Cultura Eventi e Spettacolo
DOMANI PARTE L’8^ EDIZIONE DELL’ARIANO MUSIC STATION
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Si scaldano i motori per l’ VIII edizione dell’Ariano Music Station alla stazione di Ariano Irpino. Come sempre ricchissimo il programma degli eventi musicali e culturali.
Dal 22 al 25 Agosto la stazione di Ariano rivive grazie alla Pro Loco Nuovamente che da anni lavora alla promozione di iniziative socio-culturali rivolgendo particolare attenzione allo sviluppo delle attività turistiche, ai prodotti tipici dell’enogastronomia e dell’artigianato locale, alle tradizioni popolari.
Si parte Giovedì 22 Agosto. A rompere il ghiaccio i giovani attori della stazione con una commedia in dialetto arianese dal titolo “Eva meglio a ghì ‘mparaviso” regia di Carmela Pisano. Subito dopo la III edizione del BABY FESTIVAL STATION a cura dell’Associazione Meeting Club e la Pro Loco Nuovamente. Il Baby Festival è lo spazio musicale interamente dedicato ai più piccoli. In collaborazione con l’Associazione “Meeting Club”, la Pro Loco NUOVAMENTE darà la possibilità ai più piccoli (dai 4 ai 16 anni) di sviluppare le passioni artistiche grazie all’istituzione di un divertentissimo laboratorio musicali. Lo scopo è quello di valorizzare le doti canoro-musicali e creative dei bambini quale stimolo verso la conoscenza della professione del musicista. I piccoli concorrenti verranno valutati da una Giuria qualificata che li ascolterà nell’esecuzione di un brano cover a loro libera scelta.
Venerdì 23 Agosto il grande appuntamento con l’ARIANO MUSIC STATION, concorso musicale riservato alle proposte dei giovani musicisti e gruppi emergenti locali. Un intero pomeriggio tutto dedicato alla musica con un’apposita giuria di esperti che premierà l’originalità, la musicalità e l’aspetto prettamente artistico dei gruppi. Non solo artisti famosi e gruppi già affermati nello scenario musicale. La musica è di tutti. E’ questo lo spirito che anima “ArianoMusicStation”, il concorso musicale organizzato dall’Associazione Pro Loco Nuovamente. Un evento questo che ha l’obiettivo, oltre a quello di far mettere in gioco band musicali e solisti emergenti, quello di animare la stazione ferroviaria di Ariano Irpino e, di conseguenza, tutto il territorio, che poi è uno dei cavalli di battaglia della Pro Loco. L’ArianoMusicStation si svolgerà per l’intera giornata e si svolgerà in due fasi: esibizione di tutte le band che verranno sottoposte a giudizio da un’apposita Giuria qualificata. I vincitori si aggiudicheranno un premio in denaro di € 300 e una registrazione di un loro brano in uno studio professionale; i secondi classificati andrà € 200 e ai terzi classificati € 100.
Da non perdere anche quest’anno “ArtExpò quando l’arte diventa spazio espositivo”. 4 grandi aree tematiche: artigianato, antiquariato, modernariato e collezionismo. L’obiettivo è valorizzare le culture innovative, dare nuova linfa all’artigianato locale. ArtExpò sarà un appuntamento che raccoglierà grande successo di pubblico per la qualità artistico-professionale di maestri espositori. ArtExpò punterà anche a promuovere l’incontro, la socialità, la festa attraverso la dimostrazione pratica degli Antichi Mestieri della Civiltà Contadina e Artigianale.
La Sagra degli Antichi Sapori, anch’essa giunta alla VIII edizione ed ormai indelebile appuntamento abbinato all’ArianoMusicStation. La diffusione della conoscenza dei prodotti tipici consente non solo di continuare a farli vivere, ma anche di conferire loro valenza culturale. “Cultura del gusto” non significa solo parlare di un determinato prodotto tipico, ma anche parlare del luogo dove nasce, delle sensazioni che il bere e il mangiare possono creare, di tutte quelle emozioni che ruotano intorno all’alimentazione.
