristica che animeranno le strade di uno dei borghi più belli d’Italia. Una lunga giornata all’insegna della riscoperta delle tradizioni artigiane ed eno-gastronomiche dei territori del Terminio-Cervialto, seconda tappa di un viaggio in una terra da riscoprire e vivere.

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Attualità

Coppa Italia TPRA (Federazione Italiana Tennis-Padel) al Club La Tartaruga

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Il settore Tpra della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) presenta la “Coppa Italia TPRA Tennis 2025”

L’obiettivo è quello di coinvolgere nell’attività, NUOVI giocatori amatoriali, quindi anche nuovi tesserati, coinvolgendoli tramite i circoli, i maestri etc.

Come sappiamo, il fattore squadra, spesso rappresenta una forte motivazione alla partecipazione.

La formula è molto coinvolgente:

– 1^ FASE REGIONALE. 

FASE PROVINCIALE. Le prime 2 squadre di ogni girone accederanno al tabellone ORO, le altre al tabellone ARGENTO.

MASTER PROVINCIALE. Si giocherà con tabellone ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre finaliste dei tabelloni accederanno al Master Regionale.

MASTER REGIONALE. Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre vincitrici accederanno al Master Nazionale.

– 2^ FASE NAZIONALE

Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO.

Il Club La Tartaruga, Presieduto da Lucia Scrima, partecipa alla Coppa Italia categoria femminile competizione che prevede la disputo 2 singolari e un doppio al meglio di tre set ai 6 games con “vantaggio Tpra” e tie-break a 7 punti sul punteggio di 5 giochi pari, in sostituzione dell’eventuale terzo set si disputa un match tie-break a 7 punti.

Domani domenica 23 febbraio 2025 alle ore 10:00 si disputa la prima giornata sui campi in sintetico di Contrada Carpiniello le ragazze del Club La Tartaruga affrontano il TC Cesinali.

Il Club La Tartaruga Ariano Irpino schiera Manuela Leo (capitano) – Graziella Barrasso – Federica Capobianco – Veronica Di Maggio  – Greta Fino – Giuseppina Florenzano – Roberta Morelli e Raffaella Zecchino. 

Il Panathlon Club Ariano Irpino, Associazione Internazionale Benemerita del Coni che promuove l’etica e la lealtà nello Sport,attribuirà il premio “Fair Play” al termine delle varie fasi della Coppa Italia.

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Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino

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Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.

Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.

Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.

La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.

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Attività Libero Professionale Intramoenia (ALPI), il grimaldello per privatizzare la Sanità

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Le liste di attesa sono la fotografia del Sistema Sanitario italiano, finanziato con prelievi fiscali sui redditi dei pensionati, lavoratori e liberi professionisti, eroga prestazioni sanitarie in tempi biblici, anche otto /nove mesi, che compromettono le condizioni di salute della persona ammalata. Tant’è, che, il cittadino, per ottenere prestazioni sanitarie in tempi ragionevoli, si rivolge all’Attività Libero Professionale Intramoenia (ALPI) che, in regime ambulatoriale, eroga prestazioni specialistiche e/o attività diagnostico strumentale, interventi chirurgici in regime di ricovero ordinario o di Day Hospital/Surgery, prestate dal personale della dirigenza medica e sanitaria in regime di esclusività. Per incanto nello stesso ospedale, reparto, ambulatorio e l’identico medico la prestazione sanitaria viene erogata in poche settimane, imponendo al cittadino di pagare tra le 100/120 euro che in regime ordinario, se fosse esente dal pagare il ticket sanitario, sarebbe stata totalmente a carico del SSN. Forse la mancata riduzione dei tempi di attesa per le visite specialistiche va trovata nella volontà di introdurre, in modo silente, non certo in punta di piedi, la privatizzazione del SSN? Giulio Andreotti, affermava: “a pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina”. Le liste di attesa sono il tema irrisolto sul quale si è cimentato in estate il governo Meloni, ben sapendo che il personale sanitario è sotto organico, sono insufficienti le risorse finanziarie per gli straordinari, è inadeguata la protezione dalle aggressioni degli operati sanitari nei reparti del pronto soccorso. Nel frattempo milioni di cittadino, pur esenti da ticket sanitario, sono sottoposti ad ulteriori esborsi di denari che il rapporto della Fondazione Gimbe/2024 e l’ISTAT/2023, hanno quantificato nella percentuale del 26%, con spese dirette o intermediate, quest’ultime erogate dalle assicurazioni sanitarie. Il piano del governo è chiaro: ridurre la presenza dello Stato a tutto vantaggio della sanità privata e delle assicurazioni sanitarie. Non possiamo rimanere con le mani in tasca, bisogna impedire la lenta agonia del SSN.

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