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Covid in Irpinia-494 positivi oggi in provincia

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L’Azienda Sanitaria Locale comunica su 2.678 tamponi somministrati in provincia di Avellino, sia antigenici che molecolari, sono risultate positive al COVID 494 persone:

– 4, residenti nel comune di Aiello del Sabato;
– 2, residenti nel comune di Altavilla Irpina;
– 3, residenti nel comune di Andretta;
– 15, residenti nel comune di Ariano Irpino;
– 8, residenti nel comune di Atripalda;
– 9, residenti nel comune di Avella;
– 68, residenti nel comune di Avellino;
–  1, residente nel comune di Bagnoli Irpino;
–  8, residenti nel comune di Baiano;
– 2, residenti nel comune di Bisaccia;
– 3, residenti nel comune di Bonito;
– 3, residenti nel comune di Cairano;
– 4, residenti nel comune di Calitri;
– 3, residenti nel comune di Candida;
– 3, residenti nel comune di Caposele;
– 2, residenti nel comune di Capriglia Irpina;
– 1, residente nel comune di Carife;
– 2, residenti nel comune di Casalbore;
– 1, residente nel comune di Cassano Irpino;
– 3, residenti nel comune di Castelfranci;
– 2, residenti nel comune di Castelvetere sul Calore;
– 2, residenti nel comune di Cervinara;
– 2, residenti nel comune di Cesinali;
– 1, residente nel comune di Chiusano di San Domenico;
– 8, residenti nel comune di Contrada;
– 1, residente nel comune di Domicella;
– 4, residenti nel comune di Flumeri;
– 5, residenti nel comune di Fontanarosa;
– 3, residenti nel comune di Forino;
– 12, residenti nel comune di Frigento;
– 4, residenti nel comune di Gesualdo;
– 1, residente nel comune di Greci;
– 2, residenti nel comune di Grottaminarda;
– 6, residenti nel comune di Guardia Lombardi;
– 2, residenti nel comune di Lacedonia;
– 3, residenti nel comune di Lauro;
– 10, residenti nel comune di Lioni;
– 2, residenti nel comune di Luogosano;
– 3, residenti nel comune di Manocalzati;
– 1, residente nel comune di Marzano di Nola;
– 5, residenti nel comune di Melito Irpino;
– 22, residenti nel comune di Mercogliano;
– 4, residente nel comune di Mirabella Eclano;
– 1, residente nel comune di Montecalvo Irpino;
– 6, residenti nel comune di Montefalcione;
– 14, residenti nel comune di Monteforte Irpino;
– 4, residenti nel comune di Montefredane;
– 1, residente nel comune di Montefusco;
–  4, residenti nel comune di Montella;
– 1, residente nel comune di Montemarano;
– 3, residenti nel comune di Montemiletto;
– 22, residenti nel comune di Montoro;
– 2, residenti nel comune di Morra De Sanctis;
– 1, residente nel comune di Moschiano;
– 5, residenti nel comune di Mugnano del Cardinale;
– 8, residenti nel comune di Nusco;
– 5, residenti nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo;
– 3, residenti nel comune di Parolise;
– 14, residente nel comune di Paternopoli;
– 1, residente nel comune di Petruro Irpino;
– 2, residenti nel comune di Pietradefusi;
– 1, residente nel comune di Pietrastornina;
– 6, residenti nel comune di Prata PU;
– 5, residenti nel comune di Pratola Serra;
– 1, residente nel comune di Quadrelle;
– 8, residenti nel comune di Roccabascerana;
– 1, residente nel comune di Rotondi;
– 1, residente nel comune di Salza Irpina;
– 7, residenti nel comune di San Martino Valle Caudina;
– 2, residenti nel comune di San Michele di Serino;
– 1, residente nel comune di San Nicola Baronia;
– 1, residente nel comune di San Potito Ultra;
– 5, residenti nel comune di San Sossio Baronia;
– 1, residente nel comune di Santa Lucia di Serino;
– 3, residenti nel comune di Santa Paolina;
– 1, residente nel comune di Sant’Andrea di Conza;
– 1, residente nel comune di Sant’Angelo a Scala;
– 3, residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi;
– 4, residenti nel comune di Santo Stefano del Sole;
– 1, residente nel comune di Savignano Irpino;
– 4, residenti nel comune di Scampitella;
– 2, residenti nel comune di Senerchia;
– 7, residenti nel comune di Serino;
– 2, residenti nel comune di Sirignano;
– 30, residenti nel comune di Solofra;
– 1, residente nel comune di Sorbo Serpico;
– 6, residenti nel comune di Sperone;
– 2, residenti nel comune di Sturno;
– 2, residenti nel comune di Summonte;
– 1, residente nel comune di Taurano;
– 5, residenti nel comune di Taurasi;
– 1, residente nel comune di Teora;
– 8, residenti nel comune di Torella dei Lombardi;
– 3, residenti nel comune di Torre Le Nocelle;
– 8, residente nel comune di Vallata;
– 2, residenti nel comune di Venticano;
– 3, residenti nel comune di Villamaina;
– 8, residenti nel comune di Volturara Irpina.
L’Azienda Sanitaria Locale ha avviato indagine epidemiologica sui contatti dei casi positivi.

