Mettiti in comunicazione con noi

Cronaca

Decesso per sospetto caso di encefalopatia spongiforme.

Pubblicato

-

Come già riportato ieri, l’operaio di Ariano il 47enne Luciano Cardinale è deceduto per un sospetto caso di encefalopatia spongiforme così detta “Mucca Pazza”, nella sua abitazione di via Petrara. L’uomo era stato ricoverato piu’ di due mesi fa presso l’ospedale Rummo di Benevento, dove in un primo momento gli era stata diagnosticata un’encefalopatia spongiforme probabile, anche perchè al momento del ricovero non era stato possibile effettuare una diagnosi certa. Il calvario di Luciano è durato tre mesi,dal momento del primo ricovero a Benevento alle dimissioni effettuate dal Cotugno di Napoli, dove era stato trasferito dopo la diagnosi dei medici del nosocomio sannita.Intanto non si potrà mai accertare, per mancanza di esami necroscopici, se la causa dell’infezione da prioni del quarantasettenne sia da imputare al morbo della mucca pazza o meno, quindi nessun allarme, come ribadito dal primo momento dopo la diffusione della notizia e come dichiarato dal commissario regionale dell’Istituto Zooprofilattico dr. Antonio Limone che aveva spiegato come solo in un caso su centomila vi fosse il riscontro di un’infezione da prioni, con una serrata vigilanza sanitaria su questo fronte da parte delle istituzioni tenute alla tutela della filiera bovina e sopratutto ai prodotti che finiscono sulle tavole dei cittadini campani ed in particolare per quanto riguarda l’irpinia. I funerali di Luciano si svolgeranno questo pomeriggio alle 15,00 nella chiesa di S.Pietro Apostolo della Guardia. Ad accompagnare il loro congiunto nell’ultimo viaggio i familiari. La moglie Carmela Albanese ed i figli Enrico, appena, maggiorenne, e Andrea.

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Auto fuori strada in pieno centro ad Ariano. Solo tanta paura per un padre e suo figlio minorenne

Pubblicato

-

I Vigili del Fuoco del Distaccamento di Grottaminarda sono intervenuti ieri, 30 Marzo, intorno alle ore 17:00 in Viale dei Tigli, ad Ariano Irpino, per il recupero di un’auto fuori dalla sede stradale.

L’incidente ha coinvolto un’auto, con a bordo un padre e suo figlio minorenne, che fortunatamente non hanno riportato alcun danno fisico, sebbene abbiano vissuto momenti di paura. I due non hanno necessitato di essere trasportati in ospedale.

Sul posto, i Vigili del Fuoco, hanno messo in sicurezza l’area. Successivamente, per il recupero del veicolo, è intervenuta un”autogru’ di una azienda privata. Presenti anche i Carabinieri, il 118 e la Polizia Municipale di Ariano Irpino, che hanno collaborato per garantire la sicurezza e la gestione della viabilità.

Fonte: Irpinianews

Continua a leggere

Attualità

Abuso edilizio e gestione illecita di rifiuti. Denunciato 77enne di Ariano

Pubblicato

-

In linea con le decisioni assunte durante l’incontro tenutosi qualche mese fa presso il “Polo Giovani” della Diocesi di Avellino, tra Prefettura, Procura e rappresentanti dell’Arma, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ribadisce il proprio impegno nella tutela ambientale. L’attività si concretizza attraverso un costante controllo del territorio per contrastare i reati ambientali, con interventi tempestivi e coordinati volti a garantire la salvaguardia del territorio e la sicurezza della collettività.

Nello specifico questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Ariano Irpino, a seguito di una attività di controllo inerente l’abusivismo edilizio e la corretta gestione dei rifiuti, hanno denunciato un 77enne del posto, ritenuto responsabile di violazioni in materia ambientale.

In particolare, i militari hanno accertato che l’uomo aveva realizzato, in località sismica, un capannone in lamiera grecata in ferro di circa 60 mq, dove all’interno sono stati rinvenuti rifiuti di natura meccanica ed elettrica, in assenza delle obbligatorie e necessarie autorizzazioni.

A seguito delle irregolarità riscontrate, il soggetto è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento, per abuso edilizio, gestione illecita di rifiuti, realizzazione di opere in località sismica senza autorizzazione e ricettazione.

Continua a leggere

Attualità

Morti sul lavoro, Castellone (M5S): “Numeri drammatici: introdurre il reato di omicidio sul lavoro e la procura nazionale del lavoro”

Pubblicato

-

“Si chiamava Daniel Tafa, aveva 22 anni appena compiuti e si era recato a lavoro subito dopo aver festeggiato il suo compleanno.” così la vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Nella stessa azienda dove lavorava anche suo padre. Ma a casa non è più tornato. Nelle stesse ore, a Gragnano, perdeva la vita sul posto di lavoro anche Nicola Sicignano, 50 anni. E sempre ieri è morto al lavoro anche Umberto Rosito, 38 anni e una figlia piccola. Daniel, Nicola, Umberto. Tre vite stroncate solo ieri. Lo scorso anno i morti sul lavoro sono stati 1090. Ma quest’anno il bilancio sembra ancora più drammatico perché nel solo mese di gennaio erano già 60 i morti sul lavoro e ad oggi siamo già a +33% rispetto allo scorso anno. Una vera e propria strage, una piaga sociale alla quale porre rimedio subito. Anche perché spesso si tratta di morti che potrebbero essere evitate con controlli più efficaci, più attenzione alla sicurezza e punendo chi sacrifica la sicurezza per il profitto. Da anni ci battiamo per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e per l’introduzione della procura nazionale del lavoro. Il profitto non deve mettere a rischio la vita dei lavoratori.”

Continua a leggere
Advertisement

Più letti