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Dal 18 ottobre nei negozi USA arriva Apple Pay,

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A pochissimi giorni dal nuovo evento Apple, quello previsto per il 16 ottobre e probabilmente dedicato ai nuovi iPad, iniziano a circolare le prime conferme sull’attuazione di Apple Pay. Il sistema di pagamento mobile e NFC targato mela morsicata arriverà nei negozi statunitensi il 18 ottobre, così come dimostrato da un’indiscrezione di una catena a stelle e strisce.

Apple ha presentato Apple Pay in concomitanza con il lancio dei nuoviiPhone 6, lo scorso 9 settembre. Si tratta di un sistema di pagamento mobile che, abbinando lo smartphone a un chip NFC e al lettore di impronte digitali Touch ID, permetterà di acquistare prodotti o servizi in modo semplice, sicuro e senza la necessità di subire lunghe code. Al momento però la piattaforma non è ancora attiva, anche in quei negozi già dotati di lettore NFC. Stando a un documento interno di Walgreens, una grande catena di farmacie e prodotti farmaceutici statunitensi, l’inaugurazione avverrà sabato.

Sebbene il sabato sia una giornata insolita, poiché Apple preferisce compiere le prime operazioni retail al venerdì, la scelta del weekend sarebbe necessaria sia per stringere l’occhiolino ai consumatori finali che per non oscurare i nuovi iPad. All’evento di giovedì, infatti, l’azienda toglierà probabilmente i veli sulla nuova generazione dei tablet, che potrebbero essere disponibili negli store autorizzati già dal giorno dopo seppur in limitatissime quantità.

L’indiscrezione fa ovviamente riferimento solo al mercato statunitense, dove pare 220.000 esercizi abbiano già sottoscritto un accordo con Cupertino. Al momento non si hanno invece conferma dall’Europa, anche se i tempi d’attesa rispetto agli USA dovrebbero essere comunque ridotti. I negozi che già impiegano NFC, infatti, non dovranno adattare i loro scanner, nonostante sia necessario un preciso accordo preliminare con Apple. Contestualmente, l’azienda dovrebbe rendere disponibile l’acquisto online tramite Apple Pay su tutti gli e-Commerce autorizzati.

Il 16 ottobre, oltre ad Apple Pay, dal palco di Cupertino dovrebbero essere presentati i nuovi iPad Air e iPad Mini con Display Retina. Il primo, in particolare, potrebbe caratterizzarsi per uno schermo con il doppio dei pixel attuali, quindi per la definitiva adozione di Touch ID. Non è da escludersi che anche questi tablet vengano aggiornati a NFC, affinché possano sfruttare tutte le potenzialità proprio del neonato Apple Pay.

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Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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