Attualità
DOMENICA 25 GIUGNO IN SCENA LA COMMEDIA in Tre Atti Unici “È tutto un’incognita”
Ultimo appuntamento con la I edizione della Rassegna Teatrale METTI UNA SERA A TEATRO a cura dell’Associazione Yggdrasill.
“Siamo molto soddisfatti della risposta del pubblico e dei tanti consensi avuti con le nostre cinque serate teatrali proposte – dichiara il Presidente dell’Associazione Francesco Castagnozzi. Ariano risponde sempre presente quando, appunto, si propongono rassegne, festival o stagioni teatrali. E noi con la neonata associazione volevamo dare un input nuovo, diverso dal solito. E da qui il nostro slogan: METTI UNA SERA A TEATRO. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto e ci hanno sostenuto in questi mesi, certi di poter fare sempre di più e meglio”.
“Vedere tanti sorrisi, tante emozioni e soprattutto una fattiva partecipazione a questa prima edizione della Rassegna Teatrale – dichiara Alessandro Pagliaro, vice presidente dell’Associazione Yggdrasill, ci dà la forza di poter proporre, nella prossima edizione, spettacoli di altissima qualità, come lo sono stati già quelli proposti durante le cinque serate della prima edizione. Siamo già al lavoro per la prossima rassegna e posso solo anticipare che sarà sempre più rivoluzionaria. Ringrazio chi ci ha sostenuto, tutti i nostri partner, i nostri sponsor, i nostri abbonati, ringrazio la provincia di Avellino e l’amministrazione comunale, il sindaco Enrico Franza ma soprattutto l’assessora alla cultura Maria Elena De Gruttola per l’impegno profuso. Ringrazio soprattuto il nostro pubblico che ci ha riscaldato il cuore durante le cinque serate. Senza il pubblico questa rassegna non sarebbe esistita, grazie ancora”.
Lo spettacolo:
E’ tutt’incognita è una commedia divisa in tre atti univi con Alessandro Pagliaro, Francesco Castagnozzi e Letizia Iannarone. La commedia è interamente prodotta dall’associazione Yggdrasill.
SINOSSI:
Il teatro resta quel luogo dove una comunità ascolta una parola da accettare o da respingere.
Il terreno sul quale le parole determinano azioni e reazioni. Perchè anche quando gli spettatori non se ne accorgono, questa “parola” resterà nella loro mente.
Per questo la preparazione di uno spettacolo deve essere creazione in divenire, un’incessante ricerca di equilibri che consentono di produrre situazioni di essenzialità.
Ogni messa in scena deve sempre salvaguardare l’equilibrio fra personaggi, opera drammaturgica e fruitori. Il fine vero del teatro è l’attualità altrimenti opere drammaturgiche scritte nel passato risulterebbero semplice operazioni museali. Non importa quando una storia è stata scritta ma ciò che conta è che in essa siano presenti elementi e analogie con la società contemporanea.
Il mondo di oggi non è certo lo stesso del secolo scorso ma i rapporti tra esseri umani restano inalterati. Nell’età moderna si è sviluppato in maniera quasi ossessiva un tema sconosciuto nell’antichità, il tema dell’ipocrisia. La maschera assume un ruolo importante nel dibattito sulla verità. Essa serve per ingannare mentre il volto nella sua nudità non può mentire. Se le persone indossano una maschera per nascondere il volto, cioè la loro vera natura, lo sforzo è quello di smascherarle e rivelare la loro reale identità, buona o cattiva che sia.
Il denominatore comune che unisce gli atti unici che abbiamo deciso di allestire è l’amicizia; il rapporto di amicizia, o meglio, finta amicizia, di ipocrisia e di menzogna che lega tra loro i personaggi.
Il palco non è più luogo dove prendono vita storie percepite come specchio della realità ma svela la funzione. Tutti gli elementi scenici concorrono a rimarcare la volontà di far agire i personaggi in un non luogo, creando un effetto di straniamento.
La voluta mancanza del sipario, che non nasconde più la scena alla vista degli spettatori, ha l’obiettivo di mettere definitivamente a nudo il teatro.
In quest’ottica gli atti unici, si presentano in una veste nuova che li rende appunto “unici” nella loro scorrevole comicità.
Uno spettacolo divertente, mai volgare e che strizza l’occhio all’umorismo
Attualità
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.
Attualità
Avanti tutta con il referendum abrogativo
Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.
Attualità
Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro
Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”
“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.
La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.
La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.
“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.
-
Attualità2 settimane ago
ASL AVELLINO: resoconto del Dott. Carmine Grasso sui risultati della tecnica EPSIT
-
Attualità4 settimane ago
GIORNATA NAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE – Il contributo del Lions Club di Ariano Irpino
-
Attualità1 settimana ago
Ariano d’Inverno “Con i tuoi e con chi vuoi”: si aprono le porte del Castello Normanno [scarica il programma]
-
Attualità4 settimane ago
Libri – Presentato alla Camera il Lavoro postumo di Nicola Savino
-
Attualità3 settimane ago
Campionato italiano della cucina 2024 – I vincitori si esibiranno presso l’ Hotel Incontro di Ariano Irpino
-
Attualità4 settimane ago
Calderoli non è il padrone del vapore
-
Attualità2 settimane ago
Medaglia d’oro ai Comuni terremotati del 1980: qualcuno lo ricorda?
-
Attualità1 settimana ago
Provincia – Onorificenza alla dottoressa Brunella Asfaldo, le congratulazioni del presidente Buonopane