Cultura Eventi e Spettacolo
Dal 3 al 6 settembre a Lioni in scena “Mangiateatro, Festival di Teatro e cultura alimentare”
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Eventi, laboratori e degustazioni che coniugano il piacere della cucina con la spettacolarità del teatro.
Il Festival “Mangiateatro” propone quattro giorni consecutivi di spettacoli, degustazioni, presentazioni di libri, racconti e laboratori. Ogni sera, alle 22.00, il comune di Lioni ospiterà uno spettacolo che sarà il piatto forte della giornata: si inizia con la raffinatezza della musica antica reinterpretata da Raffaello Converso, cantante e musicista di fama internazionale. Si prosegue con due novità assolute: “L’Avaro a pranzo”, con il noto attore napoletano Lello Serao diretto da Mirko Di Martino, e “Misteri in cucina”, proposto dalla compagnia dello storico “Teatro Il Pozzo e il Pendolo” di Napoli. Il gran finale è riservato a David Riondino con il suo ironico e colto “Cibus”.
Le attività del Festival inizieranno ogni giorno alle 17.00 con lo spettacolo musicale itinerante per grandi e piccoli interpretato da Orazio Cerino, reduce dalla presentazione del Festival Internazionale di Giffoni Valle Piana. Ci saranno poi presentazioni di libri sul territorio irpino e sul vino, racconti teatralizzati di alimenti come le castagne, il grano, i formaggi, e degustazioni guidate di prodotti tipici in abbinamento agli spettacoli.
“Mangiateatro” è un’idea originale che unisce il piacere del cibo con la spettacolarità del teatro. Da tempo, in Italia, c’è un’attenzione crescente per la cultura alimentare, per la gastronomia, per il prodotto tipico. Il Festival “Mangiateatro” propone un approccio multidisciplinare al cibo raccontato e degustato e, allo stesso tempo, al teatro che racconta il cibo e lo arricchisce di storie e di simboli. Il cibo è cultura, il teatro è cultura: insieme, si completano l’uno con l’altro.
Da qualche anno a questa parte, con lo sviluppo della cultura enogastronomica, si è creato intorno al banchetto, alla cena, alla degustazione, un fiorire di eventi letterari o comunque di animazioni, una rinnovata abitudine al convivio rallegrato da letture e canti. Nell’antichità, i banchetti erano allietati da racconti: in genere racconti brevi, solitamente satirici ed anche qualche secolo dopo, dal Boccaccio, nel suo Decameron, ci vengono descritte scene analoghe. Di cibo si parla molto anche nelle fiabe (case di marzapane, divoramenti di nonne), insomma, in qualsiasi opera, letteraria o poetica, si trovano continui riferimenti al cibo, descrizioni di banchetti, pagine su certi piatti, per non dire di odi dedicate ad agrumi, carciofi, selvaggina e quant’altro. Un esempio per tutti, Neruda con le sue odi al limone, al carciofo, alla patata. Musiche ispirate al cibo faranno da contrappunto alla lettura composte da Giovanni Seneca ed eseguite dallo stesso Seneca alla chitarra e da Fabio Battistelli al clarinetto. Un viaggio parallelo tra letteratura e musica attraverso il cibo senza dimenticare il buon bere. David Riondino con la sua verve e ironia imbastirà la serata del 6 settembre, declamando i versi più belli di Poeti e Scrittori che hanno dedicato parole al cibo e al vino regalandoci un’ora di grande letteratura, i bravi musicisti Seneca e Battistelli con la loro musica raffinata e mirata faranno il resto.
“Mangiateatro” è un progetto proposto dal Comune di Lioni, interamente finanziato dal PSR Campania 2007/2013, Asse 4 Leader PSL Terre d’Irpinia, Bando Misura 313 “Incentivazione di Attività Turistiche” – Tipologia B. L’organizzazione è stata affidata ad Irpinia Turismo srl e la partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita.
In caso di pioggia le attività si svolgeranno presso il Centro Sociale.
