Attualità
Covid in Irpinia-Torna a salire il numero dei contagi, oggi 608 persone positive in provincia
L’Azienda Sanitaria Locale comunica su 1.783 tamponi somministrati in provincia di Avellino, sia antigenici che molecolari, sono risultate positive al COVID 608 persone:
– 9, residenti nel comune di Aiello del Sabato;
– 2, residenti nel comune di Andretta;
– 3, residenti nel comune di Aquilonia;
– 23, residenti nel comune di Ariano Irpino;
– 16, residenti nel comune di Atripalda;
– 7, residenti nel comune di Avella;
– 104, residenti nel comune di Avellino;
– 4, residenti nel comune di Bagnoli Irpino;
– 15, residenti nel comune di Baiano;
– 2, residenti nel comune di Bisaccia;
– 4, residenti nel comune di Bonito;
– 2, residenti nel comune di Calabritto;
– 7, residenti nel comune di Calitri;
– 1, residente nel comune di Candida;
– 3, residenti nel comune di Caposele;
– 5, residenti nel comune di Capriglia Irpina;
– 1, residente nel comune di Carife;
– 3, residenti nel comune di Casalbore;
– 4, residenti nel comune di Cassano Irpino;
– 1, residente nel comune di Castel Baronia;
– 1, residente nel comune di Castelvetere sul Calore;
– 1, residente nel comune di Cervinara;
– 1, residente nel comune di Cesinali;
– 4, residenti nel comune di Chiusano di San Domenico;
– 4, residenti nel comune di Contrada;
– 2, residenti nel comune di Flumeri;
– 14, residenti nel comune di Fontanarosa;
– 14, residenti nel comune di Forino;
– 3, residenti nel comune di Frigento;
– 3, residenti nel comune di Gesualdo;
– 6, residenti nel comune di Grottaminarda;
– 1, residente nel comune di Grottolella;
– 2, residenti nel comune di Guardia Lombardi;
– 5, residenti nel comune di Lacedonia;
– 5, residenti nel comune di Lauro;
– 9, residenti nel comune di Lioni;
– 1, residente nel comune di Luogosano;
– 7, residenti nel comune di Manocalzati;
– 4, residenti nel comune di Marzano di Nola;
– 1, residente nel comune di Melito Irpino;
– 19, residenti nel comune di Mercogliano;
– 10, residenti nel comune di Mirabella Eclano;
– 11, residenti nel comune di Montecalvo Irpino;
– 9, residenti nel comune di Montefalcione;
– 25, residenti nel comune di Monteforte Irpino;
– 2, residenti nel comune di Montefredane;
– 3, residenti nel comune di Montefusco;
– 7, residenti nel comune di Montella;
– 2, residenti nel comune di Montemarano;
– 11, residenti nel comune di Montemiletto;
– 31, residenti nel comune di Montoro;
– 1, residente nel comune di Morra De Sanctis;
– 8, residenti nel comune di Mugnano del Cardinale;
– 6, residenti nel comune di Nusco;
– 6, residenti nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo;
– 4, residenti nel comune di Pago del Vallo di Lauro;
– 4, residenti nel comune di Parolise;
– 5, residenti nel comune di Paternopoli;
– 2, residenti nel comune di Pietradefusi;
– 3, residenti nel comune di Pietrastornina;
– 3, residenti nel comune di Prata P.U.;
– 6, residenti nel comune di Pratola Serra;
– 5, residenti nel comune di Quadrelle;
– 1, residente nel comune di Quindici;
– 1, residente nel comune di Rocca San Felice;
– 2, residenti nel comune di Roccabascerana;
– 3, residenti nel comune di Rotondi;
– 2, residenti nel comune di Salza Irpina;
– 2, residenti nel comune di San Mango sul Calore;
– 5, residenti nel comune di San Martino Valle Caudina;
– 2, residenti nel comune di San Michele di Serino;
– 1, residente nel comune di San Nicola Baronia;
– 2, residenti nel comune di San Potito Ultra;
– 4, residenti nel comune di San Sossio Baronia;
– 2, residenti nel comune di Santa Paolina;
– 3, residenti nel comune di Sant’Andrea di Conza;
– 3, residenti nel comune di Sant’Angelo all’Esca;
– 5, residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi;
– 4, residenti nel comune di Santo Stefano del Sole;
– 1, residente nel comune di Savignano Irpino;
– 2, residenti nel comune di Scampitella;
– 9, residenti nel comune di Serino;
– 4, residenti nel comune di Sirignano,
– 21, residenti nel comune di Solofra;
– 1, residente nel comune di Sorbo Serpico;
– 3, residenti nel comune di Sperone;
– 2, residenti nel comune di Sturno;
– 2, residenti nel comune di Summonte;
– 4, residenti nel comune di Taurasi;
– 3, residenti nel comune di Teora;
– 4, residenti nel comune di Torella dei Lombardi;
– 2, residenti nel comune di Torre Le Nocelle;
– 2, residenti nel comune di Trevico;
– 3, residenti nel comune di Tufo;
– 3, residenti nel comune di Vallesaccarda;
– 5, residenti nel comune di Venticano;
– 1, residente nel comune di Volturara Irpina;
– 7, residenti nel comune di Zungoli.
Attualità
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.
Attualità
Avanti tutta con il referendum abrogativo
Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.
Attualità
Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro
Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”
“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.
La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.
La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.
“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.
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