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Attualità

Covid in Irpinia-Oggi 212 persone positive in provincia

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L’Azienda Sanitaria Locale comunica su 839 tamponi somministrati in provincia di Avellino, sia antigenici che molecolari, sono risultate positive al COVID 212 persone:

– 3, residenti nel comune di Aiello Del Sabato;
– 2, residenti nel comune di Altavilla Irpina;
– 6, residenti nel comune di Ariano Irpino;
– 13, residenti nel comune di Atripalda;
–  3, residenti nel comune di Avella;
– 36, residenti nel comune di Avellino;
– 1, residente nel comune di Bagnoli Irpino;
–  6, residenti nel comune di Baiano;
– 2, residenti nel comune di Bisaccia;
– 3, residenti nel comune di Calabritto;
– 2, residenti nel comune di Calitri;
– 1, residente nel comune di Caposele;
– 2, residenti nel comune di Capriglia Irpina;
 – 6, residenti nel comune di Cervinara;
– 2, residenti nel comune di Cesinali;
– 1, residente nel comune di Chiusano San Domenico;
– 1, residente nel comune di Domicella;
– 5, residenti nel comune di Flumeri;
– 1, residente nel comune di Fontanarosa;
– 2, residenti nel comune di Forino;
– 3, residenti nel comune di Frigento;
– 5, residenti nel comune di Grottaminarda;
– 2, residenti nel comune di Grottolella;
– 1, residente nel comune di Guardia Lombardi;
– 2, residenti nel comune di Lapio;
– 1, residente nel comune di Lauro;
– 1, residente nel comune di Lioni;
– 8, residenti nel comune di Mercogliano;
– 3, residenti nel comune di Mirabella Eclano;
– 1, residente nel comune di Montecalvo Irpino;
– 1, residente nel comune di Monteforte Irpino;
– 3, residenti nel comune di Montefredane;
– 1, residente nel comune di Montefusco;
– 11, residenti nel comune di Montella;
– 4, residenti nel comune di Montemarano;
– 5, residenti nel comune di Montoro;
– 6, residenti nel comune di Mugnano del Cardinale;
– 1, residente nel comune di Nusco;
– 2, residenti nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo;
– 1, residente nel comune di Pago del Vallo di Lauro;
– 1, residente nel comune di Paternopoli;
– 1, residente nel comune di Pietrastornina;
– 2, residenti nel comune di Pratola Serra;
– 4, residenti nel comune di Quadrelle;
– 2, residenti nel comune di Quindici;
– 5, residenti nel comune di Rotondi;
– 1, residente nel comune di San Martino Valle Caudina;
– 2, residenti nel comune di San Michele di Serino;
– 1, residente nel comune di San Potito Ultra;
– 4, residenti nel comune di Santa Lucia di Serino;
– 3, residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi;
– 4, residenti nel comune di Scampitella;
– 4, residenti nel comune di Serino;
– 3, residenti nel comune di Solofra;
– 1, residente nel comune di Sorbo Serpico;
– 1, residente nel comune di Sperone;
– 1, residente nel comune di Taurano;
– 1, residente nel comune di Taurasi;
– 2, residenti nel comune di Teora;
– 5, residenti nel comune di Vallata;
– 2, residenti nel comune di Venticano;
– 2, residenti nel comune di Villanova del Battista.

Attualità

Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Attualità

Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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Attualità

Sotto il tricolore diritti a geometria variabile legati al luogo di residenza

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Il 7 gennaio è stata ricordata la festa del tricolore,evento celebrato dal presidente delle Repubblica Mattarella che nel suo discorso ricorda che:“riassume la nostra identità di popolo”. Parole sacre che forse stridono con la realtà. In Italia i meridionali migrano per cercare lavoro e per curarsi, muoiono, in media, tre/quattro anni prima rispetto al resto d’Italia, non hanno mezzi di trasporto urbani efficienti né l’alta velocità, che si ferma a Napoli, pochi gli asili nido gestiti dai comuni, il welfare è un sogno e leinfrastrutture sono inadatte a ricevere gli investimenti industriali nazionali e stranieri. Inoltre il reddito pro-capite è la metà e la disoccupazione è doppia rispetto al Nord mentre è aumentata la povertà assoluta delle famiglie meridionali. Sullo stesso territorio, sotto la stessa bandiera convivono cittadini con diritti a geometria variabile, diritti negati a 19 milioni di persone da tutti i partiti che negli ultimi venti anni hanno governato il paese. Forse hanno messo in pratica il teorema di Guido Tabellini, già rettore della Bocconi, che sul quotidiano Il Foglio scriveva: “Le politiche più efficaci per avvicinare l’Italia all’Europa sono anche quelle che aumentano la distanza tra Milano e Napoli, tra aree avanzate e arretrate del Paese”. In poche parole: ognuno per sé e Dio per tutti.

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