Connect with us

Attualità

Conclave: decisa la data, al via martedì 12 marzo.

Published

on

Il Conclave per eleggere il successore di Benedetto XVI inizierà martedì 12 marzo. Lo hanno deciso i 115 elettori del Collegio dei Cardinali che dovrà scegliere il nuovo Papa, come rende noto un comunicato della sala stampa della Santa sede. L’ultimo degli “alti prelati” che mancava all’appello, l’arcivescovo di Ho Chi Minh, il cardinale vietnamita Jean-Baptiste Pham Minh Man, è arrivato e ha giurato nella serata di ieri. Sempre ieri il ollegio cardinalizio ha “accettato” le motivazioni dei due cardinali elettori assenti al conclave: l’indonesiano Julius Riyadi Darmaatmadia per infermità, il secondo, lo scozzese Keith O’Brien, per “motivi personali”. Martedì, dunque, sarà prima celebrata la Messa “pro eligendo Pontifice” nella Basilica di S. Pietro, quindi nel pomeriggio l’ingresso dei cardinali in Conclave.

Come si elegge il Papa – “Il numero di voti necessari per essere eletto Papa, quindi, è di almeno 77″ ha specificato padre Lombardi, essendo sceso il numero da 117 a 115, considerando che serve una maggioranza qualificata di due terzi dei cardinali elettori. Qualora dopo 33esima votazione il Soglio Pontificio fosse ancora vuoto, si passerà direttamente, e obbligatoriamente, al ballottaggio fra i due cardinali che avranno ricevuto il maggior numero di voti nell’ultimo scrutinio. Anche in questo caso, però, sarà sempre necessaria una maggioranza dei due terzi. Solo a quel punto il cardinale protodiacono, in questo caso il francese Jean-Louis Tauran, si affaccerà dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro e pronuncerà l”Habemus papam’. Quindi il nuovo Pontefice, preceduto dalla croce astile, impartirà la solenne benedizione ‘Urbi et Orbi’.

Le curiosità sul Conclave – E’ il cardinale tedesco Walter Kasper con i suoi 80 anni compiuti il 5 marzo scorso il più anziano dei porporati elettori che entreranno in Conclave. Il presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unita’ dei Cristiani è infatti riuscito a mantenere la carica di elettore nonostante il limite d’età -appunto 80 anni- previsto dalla ‘Universi Dominici Gregis’ di Giovanni Paolo II. Kasper ha compiuto gli anni qualche giorno dopo l’inizio della sede vacante (28 febbraio) dunque entra di diritto nel Collegio dei cardinali elettori. Il più giovane cardinale elettore è, invece, l’indiano 53enne Baselios Cleemis Thottunkal Arcivescovo Maggiore di Trivandrum dei Siro-Malankaresi (India), nato il 15 giugno 1959 a Mukkoor, (Mallapally), nell’arcieparchia di Tiruvalla, nello Stato del Kerala.

Advertisement
Click to comment

Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

Published

on

La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

Continue Reading

Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

Published

on

Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

Continue Reading

Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

Published

on

Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

Continue Reading
Advertisement

Più letti