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Confcommercio Avellino scrive al presidente De Luca:”Proposte e suggerimenti operativi relativi alla fase 2. Misure speciali per Ariano”

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In relazione all’oggetto la scrivente Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Avellino, tenendo presente che la realtà Irpina per alcune caratteristiche sociali è profondamente diversa dall’area metropolitana, propone quanto segue:

nella piena e totale garanzia della tutela sanitaria si chiede innanzitutto che eventuali ulteriori restrizioni limitate alla regione Campania non vengano imposte al territorio della provincia di Avellino per le diversità soprattutto demografiche rispetto al resto del territorio campano.

Inoltre si propone quanto segue.

  • Eliminazione di ogni trafila burocratica inutile che affossa ancora di più le aziende;

  • Screening sanitari quanto più allargati in modo da radiografare nella maniera più efficiente il territorio e intervenire in tempo reale in ogni situazione di criticità;

  • Distribuzione continua di mascherine e immediata redazione del protocollo delle misure igienico sanitarie da rispettare;

  • Misure di sicurezza diversificate a seconda della superficie di vendita delle attività commerciali tenendo conto che il rischio nei piccoli negozi è più basso rispetto al rischio molto più elevato dei centri commerciali;

  • Provvedimenti di carattere fiscale più onerosi nei riguardi dell’e-commerce gestito dalle multinazionali in quanto mai come oggi agevolato, e responsabile di una terribile concorrenza sleale nei riguardi di tutte le attività imprenditoriali chiuse, incentivando invece l’e-commerce generato da aggregazioni virtuali di piccoli imprenditori;

  • Estendere gli aiuti per le microimprese anche alle start-up senza un bilancio. Pensare ad una provvista di 2.000,00 euro a fondo perduto anche alle società neo costituite, per i pubblici esercizi innalzare da 100.000 a 300.000 euro il limite di fatturato per accedere al bonus regionale e portare da 100.000 a 150.000 euro il fatturato massimo per tutte le altre aziende;

  • Abbattimento almeno parziale delle utenze;

  • Per i pubblici esercizi consentire un utilizzo più elastico del suolo pubblico per limitare i danni che il rispetto della distanza sociale comporterà;

  • Integrazione salariale costante nel tempo, in quanto non tutti i dipendenti potranno essere riassunti alla riapertura delle attività;

  • Riapertura dei cantieri pubblici e privati nel rispetto delle norme anticontagio;

  • Sospensione fino al 31 dicembre 2020 dell’aliquota regionale su bolli auto, carburanti, assicurazione dei mezzi aziendali;

  • Permettere da subito la consegna a domicilio a tutte le attività;

  • Cumulabilità del Bonus fitti (C1, C2, D3, D8) con altri bonus.

Misure esclusive per la zona rossa di Ariano Irpino

  • Bonus per tutti i codici ateco (anche per chi può stare aperto) poiché comunque bloccati nella zona rossa;

  • Sospensione o abolizione Tassa di Circolazione per il biennio 2020-2021;

  • Precedenza, subito dopo il personale sanitario e del volontariato, di screening per gli operatori commerciali impiegati in attività di prima necessità;

  • Apertura immediata di un’altra farmacia nel comune di Ariano vista l’esigenza, per la vastità del territorio comunale pari a circa 187 kmq, dando seguito al concorso regionale.

In attesa di riscontro si porgono distinti saluti.

Il Presidente Rag. Luigi Salvante 

Il Direttore  Ing. Oreste La Stella

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Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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