Attualità

Pallavolo Ariano – Il Centro Minerva di Riabilitazione, primo sponsor del GSA Pallavolo Ariano ASD

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E’ ufficiale, prosegue la collaborazione tra il GSA PALLAVOLO ARIANO ASD e il CENTRO MINERVA RIABILITAZIONE che sarà il primo sponsor della squadra di serie D maschile.

Siglato il rinnovo della partnership per la stagione 2024-2025 con l’azienda arianese che accompagnerà il GSA ARIANO  in una nuova e importante avventura sportiva :

il campionato regionale campano di serie D.

Il campionato di serie D segna il punto di confine per la proiezione verso la pallavolo di eccellenza, il GSA si presenta con le carte in regola per un ruolo da protagonista e per puntare ai play – off promozione.

La sinergia creata tra il CENTRO MINERVA, leader nella riabilitazione territoriale, e la società della presidente Grazia Pratola ha sviluppato la possibilità di un progetto mirato a riportare Ariano nella pallavolo di alto livello e contestualmente continuare a promuovere una pratica sorretta da solidi valori sportivi.

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Attualità

Sospensione idrica dalle ore 22,00 di oggi  25 settembre 

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L’Alto Calore Servizi spa in data odierna ha  trasmesso al Comune di Ariano Irpino a mezzo pec, una nota di sospensione idrica  per oggi 25 settembre  dalle ore 22,00 e fino alle  ore 6,00 di domani  26 settembre 2024.

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Attualità

Confesercenti: commercio ambulante irpino rischia estinzione con ddl Concorrenza

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“I nuovi provvedimenti sul commercio ambulante che si prospettano rischiano di trasformarsi in un colpo mortale per un settore già in seria difficoltà e costituirebbero una forzatura sotto il profilo giuridico”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti Avellino.

“Le indiscrezioni emerse sull’impianto del disegno di legge “Concorrenza” – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – stanno determinando notevole preoccupazione tra gli operatori irpini, come del resto del Paese. L’ipotesi allo studio di ridurre unilateralmente la durata di concessioni già rinnovate, per mettere a bando i posteggi nei mercati, è inaccettabile. Sarebbe un atto illegittimo e un assurdo giuridico perchè priverebbe i commercianti che hanno acquisito, in base alle norme vigenti, una concessione con una scadenza ben precisa di un proprio diritto, peraltro mentre il comparto sta vivendo una crisi profonda.

La Confesercenti di Avellino pertanto riprende e rilancia l’allarme dell’Anva (Associazione Nazionale Venditori Ambulanti), sigla della rete Confesercenti, con la quale siamo pronti alla mobilitazione per impedire questo grave e dannoso errore.

Il maxitaglio delle concessioni già rinnovate, che verrebbe messo in campo, in attuazione della famigerata direttiva Bolkstein dell’Unione europea, ridurrebbe la durata contrattuale, in scadenza tra il 2029 ed il 2032, anticipandola al 2027.

La verità è che quindici anni fa, con l’estensione del campo di applicazione della Bolkestein al commercio su aree pubbliche, si è accesa una miccia che ora rischia di deflagrare.

L’incertezza in cui sono stati scaraventati gli operatori ha portato il comparto a muoversi sulle sabbie mobili per tre lustri, perdendo investimenti e competitività. Uno stato di sofferenza evidente: solo tra il 2020 ed il 2023 le imprese del comparto nel Paese sono passate da 176.158 a 155.895, per il 54% ormai rappresentata da stranieri, che di fatto hanno impedito l’estinzione del segmento specifico, con una perdita di oltre 20mila attività, al ritmo di quasi 18 al giorno.

Senza contare le troppe attività che continuano a non farcela: in Irpinia, in linea con la media nazionale, un’impresa di commercio ambulante su quattro chiude già a tre anni dall’avvio e dopo 5 anni ad arrendersi è quasi il 60% degli addetti. Si tratta dunque di uno dei comparti economici con le prospettive di vita peggiori per le imprese. A testimoniarlo è lo stato dei mercati, dove ormai circa il 20% dei posti disponibili è vuoto, mentre in passato c’era competizione per aggiudicarsi l’area.

Se si considera per di più che, con l’esclusione dei mercati rionali, la concessione riguarda un’attività svolta per poche ore per una o due volte alla settimana, viene da chiedersi quale sia l’utilità di mettere a bando tali posteggi”.

“In questo modo – conclude Marinelli – si determina l’agonia di un comparto che, nonostante la crisi, rimane erogatore di un servizio fondamentale per i residenti e per i turisti. La durata delle concessioni già rinnovate deve pertanto restare invariata, anche perché non si tratta di proroghe, ma di rinnovi. Lo stesso termine del 2032 andrebbe esteso alle concessioni rimaste in sospeso. Servirebbe invece una legge quadro di riforma del comparto per favorire la ripresa e la riqualificazione, anziché gare generalizzate, che tra spese di istruttoria e bolli, rappresenterebbero un costo aggiuntivo per gli operatori e per gli stessi Comuni, calcolato compklessivamente in 26 milioni di euro su base nazionale”.

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