Sabato 24 Agosto il grandissimo appuntamento con il concerto dei MOLOTOV. Il gruppo è nato nel 2005, quasi immediatamente si è specializzato nel genere etnico-popolare di cui condivide la forte spinta alternativa non solo musicale. Il primo disco contiene brani inediti e qualche brano riarrangiato della tradizione popolare. La riproposizione del patrimonio musicale popolare del Sud dell’Italia è una forma di resistenza alla massificazione della cultura e dei costumi, che ha progressivamente sostituito modelli preconfezionati alle autoctone identità territoriali. Perciò diventa necessario scavare nelle profonda tradizione musicale che popolazioni contadine hanno custodito per secoli e riproporre oggi con rinnovata passione storie di cantori, tarantate, suonatori, zite e ‘nnammorati, storie di miseria e lavoro, di voci e suoni e poesie, e l’analfabeta saggezza che le accompagna. Attraverso brani tradizionali cerchiamo di captare quel sud di contadini e braccianti in lotta per fame e miseria, come dei briganti della Basilicata e della Campania. È nel riallacciare un legame con questa terra che si impara a conoscerla e proteggerla da chi la sfrutta, la stupra, facendone terreno di conquista dell’ignoranza e del malaffare. Allora la musica oltre che resistenza diventa denuncia e slancio verso il cambiamento. Racconteremo la tragedia del terremoto in irpinia e la catastrofe della ricostruzione, i ritardi dei soccorsi e venti anni di cemento, mafie e corruzione. Del resto siamo la generazione post sisma che vive gli effetti del mancato sviluppo, ancora costretta ad emigrare, proprio come i nostri nonni anni fa. Se questo disco è dedicato agli emigranti, al viaggio infinito di un tanti terroni, tra miseria e voglia di tornare, il nostro pensiero va anche a chi resta, e a quello che resta del nostro meridione sotto l’immondizia delle strade e delle Tv. Paesi di chiese con poche case, piccoli mondi in cui coesistono l’apatia e la cattiveria della gente, clientele e falsità, e un’antica armonia che va svanendo insieme alla coesione delle persone, alla musica, ai dialetti. Il disco è la nostra risposta all’abuso meridionale sulla terra, sulle persone, sui lavoratori, sulla musica popolare, sulle prospettive di una generazione. Il gruppo è composto da: Buccella Piero(voce,tamburello e pedale eletrronico), Modano Antonio (voce principale e armonica), Antonio Famiglietti (fisarmonica), Giovanni Famiglietti (Chitarra 12corde – coro), Giuseppe Capobianco (basso-coro), Giusto Pietro (batteria), Gianni Trunfio (Chitarra solista elettr,classica ed acustica) e Franco Zarrella (tamburello). I molotov sono stati vincitori di numerosi concorsi musicali ed hanno partecipato ad eventi di grande caratura: -festival musica popolare a Senerchia (Av) il 17/18/19 agosto 2007 aprendo il concerto al maestro Eugenio Bennato-Taranta power, agosto 2008 apertura del concerto a Vinicio Capossela in occasione della manifestazione sul Formicoso, IL 29 dicembre 2009 , apertura del concerto dei 99POSSE a Lioni (centro sociale). Per loro la musica popolare non è nostalgia ma è la musica del futuro.
