Cronaca
CONTROLLO ALLA MOVIDA: DENUNCE PENALI E SEGNALAZIONI AMMINISTRATIVE
Nel corso del fine settimana appena trascorso, ad Avellino e nei comuni dell’hinterland, i Carabinieri della Compagnia di Avellino hanno dato corso all’ennesimo ampio servizio coordinato disposto dalsuperiore Comando ProvincialediAvellino peril consueto controllo della movida in occasione del fine settimana. Anche in questo week-end, i militari dell’Arma hanno eseguito, come di consueto, numerosi posti di controllo lungo le principali arterie stradali ed effettuato numerose perquisizioni personali e veicolari volte alla ricerca di droga e armi. Il bilancio complessivo è stato di 6 persone finite nei guai tra denunce penali e segnalazioni amministrative.
- A Solofra, un giovane del posto di nemmeno 30 anni è stato deferito in stato di libertà perché ritenuto responsabile dei reati di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti per la guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Lo stesso, controllato nel corso di un normale posto di blocco alla circolazione stradale operato nei pressi del casello autostradale della città della concia, è balzato subito agli occhi degli operanti per ilo suo atteggiamento sospetto: il ragazzo era alquanto agitato, un po’ troppo loquace e si toccava spesso le tasche dei pantaloni. Sottoposto ad una perquisizione personale sul posto, nelle tasche dei jeans gli sono stati ritrovati 3 tocchetti di hashish, per un peso complessivo di 1 grammo. A quel punto, visto che i sintomi esteriori facevano presumere un recente consumo di droga, i carabinieri lo hanno invitato a sottoporsi al relativo test, ma il giovane si è rifiutato, beccandosi così la prima denuncia penale e il ritiro della patente. Poi, i carabinieri l’hanno invitato a condurli presso la sua abitazione, dovendo controllare se a casa vi fosse dell’altro stupefacente. Ma dopo averli portati presso una determinata abitazione, poi non risultata la sua, il ragazzo si è messo a correre via veloce, lasciando la macchina sul posto e facendo perdere le proprie tracce. Con tutti i dati a loro disposizione, ai carabinieri non c’è voluto che qualche minuto per giungere alla reale casa del giovane, denunciarlo per resistenza a pubblico ufficiale e sottoporlo ad una perquisizione domiciliare, che però dava esito negativo. Il ragazzo è comunque stato segnalato anche alla Prefettura di Avellino, quale assuntore si sostanze stupefacenti.
- Un ragazzo di nazionalità romena di appena 20 anni e residente sempre a Solofra è stato denunciato a piede libero perché ritenuto responsabile del reato di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico. Lo stesso si è infatti recato presso la locale Stazione Carabinieri per denunciare lo smarrimento della propria patente di guida, ma i successivi accertamenti condotti dai militari dell’Arma hanno invece permesso di accertare che la patente del giovane non era mai stata persa, bensì ritirata dalle autorità romene per una infrazione al codice della strada (semaforo rosso), commessa in quella Nazione.
- A Cervinara, i carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un 40enne dell’hinterland beneventano, ritenuto responsabile del reato di falsità in scrittura privata, in quanto sorpreso alla guida della propria autovettura privo di assicurazione RCA obbligatoria ma in possesso di un tagliando assicurativo contraffatto.
- Il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avellino, durante i normali controlli all’esterno dei bar e degli esercizi commerciali di Avellino città hanno segnalato alla Prefettura di Avellino, quali assuntori abituali di sostanze stupefacenti, 3 uomini, sorpresi appunto in possesso di droga. Il primo è un 45enne di Avellino, addosso al quale sono stati rinvenuti 0,3 grammi di cocaina, il secondo un 30enne sempre di Avellino, sorpreso in possesso di 1,45 grammi di cocaina e il terzo un 40enne di Ariano Irpino, sorpreso in possesso di 0,42 grammi di cocaina.
Attualità
Maltrattamenti in famiglia – Condannato a due anni 55enne arianese
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Nel pomeriggio del 14 febbraio, i Carabinieri della Stazione di Ariano Irpino hanno dato esecuzione all’“Ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare”, provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Benevento, nei confronti di un 55enne arianese, riconosciuto colpevole in via definitiva del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie e dei tre figli minori.
