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Attualità

DONAZIONE DEL SANGUE – UNITA’ DI RACCOLTA PATERNOPOLI

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La donazione, del sangue o dei suoi componenti è un atto individuale. Attiene alla sfera culturale, psicologica della persona; proietta l’individuo nella società civile in cui egli vive. Un’azione, quella di denudare il braccio per offrire un poco del proprio sangue, VOLONTARIA e SPONTANEA. Non vi è alcun obbligo! L’offerta, tale termine compendia appieno il gesto, della quantità è prevista da norme ed è un atto che sfiora l’egoismo: l’organismo si ‘risveglia’, quasi effettua un reset del proprio funzionamento.

Ci si sente, credeteci, molto meglio dopo aver donato!

Primo a sedere comodamente nella nuova Sede, nel giorno dell’inizio attività dell’Unità di Raccolta Sangue accreditata dalla Regione Campania. Assistenza alla poltrona di Loreta D’Amato, Infermiera preparata e delicatissima, presenti il Presidente della Fratres Provinciale Evaristo Di Prisco, il Presidente della Fratres Regionale Giuseppe Festa, il Presidente del Gruppo Fratres ‘Luigia Sandoli’ di Paternopoli Pasquale Gambino, il Consigliere del Gruppo Fratres di Paternopoli Luigi Tecce. Con il coordinamento e la supervisione, sempre umanamente eccellenti, del grande Dottor Adolfo Mazzeo, Medico Trasfusionista, Volontario Fratres, dal cuore e dalla competenza immensi.

L’Organigramma del Gruppo presente quasi al completo, con il Segretario Luigi Di Pietro, il Vice Presidente Antonio Storti, le Volontarie Fratres Antonella Cuoco e Mariachiara D’Amato.

Un momento gratificante ed emozionante. La cerimonia per l’inaugurazione meritava cerimonia festosa che è solo rimandata.

E’ la realizzazione di un progetto portato avanti da anni, superando indicibili ostacoli frapposti dalla burocrazia e dall’evoluzione normativa che si è impadronita del Volontariato.

Negli ultimi 30 anni si è passati dal Donatore, fulcro della solidarietà, attorno al quale ruotava e viveva la piccola Comunità che trainava, con l’esempio, i centri urbani più grandi, all’esasperante normativa non foriera di miglioramenti nell’assistenza al Donatore.

Ogni donatore avverte in sé il senso sociale di promuovere la solidarietà ritenendosi parte di una realtà che trascende dal proprio ego.

Le normative, la burocrazia, hanno reso il donatore un accessorio; ha prevalso la pianificazione a tavolino effettuata da chi non comprendeva appieno il significato di un braccio offerto all’ago collegato a una sacca di raccolta.

Siamo preistoria della Donazione di Sangue, forse; pur ammettendo che le norme sono utili, di certo non lo è la burocrazia!

Dopo l’Unità di Raccolta della Fratres Montella, anche la Fratres Paternopoli offre ai Donatori (periodici, occasionali), a chi vorrebbe ma vive timori, ai giovani, un riferimento territoriale importante.

Donare è facile, è utile, è importante. E’ un gesto meraviglioso.

Per incentivare la donazione occorre impegno trasparente e rispettoso, continuo, per strappare il velo del menefreghismo, dell’abulico disinteresse, e avvicinare le persone all’esperienza di donare un poco di sé che diventa tanto per chi abbia bisogno. Occorre mettere al centro della propria vita il senso della Società, dell’appartenenza a una realtà più grande. Ricordando che ogni essere umano, senza distinguo di sesso, Credo o etnia, può aver bisogno.

La Donazione di sangue intero dura in media 15 minuti, da 30 a 60 minuti la donazione di solo plasma; tutto avviene con procedura controllata e sicura: tutti gli aghi e i tubi del circuito del prelievo sono sterili e monouso. Non c’è rischio di contrarre alcuna malattia infettiva. Il nostro corpo rimpiazza tutti i fluidi persi nella donazione nell’arco di 24 ore. La donazione può essere “occasionale” o “periodica” (il donatore dona più di due volte presso una struttura trasfusionale). Ottimale, per il centro trasfusionale, avere più donatori periodici: sono più controllati e quindi più sicuri per il ricevente. 

E poi, per il Donatore, conseguire esami anti HIV (famigerata AIDS), anti HCV (epatite C), ricerca antigene dell’epatite B, la Lue (sifilide) HCV RNA, HIV RNA. Oltre a creatininemia, glicemia, emocromo, ferritinemia, colesterolemia, trigliceridemia!

Qualora gli esami evidenzino patologie o valori oltre la norma, il donatore viene tempestivamente informato dalle Strutture Trasfusionali. In ogni caso, normalmente, gli esiti degli esami vengono consegnati al donatore direttamente a casa.