PROGRAMMA
GIOVEDI’ 3 SETTEMBRE
ore 19.00 Villa Bianchi, Via De Maio
Brindisi di apertura e presentazione del Festival
ore 22.00 Teatro Comunale
Raffaello Converso in
Ch’io moro mirando a te
Canzoni villanesche tra colto e popolare
con Roberto Natullo flauti e percussioni, Leonardo Massa violoncello e calascione, Umberto Leonardo chitarra
VENERDI’ 4 SETTEMBRE
ore 16.30 Giardino della Torricella, entrata Piazza della Vittoria
Il carretto dei sogni presenta: Favole in parole e musica con Orazio Cerino e la banda di Giffoni Vallepiana
ore 18.00 Villa Bianchi, presentazione di
-Le belle addormentate libro di Antonio Mocciola
-E.Colonia progetto di design rurale di Katia Fabbricatti e Enzo Tenore
A seguire:
-Corto-teatrale Oro in terra ideato e diretto da Gianmarco Cesario
-Degustazione I prodotti da forno
ore 20.30 Teatro Comunale
L’Avaro a pranzo tratto da L’Avaro di Molière con Lello Serao, Titti Nuzzolese, Antonio D’Avino, Diletta Masetti, Marcello Gravina, Roberto Ingenito, Nello Provenzano, Ivan Graziano, Fabiana Spinosa
costumi Annalisa Ciaramella, scene Laura Lisanti, scritto e diretto da Mirko Di Martino
SABATO 5 SETTEMBRE
ore 16.30 Giardino della Torricella, entrata Piazza della Vittoria
Il carretto dei sogni presenta: “Favole in parole e musica” con Orazio Cerino e la banda di Giffoni Vallepiana
ore 18.00 Villa Bianchi
Presentazione del libro Vino, eros e poesia a cura di Paolo Saggese e Alessandro Di Napoli
A seguire:
-Corto-teatrale Killercheese. Chi l’ha acciso? di Giovanna Pignieri con Luigi Credendino
-Degustazione Il vino e i formaggi
ore 22.00 Teatro Comunale
Il Pozzo e il Pendolo presenta: I misteri in cucina di Annamaria Russo con Marianita Carfora, Andrea De Rosa, Marco Paumbo, Peppe Romano
DOMENICA 6 SETTEMBRE
Ore 16.30 Giardino della Torricella, entrata Piazza della Vittoria
Giocare con gli alimenti, Laboratorio per bambini a cura di Sbirulì
a seguire:
Il carretto dei sogni presenta: “Favole in parole e musica”, con Orazio Cerino e la banda di Giffoni Vallepiana
ore 18.00 Villa Bianchi
Corto-teatrale Le Castagne di Cechov con Francesca Borriero e Roberto Ingenito drammaturgia di Roberto Ingenito e Fabio Pisano, Regia Fabio Pisano
a seguire:
Degustazione la birra di castagne (a cura dell’azienda Malerba), gli ortaggi e i frutti di bosco
ore 22.00 teatro comunale
David Riondino in Cibus. Divagazioni letterarie conviviali, con Giovanni Seneca chitarra, Fabio Battistelli clarinetti.
Il Festival prosegue con l’apertura dell’anno scolastico 2015/16 dell’Istituto Alberghiero di Lioni.
Attualità
Ariano alla BIT Milano 2025 con la Rievocazione Storica del Dono delle Sante Spine
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Dal 9 all’11 febbraio 2025, Ariano Irpino è stato tra i protagonisti della BIT Milano, la prestigiosa Borsa Internazionale del Turismo, grazie alla partecipazione dell’Associazione Rievocazione Storica del Dono delle Sacre Spine e dell’amministrazione comunale arianese. L’evento, svoltosi presso la Fiera Milano Rho, ha visto il comune irpino presente all’interno del panel “Medieval Italy: un modello di promozione e valorizzazione dei luoghi medievali e delle rievocazioni storiche eccellenti”. L’adesione di Ariano Irpino alla rete Medieval Italy, che riunisce le migliori destinazioni medievali italiane, ha rappresentato un’importante occasione per valorizzare la città nel contesto del turismo culturale. Il Dono delle Sante Spine, una delle rievocazioni storiche più significative del territorio, si è inserito perfettamente in questo programma di promozione, in un anno giubilare particolarmente ricco di iniziative legate alla spiritualità e alla tradizione.
La BIT Milano si è confermata un punto di riferimento per la promozione turistica, offrendo agli operatori del settore un’occasione di confronto e di costruzione di reti strategiche. Il panel dedicato a Medieval Italy ha visto la partecipazione di esperti del settore, tra cui:
• Maria Elena Rossi direttore Marketing e promozione ENIT SPA
• Renato Chiti, Destination Manager (Medieval Italy)
• Roberta Benini, Presidente del Comitato regionale delle rievocazioni storiche della Toscana
• Leandro Ventura, Direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale. Inoltre, si sono tenuti interventi istituzionali, come quelli di Chiara Frontini, Sindaca di Viterbo, e Paolo Calcinaro, Sindaco di Fermo, a testimonianza dell’importanza del network per le amministrazioni locali.