Domenica 25 Agosto chiuderà la manifestazione l’Orchestra Spettacolo “ALLEGRIA ITALIANA”. Presenti sul panorama artistico da oltre vent’anni l’Orchestra Spettacolo Allegria Italiana e Le Superstar si è sempre distinta da un repertorio assolutamente ricco e divertente, adatto a soddisfare gli amanti del ballo e la travolgente allegria offerta al pubblico. L’Orchestra Allegria Italiana si avvale inoltre di musicisti altamente selezionati con grandi esperienze alle spalle. Gruppo ventennale, nasce negli anni ’90. Il vasto repertorio permette di lavorare in svariate situazioni, dalle sagre ai matrimoni, dalle serate in balera alle piazze. E proprio nelle piazze hanno avuto varie esperienze importanti al fianco di nomi illustri della musica quali: Franco Califano, Wess, Monica Hill di Amici, Sammy Balbot, Teppisti dei sogni e nomi illustri della comicità quali: Simone Schettino, Valentina Persia, Rosalia Porcaro e tanti altri. Nel 2006 arrivano a Wolfsburg nel cuore della Germania per i festeggiamenti svoltisi nella sede Volkswagen in occasione del 50° Anniversario dell’immigrazione italiana riscuotendo un enorme successo. Nel 2008 per la festa organizzata al vincitore del Grande Fratello 8 vengono chiamati a Salcito (CB).
Con “ALLEGRIA ITALIANA e LE SUPERSTAR” divertimento allo stato puro, dalla presenza scenica allo spettacolo musicale, anche l’ascoltatore meno attento ne resta affascinato.
Attualità
Ariano alla BIT Milano 2025 con la Rievocazione Storica del Dono delle Sante Spine
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Dal 9 all’11 febbraio 2025, Ariano Irpino è stato tra i protagonisti della BIT Milano, la prestigiosa Borsa Internazionale del Turismo, grazie alla partecipazione dell’Associazione Rievocazione Storica del Dono delle Sacre Spine e dell’amministrazione comunale arianese. L’evento, svoltosi presso la Fiera Milano Rho, ha visto il comune irpino presente all’interno del panel “Medieval Italy: un modello di promozione e valorizzazione dei luoghi medievali e delle rievocazioni storiche eccellenti”. L’adesione di Ariano Irpino alla rete Medieval Italy, che riunisce le migliori destinazioni medievali italiane, ha rappresentato un’importante occasione per valorizzare la città nel contesto del turismo culturale. Il Dono delle Sante Spine, una delle rievocazioni storiche più significative del territorio, si è inserito perfettamente in questo programma di promozione, in un anno giubilare particolarmente ricco di iniziative legate alla spiritualità e alla tradizione.
La BIT Milano si è confermata un punto di riferimento per la promozione turistica, offrendo agli operatori del settore un’occasione di confronto e di costruzione di reti strategiche. Il panel dedicato a Medieval Italy ha visto la partecipazione di esperti del settore, tra cui:
• Maria Elena Rossi direttore Marketing e promozione ENIT SPA
• Renato Chiti, Destination Manager (Medieval Italy)
• Roberta Benini, Presidente del Comitato regionale delle rievocazioni storiche della Toscana
• Leandro Ventura, Direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale. Inoltre, si sono tenuti interventi istituzionali, come quelli di Chiara Frontini, Sindaca di Viterbo, e Paolo Calcinaro, Sindaco di Fermo, a testimonianza dell’importanza del network per le amministrazioni locali.
Ariano Irpino è uno dei 36 comuni appartenenti alla Rete delle Città Medievali, che coinvolge 11 regioni italiane con l’obiettivo di promuovere il turismo legato al patrimonio medievale. Come evidenziato dal programma del panel, la rete ha lavorato su diversi asset strategici:
• Definizione delle linee programmatiche 2025 e nuovi accordi di partnership
• Strutturazione del nuovo modello organizzativo ETS e cronoprogramma di formalizzazione
• Mappatura delle rievocazioni storiche e dei luoghi medievali eccellenti
• Passaggio di testimone tra le città capofila della rete. Si continua a sottolineare il grande lavoro dell’Associazione Rievocazione Storica del Dono delle Sacre Spine che lavora senza sosta tutto l’anno per offrire una rievocazione che sia all’altezza della storia che racconta e dell’importanza di tramandare questa antica tradizione. La partecipazione alla BIT Milano ha rappresentato un’opportunità preziosa per dare ulteriore visibilità alla città, creare nuove occasioni di sviluppo turistico e consolidare Ariano Irpino come una delle destinazioni d’eccellenza nel panorama medievale italiano.
