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Connessioni Adsl, velocità effettive inferiori alle promesse.

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La velocità di navigazione promessa dagli operatori è, come noto, spesso disattesa. Questo a causa di diversi fattori tecnici come la qualità del doppino o la distanza dalla centra Telecom di riferimento. Per scegliere al meglio un abbonamento ADSL è anche importante cercare di capire come si comportano le linee a connettività a banda larga nella propria zona. Non esiste un provider migliore in assoluto visto che in ciascun comune d’Italia le performance di ogni operatore sono differenti, tuttavia, per favorire la scelta dell’abbonamento più adatto alle proprie esigenze, SOS Tariffe ha potenziato il suo motore di ricerca dedicato alle offerte broadband integrandolo con i dati medi delle velocità dei comuni italiani rilevati attraverso lo speed test messo a disposizione sul proprio sito.

Grazie agli oltre 520.000 speed test ADSL già effettuati, il nuovo sped test è in grado di ordinare i provider in base alla velocità effettiva di navigazione nella quasi totalità dei comuni italiani. L’utente potrà scegliere la tariffa con il miglior rapporto velocità/prezzo. Il servizio si può utilizzare in oltre il 95% dei comuni italiani per un totale di 7700 centri nei quali il test può individuare l’operatore più veloce e conveniente. In questo modo, gli utenti potranno scegliere più consapevolmente l’ADSL per la propria abitazione. Il servizio non si limita a dare informazioni sulle performance della linea Adsl nel comune di interesse, ma mostra il risparmio che si otterrebbe grazie alla sottoscrizione di una delle tariffe del provider più conveniente individuato, rispetto a alla bolletta attuale.

Velocità medie ADSL 7 Mega

Velocità medie ADSL 7 Mega (immagine: SOS Tariffe).

Grazie ad alcuni dati raccolti tramite i test ADSL rilasciati al sito, è possibile rilevare che la velocità raggiunta dagli utenti che hanno sottoscritto un’offerta a 7 mega è in realtà in media di 3,7 Mbit, mentre chi ha attivato una tariffa a 20 mega non ha superato, mediamente, i 6 Mbit.

Velocità medie ADSL 20 Mega

Velocità medie ADSL 20 Mega (immagine: SOS Tariffe).

Alberto Mazzetti, Fondatore e Amministratore delegato di SosTariffe.it, spiega il fine di questo nuovo progetto:

Il nostro scopo nel raccogliere e rielaborare queste informazioni è di rendere sempre più semplice la scelta della migliore connessione Adsl tenendo in considerazione il prezzo e le performance, che nella quasi totalità dei casi si rivelano essere un’incognita.

 

 

 

 

 

 

Fonte :”Webnews”

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Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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