Ariano Irpino è uno dei 36 comuni appartenenti alla Rete delle Città Medievali, che coinvolge 11 regioni italiane con l’obiettivo di promuovere il turismo legato al patrimonio medievale. Come evidenziato dal programma del panel, la rete ha lavorato su diversi asset strategici:
• Definizione delle linee programmatiche 2025 e nuovi accordi di partnership
• Strutturazione del nuovo modello organizzativo ETS e cronoprogramma di formalizzazione
• Mappatura delle rievocazioni storiche e dei luoghi medievali eccellenti
• Passaggio di testimone tra le città capofila della rete. Si continua a sottolineare il grande lavoro dell’Associazione Rievocazione Storica del Dono delle Sacre Spine che lavora senza sosta tutto l’anno per offrire una rievocazione che sia all’altezza della storia che racconta e dell’importanza di tramandare questa antica tradizione. La partecipazione alla BIT Milano ha rappresentato un’opportunità preziosa per dare ulteriore visibilità alla città, creare nuove occasioni di sviluppo turistico e consolidare Ariano Irpino come una delle destinazioni d’eccellenza nel panorama medievale italiano.
Attualità
Nord e Sud, quanto costa rimanere uniti
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A Cercola, in provincia di Napoli, nella sede di Città Futura, domenica 2 febbraio 2024 si è svolto l’incontro sul: “GAP NORD – SUD E REGIONALISMO DIFFERENZIATO”. Il dibattito è stato introdotto dalla moderatrice Valentina Mometti, volontaria e attivista di Città Futura, organizzazione aperta al territorio con uno sportello di cittadinanza attiva vocata a recepire i bisogni della comunità. Si sofferma sul focus dell’incontro nonché sul confronto parlamentare della legge Calderoli. Presenta il primo ospite, il Direttore Responsabile di Meridione/Meridiani, Prof. Salvatore Lucchese, studioso di Gaetano Salvemini, fondatore della Rivista insieme a Valentino Romano e Antonio Bianco. Lucchese, delinea alcuni punti del GAP socio-economico tra le due aree del paese dovuto alle minori risorse finanziarie, di almeno 60 miliardi annui, destinate dallo Stato Centrale al Sud e dirottate verso il Centro-Nord. Minori risorse che determinano la mancanza o scarsità di servizi pubblici offerti ai Meridione, quali: asili nido (14% al Sud, 48% al Nord), tempo prolungato nella scuola dell’infanzia (9% al Sud, 55% al Nord), emigrazione di 100 mila giovani in cerca di lavoro e di circa 500 mila persone ammalate verso il Nord. Dati desunti dai Conti Pubblici territoriali (CTP), dallo Svimez e da studiosi e ricercatori quali: Massimo Villone, Pietro Busetta, Marco Esposito ed altri. Lucchese conclude con una domanda: “chi deve fare cosa e per chi” al fine di rendere l’Italia perequata, unita e coesa.
La parola passa Marco Picardi, Consigliere di opposizione del Comune di Cercola, che pone l’accento sulle ridotte risorse finanziarie a disposizione del Comune fatto che preclude la presa in carico di tutte le persone in condizioni di fragilità e disabilità. Picardi cita l’anno 2019 quale momento dal quale il tema della Questione Meridionale diventa uno dei punti focali del programma politico della sezione di Sinistra Italiana di Cercola, tema sviluppato con iniziative pubbliche tese alla conoscenza delle connessioni politiche che hanno creato le disuguaglianze tra il Nord ed il Sud.
Prende la parola Natale Cuccurese, Presidente del Partito del Sud, preliminarmente ringrazia per la sua candidatura alle Europee, come indipendente, nelle liste di AVS. Incentra il suo intervento sulla riduzione della popolazione al Sud e l’astensione al voto dei Meridionali emigrati verso il Nord, i quali non ritornando nei comuni di residenza ingrossano il numero dei non votanti. Inoltre, precisa, che il 25% dei candidati del Nord (c.d. paracadutati) nei collegi elettorali del Sud, in sinergia, con la ridotta partecipazione al voto, riduce la presenza e la rappresentanza dei meridionali in parlamento. Unitamente al fatto che, ad esempio, che la valle D’Aosta, in proporzione agli abitanti, ha un numero di parlamentari superiore alla Sicilia e alla Sardegna. Conclude, che, il Partito del Sud, con le forze progressiste, deve proseguire la lotta con le denunce, la mobilitazione ed il consolidamento del pensiero meridionalista.