Attualità
Nord e Sud, quanto costa rimanere uniti
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A Cercola, in provincia di Napoli, nella sede di Città Futura, domenica 2 febbraio 2024 si è svolto l’incontro sul: “GAP NORD – SUD E REGIONALISMO DIFFERENZIATO”. Il dibattito è stato introdotto dalla moderatrice Valentina Mometti, volontaria e attivista di Città Futura, organizzazione aperta al territorio con uno sportello di cittadinanza attiva vocata a recepire i bisogni della comunità. Si sofferma sul focus dell’incontro nonché sul confronto parlamentare della legge Calderoli. Presenta il primo ospite, il Direttore Responsabile di Meridione/Meridiani, Prof. Salvatore Lucchese, studioso di Gaetano Salvemini, fondatore della Rivista insieme a Valentino Romano e Antonio Bianco. Lucchese, delinea alcuni punti del GAP socio-economico tra le due aree del paese dovuto alle minori risorse finanziarie, di almeno 60 miliardi annui, destinate dallo Stato Centrale al Sud e dirottate verso il Centro-Nord. Minori risorse che determinano la mancanza o scarsità di servizi pubblici offerti ai Meridione, quali: asili nido (14% al Sud, 48% al Nord), tempo prolungato nella scuola dell’infanzia (9% al Sud, 55% al Nord), emigrazione di 100 mila giovani in cerca di lavoro e di circa 500 mila persone ammalate verso il Nord. Dati desunti dai Conti Pubblici territoriali (CTP), dallo Svimez e da studiosi e ricercatori quali: Massimo Villone, Pietro Busetta, Marco Esposito ed altri. Lucchese conclude con una domanda: “chi deve fare cosa e per chi” al fine di rendere l’Italia perequata, unita e coesa.
La parola passa Marco Picardi, Consigliere di opposizione del Comune di Cercola, che pone l’accento sulle ridotte risorse finanziarie a disposizione del Comune fatto che preclude la presa in carico di tutte le persone in condizioni di fragilità e disabilità. Picardi cita l’anno 2019 quale momento dal quale il tema della Questione Meridionale diventa uno dei punti focali del programma politico della sezione di Sinistra Italiana di Cercola, tema sviluppato con iniziative pubbliche tese alla conoscenza delle connessioni politiche che hanno creato le disuguaglianze tra il Nord ed il Sud.
Prende la parola Natale Cuccurese, Presidente del Partito del Sud, preliminarmente ringrazia per la sua candidatura alle Europee, come indipendente, nelle liste di AVS. Incentra il suo intervento sulla riduzione della popolazione al Sud e l’astensione al voto dei Meridionali emigrati verso il Nord, i quali non ritornando nei comuni di residenza ingrossano il numero dei non votanti. Inoltre, precisa, che il 25% dei candidati del Nord (c.d. paracadutati) nei collegi elettorali del Sud, in sinergia, con la ridotta partecipazione al voto, riduce la presenza e la rappresentanza dei meridionali in parlamento. Unitamente al fatto che, ad esempio, che la valle D’Aosta, in proporzione agli abitanti, ha un numero di parlamentari superiore alla Sicilia e alla Sardegna. Conclude, che, il Partito del Sud, con le forze progressiste, deve proseguire la lotta con le denunce, la mobilitazione ed il consolidamento del pensiero meridionalista.