Il sangue ha assunto, oltre a consentire l’effettuazione di interventi chirurgici importanti, notevole e, forse, definitiva valenza contro le conseguenze del contagio da Sars-coV2. Parliamo del plasma iperimmune: in tutto il territorio nazionali sono presenti 5.118 sub-unità di plasma iperimmune raccolte dai 175 Centri Trasfusionali.

Dio renda merito!

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L’opposizione replica a Franza:”Non siamo assenteisti”

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Avevamo deciso di soprassedere, lasciando che il sindaco continuasse a compiacersi urbi et orbi per aver deciso di cambiare le lampadine della pubblica illuminazione, sfruttando finanziamenti dalla chiara matrice “ quelli di prima”, perché derivanti da una convenzione stipulata nel 2005, con il dissenso, le proteste, i ricorsi al TAR, le denunce penali di tutti riferimenti storici di “quelli di adesso”.

Ma l’insistenza con cui si è puerilmente speculato sulle presunte reiterate assenze dei consiglieri di minoranza, ci induce a qualche precisazione:

– il Consiglio Comunale del 4 aprile è stato disertato per concomitanti impegni personali, e anche perché non ci piace andare in Consiglio solo per premere un bottone, e trasmetterci 3000 pagine di documenti (pronti da mesi) tre giorni prima della seduta, rispondendo alle nostre richieste di integrazione solo pochi minuti prima dell’inizio della stessa, è indegno ed equivale a non voler discutere;

  • – continueremo ad assentarci, se del caso, ogni qualvolta verranno calpestate le prerogative e i diritti dei consiglieri tutti (anche quelli che, con sprezzo del ridicolo e della dignità della funzione, dispensano le loro lezioncine di democrazia da Bignami), che in aula consiliare rappresentano la città e non soltanto i propri elettori.

Insomma non si allarmino troppo. Noi continueremo a svolgere il nostro ruolo come sempre abbiamo fatto in questi anni, portando all’attenzione del Consesso argomenti importanti che altrimenti sarebbero stati totalmente ignorati, e cercando di dare dignità ad un organo consiliare sempre più mortificato da una gestione inadeguata.

Altri cerchino di capire che le istituzioni e la democrazia sono una cosa seria. E quando siamo assenti lascino liberi i nostri scranni. perché anche la collocazione in aula fa parte delle regole di funzionamento di un organismo democratico.

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Flobert, nulla è cambiato, la mattanza continua

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L’11 aprile del 1975 esplose la Flobert, la fabbrica produceva fuochi e munizioni per armi giocattolo nel territorio di Sant’Anastasia. Morirono 12 operai con un solo superstite, Ciro Liguoro, testimone vivente della tragedia che sconvolse la comunità anastasiana. Nel giorno della commemorazione dei morti della Flobert, nel teatro Metropolitan di Sant’Anastasia sarà messa in scena “Vite Infrante” di Fioravante Rea, affiancato nella regia da Agostino Chiummariello. Lo spettacolo sarà rappresentato alle 10,00 per gli studenti ed alle 20,00 per la cittadinanza. La sezione ANPI di Sant’Anastasia “Caduti della Flobert” presieduta da Maria Elena Capuano, con gli iscritti, si è fatta carico dell’organizzazione e diffusione dell’evento nelle scuole e comuni della provincia. Sono stati svolti incontri di informazione e formazione sulla sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro con l’intento di diffondere la cultura della prevenzione, tema che coinvolge la parte datoriale, i sindacati, i lavoratori, le istituzioni ed i singoli cittadini. Nei vari incontri è stato posto l’accento sulla necessità dei controlli capillari e costanti delle unità produttive, oggi del tutto insufficienti, in un territorio affetto dalla piaga del lavoro nero. La Flobert è l’esempio di ciò che accadeva e ancor oggi accade: quattro lavoratori muoiono ogni giorno sul posto di lavoro, una strage alla quale ci siamo assuefatti e impotenti osserviamo le inutili commemorazioni. Il lavoratore può essere sacrificato sull’altare della massima competitività in una società capitalistica vocata al solo profitto, costi quel che costi, inclusa la morte del lavoratore. Manca la volontà politica di affrontare alla radice questo dramma, dobbiamo mettere in campo tutte le strategie affinché il lavoratore non ritorni a casa in una bara.

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Ritiro carta e cartone utenze commerciali – Giorni e orari di conferimento

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Si avvisa che il ritiro di carta e cartone sarà effettuato nei giorni di lunedì e giovedì, con orario di raccolta dalle ore 06:00 alle ore 08:00.
Si fa presente che non verrà effettuato un secondo giro. Pertanto, è fondamentale che il materiale sia esposto entro e non oltre le ore 08:00.
Si raccomanda la massima puntualità per evitare disagi nel servizio.

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