Seguono i ringraziamenti della moderatrice Valentina Mometti rivolti interviene al Presidente dell’ANPI di Napoli orientale ed al Segretario del PD di San Sebastiano al Vesuvio, presenti al dibattito, infine cede la parola al Senatore Peppe De Cristofaro. Il Capogruppo al Senato di Sinistra Italiana (SI), condivide la ricostruzione di Lucchese e cita i dati che determinano le disuguaglianze e sperequazioni tra Nord e Sud. Pone al centro del suo discorso la disoccupazione, oggi vissuta non più come migrazione con la valigia legata con lo spago ma come momento di crescita e di promozione sociale dei giovani. Afferma che la riforma del 2001 del titolo V della Costituzione ha consentito alla Lega di avere campo libero per incamminarsi sulla strada della secessione del Nord, contrastata timidamente dai partiti di sinistra senza che vi sia stata una ferma e contrapposta azione di sbarramento. Auspica maggior collaborazione con PD e M5S e spera che se il centro sinistra dovesse vincere le future elezioni politiche dovrà mettere una parola definitiva e risolutiva sul controverso art 116, commi 2 e 3, congegno ad orologeria che rischia di far implodere l’assetto unitario della Repubblica. Nel frattempo, ricorda che la Lega vuole proseguire nell’esame delle materie non LEP da decentrate alle regioni richiedenti. Ribadisce che la legge di Calderoli, seppur resa inapplicabile, non è stata integralmente abrogata e dovrà essere discussa in parlamento e, in questa fase, dovranno essere tenuti accessi i riflettori per evitare colpi di mano. Inoltre ricorda che la maggioranza di governo ha respinto la sua mozione di moratoria delle interlocuzioni dello Stato Centrale con le regioni richiedenti sulle materie LEP, sin tanto che non fossero state individuate le risorse finanziarie necessarie per renderli operativi, in ugual misura, su tutto il territorio nazionale. Conclude che la battaglia è complessa ma può essere vinta nell’interessa di tutti i cittadini italiani. La moderatrice invita il numeroso pubblico a porre delle domande, l’invito è acconto e le domande si incentrano sulle vertenze sindacali delle aree in crisi in provincia di Napoli nonché sul tema del dibattito.
Attualità
Apertura Bando di Concorso per la Tredicesima Edizione dell’Ariano International Film Festival
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L’Ariano International Film Festival (AIFF)
apre il bando di concorso per la sua tredicesima edizione, che si svolgerà dal 28 luglio al 3 agosto 2025.
A partire dal 14 dicembre 2024 fino al 29 marzo 2025, registi, produttori e creativi di tutto il mondo potranno presentare le proprie opere attraverso la piattaforma FilmFreeway.
Le sezioni in concorso includono:
AIFF World: aperta a lungometraggi, cortometraggi, animazioni, corti scuola e documentari a tematica libera.
AIFF Green: dedicata ai documentari che affrontano tematiche ambientali, per promuovere una maggiore consapevolezza verso le sfide globali legate alla sostenibilità.
Made in Campania: riservata ai cortometraggi realizzati, in parte o totalmente, nella regione Campania, per valorizzare le eccellenze e i talenti locali.
Il festival offre, inoltre, l’occasione di:
Mostrare il proprio lavoro a una platea internazionale composta da appassionati di cinema, esperti del settore, critici, produttori e distributori.
Accedere a networking esclusivi con professionisti del settore durante le proiezioni, i workshop e gli eventi paralleli.
Competere per il prestigioso Hirpus D’Oro, un simbolo di eccellenza artistica, e un premio in denaro che potrà contribuire a supportare nuovi progetti.
Alla chiusura del bando, una giuria di preselezione avvierà il lavoro di valutazione per selezionare le opere che accederanno alla fase finale. Successivamente, una giuria tecnica composta da figure di spicco del panorama cinematografico, tra cui produttori, registi e distributori, decreterà i vincitori di ogni sezione.
Per ulteriori dettagli sulle modalità di partecipazione e per iscriversi al concorso, visitare il sito ufficiale: www.arianofilmfestival.it
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