Le indagini, condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, sono scaturite dalla querela sporta dalla moglie, la quale, esasperata dalle continue vessazioni e dalle gravi minacce da parte del marito, l’ha denunciato. Successivamente, anche una delle figlie ha sporto querela nei confronti del padre per aver subito i medesimi abusi.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato presso il suo domicilio, dove espierà la pena di 2 anni di reclusione, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Attualità
CGIL Irpina in lutto per la scomparsa di Franco Gentilucci
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CGIL Irpina in lutto per la scomparsa di Franco Gentilucci, storico rappresentante del movimento sindacale in Irpinia. La sua attività all’interno della CGIL Solofrana e Irpina è iniziata come delegato della storica conceria MAP, per poi proseguire con ruoli di crescente responsabilità fino a diventare Segretario Generale della FILCEA CGIL, raccogliendo la grande e pesante eredità di Marino Iannacchero. romotore della costituzione prima coop in Irpinia e Campania la “Guido Rossa” di Solofra; presidente della struttura cooperativistica, ha sempre supportato le attività per migliorare le condizioni di lavoro e per ridurre le disuguaglianze sociali.
Fino all’ultimo, Gentilucci ha messo la sua esperienza e il suo tempo a disposizione di chi si rivolgeva alla CGIL. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nella comunità sindacale e nel territorio.
La Segreteria della CGIL Avellino, insieme alla Filctem CGIL e allo SPI CGIL, esprime il proprio cordoglio e si stringe con commozione alla famiglia di Franco Gentilucci, ricordandolo con stima e gratitudine per la sua instancabile lotta a favore dei diritti dei lavoratori.
Attualità
Rsu Ispettorato del Lavoro: solidarietà alle colleghe aggredite a Sirignano, necessario garantire sicurezza dei dipendenti
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La Rappresentanza sindacale unitaria dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Avellino, composta da Mario D’Andrea, Carminantonio Vacchiano e
Maria Luisa Candela, nell’esprimere piena solidarietà alle due colleghe aggredite nei giorni scorsi in un’attività commerciale di Sirignano, mentre svolgevano il proprio lavoro, approfittando della presenza in città di alti dirigenti dell’ente, giunti appositamente presso la sede dell’ufficio per manifestare la vicinanza dell’amministrazione per quanto successo e approfondire la vicenda, ha avuto un confronto con il direttore centrale Vigilanza e Sicurezza del Lavoro dell’Ispettorato nazionale, dott. Aniello Pisanti, con il direttore interregionale Inl, dott. Giuseppe Patania, e con il direttore dell’Ispettorato territoriale di Avellino, dott. Francesco Damiani, che nella mattinata di ieri si sono incontrati, a Palazzo di governo, con il Prefetto, Rossana Riflesso.
L’intento della Rsu è individuare soluzioni idonee a gestire una situazione che ormai sta diventando insostenibile per gli ispettori che quotidianamente, nello svolgere le proprie mansioni, si imbattono in situazioni rischiose, diventando nei fatti lo sfogatoio di tensioni sociali, ma anche i destinatari di atteggiamenti e comportamenti incivili e aggressivi, da parte di alcuni degli utenti sottoposti a controlli.
Per quanto ci riguarda, abbiamo quindi chiesto maggiore attenzione e tutela anche per il personale adibito al front office, che costantemente deve rapportarsi con il malcontento dell’utenza, che non di rado degenera in invettive e minacce all’indirizzo degli addetti.
Da parte dei tre dirigenti abbiamo registrato ampia disponibilità a recepire le nostre osservazioni e ad intrattenere un confronto costante, in un’ottica di collaborazione costruttiva, nell’interesse esclusivo dei dipendenti degli uffici, in modo che possano svolgere le proprie funzioni istituzionali nella massima tranquillità.
Venendo al grave espisodio occorso alle colleghe, l’altro giorno, quando le due ispettrici del lavoro si sono presentate e qualificate all’atto dell’accesso ispettivo, il titolare della ditta ha reagito con violenza contro una di loro, strattonandola con forza mentre stava procedendo all’identificazione di una lavoratrice, impedendole di raccoglierne le dichiarazioni, in modo da agevolarne l’allontanamento, anche su energico invito della madre di quest’ultimo, presente nel negozio. Nonostante le ispettrici abbiano immediatamente chiesto l’intervento dei Carabinieri della stazione di Baiano, tramite il 112, che sono sopraggiunti in loco, il titolare della ditta e i suoi congiunti hanno ripetutamente oltraggiato e aggredito verbalmente le ispettrici del lavoro, rovesciando persino il tavolo sul quale stavano redigendo il verbale, colpendo così ad una mano una delle colleghe, procurandole una frattura ad un dito. Si è pertanto reso necessario l’intervento dei sanitari, anche a causa di un malore accusato dall’ispettrice colpita, a seguito della situazione, e il trasporto presso il Pronto Soccorso dell’azienda ospedaliera Moscati di Avellino, dove i medici hanno riscontrato la frattura alla mano e un innalzamento della pressione arteriosa, con una prognosi di 25 giorni.
A seguito di quanto è successo, ci è stato riferito che sarà convocato, in tempi brevi, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’obiettivo di garantire un maggiore supporto all’attività ispettiva, in termini di forze dell’ordine.
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