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Attualità

Domani 16 ottobre in Piazza Plebiscito ci sarà il “Mercatino del Cofano”

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Domenica 16 ottobre si terrà ad Ariano Irpino, la seconda edizione del CAR BOOTH SALE (tradotto dall’inglese = vendita dal baule della macchina),  una simpatica rivisitazione dei classici mercatini dell’usato con la partecipazione, come venditori, solo dei privati e non dei professionisti del settore.

E’, questa, una forma di vendita nata tra Stati Uniti e Inghilterra attraverso la quale, in migliaia, si ritrovano in un posto prestabilito e vendono di tutto direttamente dal cofano della macchina (Car Boot Sale) o su banchetti e tavolini improvvisati, sempre davanti alla propria vettura.

Appuntamento dunque domenica 16 ottobre dalle 10 alle 19 in Piazza Plebiscito.

I dettagli dell’evento:

Riempite il baule dalla vostra auto di oggetti che non usate e non vi interessano più, quali abbigliamento, attrezzature da giardinaggio o bricolage, libri, dischi, quadri, giocattoli dei bambini, piccoli mobili e soprammobili, bigiotteria e quant’altro e venite a trascorrere una giornata all’aperto, liberandovi da ciò che non vi serve più, liberando la vostra casa e i vostri spazi dal peso di oggetti per voi inutili e rischiando di trovare anche un’occasione nel cofano di qualcun’altro.

Ecco le semplici regole:

  • prenoti il tuo posto
  • il mercatino inizia alle 10.00 a.m. E termina alle 19.00 p.m., puoi arrivare quando vuoi, in questa fascia oraria.
  • lo spazio espositivo (posto auto) sarà’ regolamentato dall’orario di arrivo.
  • se arrivi con un due ruote (motorino, lambretta, bici…) paghi un contributo di 3 euro, se arrivi con l’auto paghi 5 euro, se arrivi con un monovolume o furgoncino, paghi 10 euro.
  • apri il cofano e puoi vendere tutto, e dico tutto quello che vuoi di seconda mano. Esclusi oggetti preziosi, alimenti, armi, alcool e droga.
  • la merce deve essere di proprietà’ esclusiva del titolare, di provenienza lecita e conosciuta.
  • la merce non deve essere nuova e proveniente da magazzini o attività’ commerciali.
  • Ognuno, se vuole, può portare un tavolino da pic Nic per sistemare la merce (Se non dovesse bastare l’auto). Comunque si può utilizzare lo spazio a terra antistante la propria auto.
  • non si esibiscono i prezzi, ma si tratta al momento.
  • è d’obbligo un comportamento adeguato e rispettoso nei confronti degli altri venditori e degli acquirenti. Chi pregiudicherà la serenità della manifestazione sarà allontanato.
  • al termine della vendita è d’obbligo lasciare il proprio posto pulito e senza rifiuti.
  • non potremo essere chiamati a rispondere per danni a cose o autoveicoli o per eventuali furti subiti.
  • In ultimo un consiglio: munitevi di buste (per metterci la merce venduta).
  • Ultimissimo consiglio: munitevi di moneta e banconota di piccolo taglio per dare il resto.

Ed ora…svuotate cantine, soffitte e garage, ribaltate librerie e fonoteche, decostruite armadi e scarpiere, svaligiate stipi, svuotate scatoloni, cassette degli utensili, bauli, cassetti, cassetti, cassetti, cassetti……

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Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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