Seguono i ringraziamenti della moderatrice Valentina Mometti rivolti interviene al Presidente dell’ANPI di Napoli orientale ed al Segretario del PD di San Sebastiano al Vesuvio, presenti al dibattito, infine cede la parola al Senatore Peppe De Cristofaro. Il Capogruppo al Senato di Sinistra Italiana (SI), condivide la ricostruzione di Lucchese e cita i dati che determinano le disuguaglianze e sperequazioni tra Nord e Sud. Pone al centro del suo discorso la disoccupazione, oggi vissuta non più come migrazione con la valigia legata con lo spago ma come momento di crescita e di promozione sociale dei giovani. Afferma che la riforma del 2001 del titolo V della Costituzione ha consentito alla Lega di avere campo libero per incamminarsi sulla strada della secessione del Nord, contrastata timidamente dai partiti di sinistra senza che vi sia stata una ferma e contrapposta azione di sbarramento. Auspica maggior collaborazione con PD e M5S e spera che se il centro sinistra dovesse vincere le future elezioni politiche dovrà mettere una parola definitiva e risolutiva sul controverso art 116, commi 2 e 3, congegno ad orologeria che rischia di far implodere l’assetto unitario della Repubblica. Nel frattempo, ricorda che la Lega vuole proseguire nell’esame delle materie non LEP da decentrate alle regioni richiedenti. Ribadisce che la legge di Calderoli, seppur resa inapplicabile, non è stata integralmente abrogata e dovrà essere discussa in parlamento e, in questa fase, dovranno essere tenuti accessi i riflettori per evitare colpi di mano. Inoltre ricorda che la maggioranza di governo ha respinto la sua mozione di moratoria delle interlocuzioni dello Stato Centrale con le regioni richiedenti sulle materie LEP, sin tanto che non fossero state individuate le risorse finanziarie necessarie per renderli operativi, in ugual misura, su tutto il territorio nazionale. Conclude che la battaglia è complessa ma può essere vinta nell’interessa di tutti i cittadini italiani. La moderatrice invita il numeroso pubblico a porre delle domande, l’invito è acconto e le domande si incentrano sulle vertenze sindacali delle aree in crisi in provincia di Napoli nonché sul tema del dibattito.
Attualità
Apertura Bando di Concorso per la Tredicesima Edizione dell’Ariano International Film Festival
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L’Ariano International Film Festival (AIFF)
apre il bando di concorso per la sua tredicesima edizione, che si svolgerà dal 28 luglio al 3 agosto 2025.
A partire dal 14 dicembre 2024 fino al 29 marzo 2025, registi, produttori e creativi di tutto il mondo potranno presentare le proprie opere attraverso la piattaforma FilmFreeway.
Le sezioni in concorso includono:
AIFF World: aperta a lungometraggi, cortometraggi, animazioni, corti scuola e documentari a tematica libera.
AIFF Green: dedicata ai documentari che affrontano tematiche ambientali, per promuovere una maggiore consapevolezza verso le sfide globali legate alla sostenibilità.
Made in Campania: riservata ai cortometraggi realizzati, in parte o totalmente, nella regione Campania, per valorizzare le eccellenze e i talenti locali.
Il festival offre, inoltre, l’occasione di:
Mostrare il proprio lavoro a una platea internazionale composta da appassionati di cinema, esperti del settore, critici, produttori e distributori.
Accedere a networking esclusivi con professionisti del settore durante le proiezioni, i workshop e gli eventi paralleli.
Competere per il prestigioso Hirpus D’Oro, un simbolo di eccellenza artistica, e un premio in denaro che potrà contribuire a supportare nuovi progetti.
Alla chiusura del bando, una giuria di preselezione avvierà il lavoro di valutazione per selezionare le opere che accederanno alla fase finale. Successivamente, una giuria tecnica composta da figure di spicco del panorama cinematografico, tra cui produttori, registi e distributori, decreterà i vincitori di ogni sezione.
Per ulteriori dettagli sulle modalità di partecipazione e per iscriversi al concorso, visitare il sito ufficiale: www.arianofilmfestival.it
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